Resilienza - Innovazione - Sviluppo Sostenibile | Trasparenza - Organizzazione - Meritocrazia
Giovedì 12 giugno, dalle ore 11.00 alle 13.30, presso la Sala Convegni del Polo Umanistico Cnr di Napoli, si terrà l’ultimo appuntamento del ciclo di seminari “Rischio tra Natura e Società: comprendere, prevedere, agire per il futuro”, promosso dall’Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo (Cnr-Iriss).
Il seminario, dal titolo “Il rischio nella compliance aziendale di sostenibilità: la due diligence d’impresa in materia di diritti umani e ambiente”, a cura di Marco Fasciglione, Primo ricercatore del Cnr-Iriss, propone una riflessione sul rischio nella prospettiva della compliance aziendale di sostenibilità e delle normative che impongono alle imprese di gestire – prevenendolo – l’impatto negativo sui diritti umani e sull’ambiente, ciò mediante l’esercizio della due diligence aziendale sui diritti umani e sull’ambiente.
Il seminario si concentrerà sul processo di consolidamento di un quadro normativo europeo in materia di sostenibilità con l’emersione di obblighi per le imprese operanti nel mercato europeo in specifici settori produttivi. In particolare, ci si soffermerà sulle direttive adottate in materia dall’UE e che prescrivono obblighi di due diligence per le imprese per prevenire l’impatto negativo sui diritti umani e sull’ambiente in determinati settori produttivi, nonché sulla recente direttiva sulla Corporate Sustainability Due Diligence Directive – CSDDD che fissa obblighi orizzontali di due diligence per le imprese. Si discuterà anche della proposta di una legislazione Omnibus che dovrebbe essere adottata con l’obiettivo di semplificare il quadro regolatorio europeo in materia (il c.d. pacchetto sostenibilità) e assicurare la compatibilità dei programmi di sostenibilità con gli obiettivi di crescita e competitività delle imprese europee.
Dopo i saluti del prof. Salvatore Capasso, Direttore Cnr-Dsu, e l’introduzione di Natale Rampazzo, Dirigente di Ricerca Cnr-Iriss e coordinatore del ciclo di incontri, interverranno tre relatrici d’eccezione: Valentina Grado, Professore Associato di Diritto Internazionale dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, Concetta Maria Pontecorvo, Professore Ordinario di Diritto Internazionale Università degli Studi di Napoli “Federico II” e Martina Rogato, Co-Chair Women 7 Italia e Presidente di Human Rights International Corner.
Il seminario si terrà esclusivamente in presenza. Le persone interessate a ricevere la registrazione dell’incontro potranno farne richiesta inviando una e-mail a segreteria@iriss.cnr.it.
Organizzato da:
Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo (Cnr-Iriss)
Referente organizzativo:
Marco Fasciglione
CNR – Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo
marco.fasciglione@cnr.it
Modalità di accesso: ingresso libero
Vedi anche:
Il Cnr-Iriss partecipa all’incontro “La sfida del diritto europeo della sostenibilità per la catena del valore”, in programma il 6 giugno alle ore 9:30 presso Palazzo Castiglioni, Sala Colucci, Corso Venezia, Milano.
Giovedì 5 giugno, presso il Polo Umanistico Cnr di Napoli, dalle 11:30 alle 13:00, si terrà il seminario Georischi e geoconsapevolezza: abitare il territorio marino-costiero napoletano tra conoscenza scientifica, pianificazione, strategie territoriali e partecipazione attiva.
Il 30 maggio 2025, dalle ore 9.00 alle 13.00, si terrà a Napoli, presso il Museo Darwin Dohrn della Stazione Zoologica Anton Dohrn, l’evento Waves of Innovation: Science, Fishing and the Future of the Sea, organizzato dal CNR IRISS, dalla Fondazione Dohrn e dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn.
L’iniziativa, che si inserisce nel quadro delle celebrazioni dell’European Maritime Day in my Country 2025, riunirà la comunità scientifica, rappresentanti del settore della pesca, istituzioni e studenti per esplorare nuove prospettive nella gestione sostenibile delle risorse marine.
Waves of Innovation si propone l’obiettivo non solo di creare un dialogo significativo tra comunità scientifica, settore della pesca e istituzioni, ma anche di sensibilizzare sull’importanza della pesca sostenibile e della conservazione degli ecosistemi marini promuovendo l’adozione di pratiche innovative e sostenibili, anche attraverso il coinvolgimento attivo delle nuove generazioni.
Per raggiungere questo scopo, saranno presentate alcune delle attività che il CNR realizza con i propri partner e stakeholder, sia a livello nazionale che internazionale, sottolineando l’importanza della pesca responsabile e del suo impatto sulla salute degli oceani, e valorizzando i più recenti progressi scientifici e tecnologici nel settore. Tra le ricerche del CNR sui temi dell’iniziativa, sarà presentato il progetto Fiji Blue Fishing – finanziato dal programma EU Switch-Asia, coordinato dal Cnr Iriss e sviluppato con la rete LMMA (Locally Managed Marine Areas) – che si propone come esempio virtuoso di come pratiche sostenibili possano generare cambiamenti positivi nelle comunità locali e nelle aree costiere a livello globale.
I rappresentanti della rete LMMA parteciperanno all’iniziativa con un video messaggio, offrendo una panoramica del progetto e contribuendo a una riflessione globale sulla sostenibilità e sulla tutela degli ecosistemi marini, in occasione della World Oceans Week. Un’attenzione particolare sarà dedicata al coinvolgimento degli studenti, ai quali sarà offerta un’opportunità concreta per ispirarsi, partecipare attivamente al dibattito sulla sostenibilità e accrescere l’interesse verso la tutela dell’ambiente marino.
Waves of Innovation si rivolge ad associazioni di categoria del settore marittimo e della pesca, decisori politici, studenti e comunità educativa, con l’obiettivo di rafforzare il dialogo tra ricerca scientifica, attività produttive e istituzioni, promuovendo l’adozione di pratiche innovative e sostenibili, e sensibilizzando sull’importanza della conservazione marina anche attraverso il coinvolgimento attivo delle nuove generazioni.
Il programma della giornata prevede una visita al Museo Darwin Dohrn e sarà articolato in brevi interventi tematici (Ignite Talks), suddivisi in tre sessioni dedicati al tema della conoscenza, della gestione del rischio e della blue growth.
La mattinata si concluderà con un dibattito aperto tra relatori e pubblico, moderato da esponenti del mondo accademico e della ricerca, per stimolare un confronto sulle prospettive future della tutela e della valorizzazione del mare. Il programma definitivo sarà pubblicato a breve sul sito CNR.
On 30 May 2025, from 9:00 AM to 1:00 PM, the Darwin-Dohrn Museum at the Anton Dohrn Zoological Station in Naples will host the event “Waves of Innovation: Science, Fishing and the Future of the Sea”, promoted by the Institute for Research on Innovation and Services for Development (CNR-IRISS) and the Department of Humanities and Social Sciences, Cultural Heritage (CNR-DSU), with the support of the Anton Dohrn Zoological Station and the Dohrn Foundation.
The initiative is part of the European Maritime Day 2025 programme and aims to foster a multidisciplinary dialogueon sustainable fishing, the conservation of marine ecosystems, and the opportunities offered by blue growth. The event provides a space for researchers, students, and the wider community to engage in discussions and promote a culture of protection and sustainable development of marine resources, with a particular focus on youth engagement and the sharing of knowledge, innovative practices, and inspiring experiences.
To this end, several activities developed by CNR and its partners—both nationally and internationally—will be presented, highlighting the importance of responsible fishing and its impact on ocean health, while showcasing recent scientific and technological advances in the field.
The event will open with the screening of the video “Fiji Blue Fishing”, a project funded by the SWITCH-Asia programme and coordinated by CNR-IRISS in partnership with European and Fijian institutions. The project represents a best practice in international cooperation and the adoption of sustainable local practices with positive impacts on coastal communities. A video message from the Fijian partners will also be shared as a contribution to the global reflection on the future of the oceans, on the occasion of World Oceans Week.
The event will involve several CNR institutes, including the Institute for Studies on the Mediterranean (CNR-ISMed), the Institute for Agricultural and Forest Systems in the Mediterranean (CNR-ISAFoM), and the Institute of Applied Sciences and Intelligent Systems (CNR-ISASI), all contributing with multidisciplinary research and perspectives.
The programme will begin with a guided visit to the Darwin-Dohrn Museum, followed by a keynote speech by Prof. Giorgio Budillon (Vice-Rector, University of Naples “Parthenope”) on climate change and the sea. Institutional greetings will be delivered by the EU Delegation for the Pacific.
A session dedicated to the role of research in blue growth will then follow, with contributions from Monica Gambino(CNR-ISMed, on behalf of Prof. Salvatore Capasso, Director of CNR-DSU), Paolo Landri (Director, CNR-IRISS), Vincenzo Saggiomo (Vice-President, Dohrn Foundation), and Antonio Terlizzi (Director, Department of Integrated Marine Ecology, Anton Dohrn Zoological Station).
The morning will continue with a series of Ignite Talks, short thematic presentations moderated by Gabriella Esposito (CNR-IRISS), structured in three main sections:
Special attention will be given to student engagement, with opportunities to take part in interactive activities and debates on sustainability. An app designed to reveal myths and hidden truths about the sea will support active learning, encouraging critical thinking and greater youth participation in science and civic life.
The event will close with an open discussion, with contributions from Anna Papa (President, Interdepartmental School of Economics and Law, University of Naples “Parthenope”), Ivo Rendina (Director, CNR-ISASI), Vincenzo Saggiomo(Dohrn Foundation), and Antonio Terlizzi (Anton Dohrn Zoological Station), who will reflect on future perspectives for the protection and enhancement of the sea.
Il 30 maggio 2025, dalle ore 9.00 alle 13.00, si terrà a Napoli, presso il Museo Darwin Dohrn della Stazione Zoologica Anton Dohrn, l’evento Waves of innovation: science, fishing and the future of the sea, promosso dall’Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo (Cnr Iriss) e dal Dipartimento di scienze umane e sociali, patrimonio culturale (Cnr Dsu), con il patrocinio della Stazione Zoologica Anton Dohrn e della Fondazione Dohrn.
L’iniziativa si inserisce nel calendario dell’ European Maritime Day 2025 con l’obiettivo di stimolare un confronto multidisciplinare sui temi della pesca sostenibile, della conservazione degli ecosistemi marini e delle opportunità offerte dalla blue growth. L’evento si propone come occasione di dialogo tra ricercatori, studenti e la comunità tutta per promuovere una cultura della tutela e valorizzazione sostenibile della risorsa mare, in particolare attraverso il coinvolgimento attivo dei giovani e la condivisione di conoscenze, pratiche innovative ed esperienze virtuose.
Per raggiungere questo scopo, saranno presentate alcune delle attività che il Cnr realizza con i propri partner e stakeholder, sia a livello nazionale che internazionale, sottolineando l’importanza della pesca responsabile e del suo impatto sulla salute degli oceani e valorizzando i più recenti progressi scientifici e tecnologici nel settore.
A introdurre i lavori sarà la proiezione del video Fiji Blue Fishing, progetto finanziato dal programma europeo SWITCH-Asia e coordinato dal Cnr Iriss, con partner europei e fijiani. Il progetto si configura come un esempio virtuoso di come la cooperazione internazionale e l’adozione di pratiche locali sostenibili possano generare un impatto positivo sulle comunità costiere. Durante l’evento sarà trasmesso un videomessaggio dei partner delle Fiji, che offrirà un contributo internazionale alla riflessione sul futuro degli oceani, in occasione della World Oceans Week.
L’evento vedrà il coinvolgimento di diversi istituti Cnr – tra cui l’Istituto di studi sul Mediterraneo (Cnr-Ismed), l’Istituto per i sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo (Cnr-Isafom) e l’Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti per il calcolo (Cnr-Isasi) – che contribuiranno con ricerche e riflessioni multidisciplinari.
Il programma si aprirà con una visita al Museo Darwin-Dohrn, seguita da un intervento del prof. Giorgio Budillon (Prorettore Università Parthenope) sul cambiamento climatico e il mare. Dopo i saluti istituzionali della Delegazione UE per il Pacifico, si terrà una sessione dedicata al ruolo della ricerca per la blue growth, con la partecipazione di Monica Gambino, ricercatrice del Cnr-Ismed, in rappresentanza del prof. Salvatore Capasso (Direttore Cnr-Dsu), Paolo Landri (Direttore Cnr-Iriss), Vincenzo Saggiomo (Videpresidente Fondazione Dohrn) e Antonio Terlizzi (Direttore Dipartimento Ecologia Marina Integrata Stazione Zoologica Anton Dohrn).
La mattinata proseguirà con una serie di Ignite Talks, brevi presentazioni tematiche moderate da Gabriella Esposito (Cnr-Iriss), articolate in tre sezioni principali:
Un’attenzione particolare sarà rivolta al coinvolgimento degli studenti, che avranno l’opportunità di partecipare attivamente al dibattito sulla sostenibilità e approfondire le proprie conoscenze attraverso un’app interattiva pensata per “svelare” falsi miti e verità nascoste legate al mare. L’esperienza sarà occasione per stimolare un apprendimento attivo e consapevole, sviluppare uno sguardo critico sulle sfide ambientali e avvicinare i più giovani alla scienza e alla cittadinanza attiva.
La giornata si concluderà con una sessione di discussione aperta, con gli interventi di Anna Papa (Presidente Scuola Interdipartimentale di Economia e Giurisprudenza Università Parthenope), Ivo Rendina (Direttore Cnr-Isasi), Vincenzo Saggiomo (Fondazione Dohrn) e Antonio Terlizzi (SZN), per riflettere sulle prospettive future della tutela e valorizzazione del mare.
Organizzato da:
Cnr-Iriss
Cnr-Dsu
Referente organizzativo:
Gabriella Esposito
CNR – Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo
gabriella.esposito@cnr.it
Modalità di accesso: ingresso libero
Vedi anche:
Giovedì 29 maggio, dalle ore 15.00 alle 17.00, presso la Sala Convegni del Polo Umanistico Cnr di Napoli, si terrà il settimo appuntamento del ciclo di seminari “Rischio tra Natura e Società: comprendere, prevedere, agire per il futuro”, promosso dall’Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo (Cnr-Iriss).
Giovedì 22 maggio 2025, dalle ore 15.00 alle 17.00, presso la Sala Convegni del Polo Umanistico del Cnr di Napoli, si terrà il seminario intitolato “Rischio sismico, vulcanico e idrogeologico, mitigazione e governo dei rischi. I casi Campi Flegrei, Vesuvio e Ischia”. L’evento rappresenta il sesto appuntamento del ciclo di seminari “Rischio tra natura e società: comprendere, prevedere, agire per il futuro”.
Giovedì 15 maggio, dalle ore 15:00 alle 17:00, presso la Sala Convegni del Polo Umanistico del Cnr di Napoli, si terrà il seminario dal titolo “Rischio da cambiamenti climatici e principio di prevenzione nella prospettiva intergenerazionale”.
Prosegue il ciclo di seminari “Rischio tra natura e società: comprendere, prevedere, agire per il futuro”, organizzato dal Cnr-Iriss. Il quarto appuntamento, in programma l’8 maggio 2025 dalle ore 15.00 alle 17.00 presso il Polo Umanistico Cnr di Napoli, sarà dedicato alla presentazione del volume “FoodSystem 5.0. Agritech | Dieta Mediterranea | Comunità” di Alex Giordano, professore associato di Economia e gestione delle imprese presso l’Università Giustino Fortunato e docente di Marketing e Trasformazione Digitale 4.0 presso il Dipartimento di Scienze sociali dell’Università Federico II di Napoli.
Sede Assimpredil Ance – Associazione delle Imprese edili e complementari delle province di Milano, Lodi, Monza e Brianza
Via San Maurilio, 21 – 20123 Milano
e sede Cnr-Itc
Via Lombardia, 49 San Giuliano Milanese (MI)
ITC Construction Days
Dal 7 al 9 maggio 2025 si terrà la prima Conferenza Nazionale dell’Istituto per le Tecnologie della Costruzione (Cnr Itc), diretto dal prof. Massimo Clemente. L’iniziativa nasce per favorire l’integrazione delle competenze presenti nelle diverse sedi dell’Istituto e promuovere il confronto tra discipline, territori e attori esterni. Obiettivo della conferenza è rafforzare una ricerca sempre più interdisciplinare, traslazionale e transettoriale, capace di generare impatto tanto nella sfera scientifica quanto nelle pratiche territoriali e di policy.
L’Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo (Cnr-Iriss) contribuirà alla discussione presentando due paper sul tema “Transizione ecologica giusta per lo sviluppo sostenibile e resiliente dell’ambiente e dei territori”, e un poster con focus su “Soluzioni e tecnologie sostenibili per l’efficienza energetica, la qualità ambientale e l’acustica di edifici e aree urbane”.
Di seguito i contributi in programma:
“Processi collaborativi per la gestione sostenibile dei rifiuti: il caso di Ulaanbaatar nel progetto 3R4UB”. Autori: Gaia Daldanise (Cnr Iriss), Francesco Stefano Sammarco e Marina Rigillo (Università di Napoli Federico II), Gabriella Esposito (Cnr Iriss).
Il contributo si inserisce nel progetto finanziato dal programma EU-Switch Asia e coordinato dal Cnr Iriss “The 3Rs for a sustainable use of natural resources in Ulaanbaatar (3R4UB), che mira a integrare gestione dei rifiuti, partecipazione civica, dialogo con gli stakeholder e finanziamenti verdi, sviluppando un metodo innovativo che valorizzi la collaborazione tra cittadini e autorità pubbliche. Il lavoro presenta un modello innovativo di pianificazione partecipata e gestione circolare dei rifiuti, applicato al contesto urbano complesso di Ulaanbaatar, capitale della Mongolia. L’integrazione di dati quantitativi, come la spazializzazione delle infrastrutture e dei flussi di mobilità tramite GIS, con dati qualitativi, come il reportage fotografico e la strategia di awareness delle comunità locali nelle scuole, ha permesso di costruire una narrazione multi-scalare delle dinamiche urbane.
“Sostenibilità e Transizioni Urbane: un confronto tra quartieri verdi in Europa e Louisiana (USA)”. Autori: Giuseppe Pace e Gabriella Esposito (Cnr Iriss), Donna Johnson (Louisiana Tech University)
Nel dibattito sulla sostenibilità, il collegamento tra principi ecologici e esperienze territoriali è fondamentale. Le iniziative verdi sono promosse come catalizzatori di transizioni urbane sostenibili, ma spesso trascurano dimensioni chiave come il benessere fisico, psicologico, economico e culturale. Attraverso un confronto tra esperienze europee e statunitensi esaminate nell’ambito del progetto europeo “Transition with Resilience for Evolutionary Development”, il contributo esplora l’efficacia delle iniziative di quartieri verdi come strumenti di transizione sostenibile, mettendo in luce approcci culturali, economici e sociali differenti. Indagando i quartieri verdi come nicchie innovative, il contributo approfondisce il loro ruolo nella definizione delle politiche urbane e nell’affrontare le sfide globali mediante strategie integrate di sostenibilità.
Di seguito il poster in programma:
“Risk-based analysis per la gestione di piccoli musei in edifici storici delle aree interne italiane”. Autrici: Stefania Oppido (Cnr-Iriss), Giuseppina De Luca (Cnr-Itc)
Attraverso un approccio interdisciplinare, le Autrici propongono una metodologia innovativa basata sull’analisi del rischio, concepita per supportare i gestori di piccoli musei – in particolare in aree periferiche come le aree interne italiane -nell’individuazione dei principali fattori critici che possono compromettere la protezione delle opere, la conservazione dell’edificio e il benessere degli utenti, con un’attenzione particolare alla gestione energetica. La metodologia consente, inoltre, di elaborare un sistema di classificazione delle azioni e delle misure da adottare, con l’obiettivo di ottimizzare l’efficacia degli interventi in termini di efficienza energetica e sostenibilità, promuovendo una gestione consapevole e duratura del patrimonio culturale.
Organizzato da:
Cnr-Itc
Referente organizzativo:
Massimo Clemente
Direttore Cnr-Itc
massimo.clemente@cnr.it
segreteria.scientifica@itc.cnr.it
Modalità di accesso: ingresso libero
Vedi anche:
Giovedì 17 aprile, dalle ore 12.30 alle 14.30, presso la Sala Convegni del Polo Umanistico del Cnr di Napoli si terrà il seminario “Socionature a rischio”, terzo appuntamento del ciclo “Rischio tra natura e società: comprendere, prevedere, agire per il futuro”, promosso dall’Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo (Cnr Iriss) e curato da Natale Rampazzo, dirigente di ricerca dell’Istituto.
From April 9 to 11, the second PS-U-GO Training Event will take place in Naples (Italy), bringing together students, researchers, and local stakeholders for a three-day immersive experience dedicated to Urban Living Labs (ULLs), spatial justice, and collective urban practices.
Il workshop Aurora Alliance Spring Workshop 2025 dal titolo “Governing urban metabolism” è organizzato da Marina Rigillo (Università di Napoli Federico II, associata CNR IRISS) e Anna Attademo (Università di Napoli Federico II) con Chiara Castellano, Gaia Daldanise, Martina Di Palma, Federica Paragliola, Francesco Sammarco. L’iniziativa mira a progettare infrastrutture urbane per la circolarità nell’area di Napoli Est.
La progettazione delle risorse potenzialmente disponibili nell’area di studio (a partire dalle filiere dei rifiuti) inizia dall’individuazione di criteri guida per la localizzazione di un’infrastruttura di quartiere dedicata al Riuso, al Riciclo e al Re-design dei prodotti di scarto dei settori tessile, carta e legno-arredo.
Il workshop vuole fornire conoscenze specifiche sulla pianificazione urbana, integrando gli strumenti tipici della disciplina (piani regolatori, tecniche urbanistiche, ecc.) con un approccio olistico in grado di interpretare i contesti urbani e periurbani e di promuoverne la rigenerazione sostenibile a partire dalla gestione delle risorse naturali e territoriali nel quadro dell’economia circolare.
Il lavoro che verrà svolto dagli studenti dell’università di Innsbruck, Iceland, Upol, Vrijei e Unina, sarà strutturato in 5 sottogruppi:
Gruppo 1: Obiettivi e strategie
Gli studenti analizzeranno le normative/strategie esistenti a tutti i livelli di upcycling e ridistribuzione delle risorse, nei modelli operativi di economia circolare.
Gruppo 2: Azioni e politiche
Gli studenti analizzeranno le azioni/politiche esistenti in materia di upcycling e ridistribuzione delle risorse, in modelli operativi di economia circolare.
Gruppo 3: Creazione di un living lab
Questo gruppo creerà interviste/questionari da sottoporre agli stakeholder locali, con l’obiettivo di comprendere le esigenze e le diverse visioni nel contesto indagato.
Gruppo 4: Sviluppo di app
Gli studenti avranno il compito di ricercare tecnologie esistenti/proposte di progetti informatici volti a supportare principi e azioni sostenibili a scala di quartiere.
Gruppo 5: Hub del riciclo
Gli studenti avranno il compito di studiare progetti urbanistici/architettonici per la realizzazione di un Hub circolare a scala di quartiere.
Prosegue il ciclo di seminari Rischio tra natura e società: comprendere, prevedere, agire per il futuro, promosso dall’Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo (Cnr Iriss) e curato da Natale Rampazzo, dirigente di ricerca dell’Istituto.
Il secondo appuntamento, dal titolo Disabilità e rischio di esclusione sociale: partire dai diritti per garantire l’inclusione, si terrà mercoledì 3 aprile 2025, dalle ore 15:00 alle 17.00, presso la Sala Convegni del Polo Umanistico CNR di Napoli (Via C. Guglielmo Sanfelice, 8 – VI piano).
Il seminario si propone di stimolare una riflessione e un confronto sul ruolo dei diritti per contrastare i rischi di esclusione sociale collegati alla disabilità. Partendo da alcune considerazioni sull’evoluzione del concetto di disabilità si delineerà il processo che ha condotto ad un profondo mutamento culturale nei riguardi della disabilità di cui si trova riscontro nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) del 2006 e nella successiva ratifica da parte dell’Unione Europea nel 2010. L’iniziativa sarà l’occasione per discutere di come favorire la piena integrazione e partecipazione nella società delle persone su un piano di parità con gli altri individui.
Il dibattito sarà introdotto da Natale Rampazzo, responsabile scientifico del ciclo di seminari. Interverranno: Valentina Della Fina, Dirigente di ricerca dell’Istituto di studi giuridici internazionali (Cnr-Isgi), e Roberto Speziale, Presidente dell’ Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo (ANFASS Nazionale). Le conclusioni del dibattito saranno affidate a Paolo Landri, Direttore del Cnr Iriss.
Il seminario si terrà esclusivamente in presenza. Le persone interessate a ricevere la registrazione dell’incontro potranno farne richiesta inviando una e-mail a segreteria@iriss.cnr.it.
Organizzato da:
Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo
Referente organizzativo:
Natale Rampazzo
CNR – Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo
natale.rampazzo@cnr.it
Modalità di accesso: ingresso libero
Vedi anche:
Sabato 29 marzo 2025 si svolgerà a Napoli, nel complesso dell’ex Asilo Filangieri, Vico Maffei 4, dalle ore 11 alle 19, il terzo convegno annuale di Mare Libero, dal titolo “Sono tutte spiagge libere”, per discutere sulla restituzione delle spiagge ai cittadini. Il Cnr Iriss parteciperà alla Conferenza presentando le attività del progetto Erasmus+ “Education in Living Labs: Participatory Skills for sustainable Urban Governance” (PS-U-GO). Stefania Ragozino, prima ricercatrice del Cnr-Iriss e Responsabile Scientifica dell’Unità Cnr del progetto, illustrerà gli obiettivi di PS-U-GO e i primi risultati conseguiti, in particolare nell’ambito dell’Urban Living Lab (ULL) di Napoli.
L’ULL napoletano si propone di contribuire al processo di riappropriazione e restituzione del mare alla città di Napoli, in continuità con le iniziative promosse dal Comitato Mare Libero, Pulito e Gratuito. Attraverso la sperimentazione di un modello di gestione collettiva dei Beni Comuni Urbani Napoletani, il living lab intende attivare un percorso di conoscenza, partecipazione e azione condivisa, coinvolgendo gli spazi e le esperienze del Lido Pola Bene Comune.
A tale scopo a gennaio 2025 è stata lanciata una call in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli Federico e Lido Pola Bene Comune. Da febbraio gli studenti e le studentesse selezionati hanno lavorato alla sistematizzazione e alla mappatura dei livelli di accessibilità della costa napoletana, già avviata dal Comitato, e alla definizione di strategie, strumenti e metodologie per favorire il processo di riappropriazione del mare come risorsa collettiva. In questa prima fase di Theme choice (da febbraio ad aprile) si sono svolti numerosi incontri e proseguiranno nelle prossime settimane con l’obiettivo di individuare i valori condivisi, definire gli obiettivi da raggiungere e selezionare gli strumenti più efficaci per coinvolgere gli attori chiave nella risoluzione delle problematiche emerse. Durante il Convegno verranno illustrate le attività finora realizzate e le prossime azioni da intraprendere. Il percorso culminerà, infatti, nella redazione di un manifesto, che delineerà le questioni ancora aperte e le strategie per affrontarle, e nel Training Event che si svolgerà dal 9 all’11 aprile al quale parteciperanno i partner di progetto e i partecipanti agli ULL implementati a Cottbus, Nicosia e Palermo.
Il programma della conferenza è ricco di temi e di interventi molto qualificati: il Prof. Alberto Lucarelli e l’Avv. Bruno de Maria, sugli aspetti del diritto costituzionale e demaniale marittimo (anche sulle sentenze del TAR Campania); i rappresentanti di WWF, Legambiente e Italia Nostra, per sottolineare la grande importanza della tutela ambientale e paesaggistica delle spiagge, approfondita poi con un esperto di fenomeni erosivi. Saranno discussi inoltre i temi della partecipazione ai processi decisionali, con The Good Lobby, che da anni accompagna il percorso di Mare Libero nel confronto con le istituzioni, le sfide delle amministrazioni, come quella di Bacoli, che si impegnano per una gestione del demanio marittimo più rispondente alle esigenze dei cittadini, la percezione della stampa sulla situazione delle spiagge in Italia, tra scoperte e domande. Completeranno la conferenza alcune testimonianze provenienti da altri paesi europei (Spagna, Grecia e Malta).
Organizzato da:
Mare Libero
Referente organizzativo:
Stefania Ragozino
CNR – Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo
s.ragozino@iriss.cnr.it
Modalità di accesso: registrazione / accredito
Per partecipare, compila il form al link: https://rb.gy/a9q8b9
Vedi anche:
Nell’ambito del primo Convivio di Scuola Sconfinata, dal titolo “La scuola è politica!”, sabato 29 marzo, presso la sede dei Maestri di Strada, il gruppo di ricerca di L@BED (Cnr Irpps e Università Federico II) e Cnr-Iriss presenterà il progetto realizzato con i docenti dell’I.C. Madonna Assunta di Napoli sui temi della democrazia cognitiva e della cittadinanza digitale.
Il percorso di formazione, sviluppato da novembre 2024 a febbraio 2025, ha coinvolto gli insegnanti in una riflessione critica sulle tecnologie digitali in ambito educativo. Piattaforme e dispositivi che sono ormai entrati nella quotidianità delle pratiche educative sono spesso basati su soluzioni “ready-made” che traslano nella scuola “pacchetti” di software e applicazioni pensati originariamente per la produttività aziendale (Bordin et al., 2021). Focalizzandosi invece sugli studenti e sul processo educativo, il percorso ha dapprima restituito le principali problematiche riscontrate dagli insegnanti nel rapporto tra studenti e tecnologie digitali, portando ad una successiva fase di brainstorming finalizzata all’identificazione delle possibili soluzioni.
Successivamente, attraverso il metodo del walkthrough (Light et al., 2018), gli insegnanti si sono soffermati sull’analisi critica di Unica, piattaforma del Ministero dell’Istruzione e del Merito volta all’orientamento scolastico degli studenti. In una seconda fase, avvalendosi degli strumenti dell’a/r/tography (Leavy, 2020), hanno riprogettato la piattaforma secondo la loro vision di scuola e orientamento.
I risultati delle attività condotte con i docenti saranno presentati dal gruppo di ricerca (Paolo Landri, Emiliano Grimaldi, Fabio Maria Esposito, Sara Pastore, Jessica Parola, Valeria Catanese, Leonardo Piromalli, Danilo Taglietti) nell’ambito del tavolo dedicato alla Cittadinanza Digitale. L’obiettivo è quello di dimostrare che le piattaforme non sono dispositivi neutri ma incarnano una loro visione e configurano attivamente gli utilizzatori secondo le linee governative. L’esperienza si configura come un processo di consapevolezza della dimensione politica delle piattaforme e della possibilità di realizzarle in maniera alternativa.
Per approfondimenti
Bordin, M. et al. (a cura di) (2021), Scuola Sconfinata. Proposta per una rivoluzione educativa. Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.
Light, B., Burgess, J., & Duguay, S. (2018). The walkthrough method: An approach to the study of apps. New media & society, 20(3), 881-900
Leavy, P. (2020). Method meets art: Arts-based research practice. Guilford publications
Organizzato da:
Scuola Sconfinata
Referente organizzativo:
Paolo Landri
CNR – Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo
paolo.landri@cnr.it
Modalità di accesso: ingresso libero
Nell’ambito del primo Convivio di Scuola Sconfinata, dal titolo “La scuola è politica!”, sabato 29 marzo, presso la sede dei Maestri di Strada, il gruppo di ricerca di L@BED (Cnr Irpps e Università Federico II) e Cnr-Iriss presenterà il progetto realizzato con i docenti dell’I.C. Madonna Assunta di Napoli sui temi della democrazia cognitiva e della cittadinanza digitale.
On Wednesday, March 26, 2025, at 5:00 PM CET, the webinar “Empowering Local Communities for Smart and Sustainable Cultural Heritage: Bridging Expertise, Digital Change, and Partnerships” will take place. Organised by LDnet, an informal European network set up in 2011 to bring together knowledge and people in local development, the event will highlight the crucial role of local communities in enhancing cultural heritage through participatory approaches, digital innovation, and new forms of partnership.
Among the keynote speakers, Giuseppe Pace, Senior Researcher at Cnr-Iriss and member of LDnet Board, will open the webinar with a presentation on community activation for cultural heritage valorisation. His talk will focus on participatory methodologies aimed at actively engaging citizens in sustainable and inclusive transition processes.
The event will be moderated by Alexander Covine (EMPATHS Project Coordinator, Interpret Europe) and will feature distinguished international experts. Rosalba La Grotteria (LDnet and Hangar Piemonte) will discuss the role of digital tools in culture and cultural transition. Antony Cassar (Heritage Malta) will present the “Memory Twin” project of the Malta Dockyard Collection. Haris Martinos (LDnet and Paros Ancient Quarries) will illustrate strategies for promoting Paros’ white marble. Roberta De Bonis Patrignani (Fondazione LINKS) will delve into the case of Crespi d’Adda, a recognized UNESCO world heritage where local communities are actively engaged in developing a smart management plan.
This webinar will provide a valuable platform for discussion on how digital tools and participatory processes can foster a more inclusive, creative, and sustainable management of cultural heritage. The event is open to all interested participants upon online registration.
Organizzato da:
LdNet
Referente organizzativo:
Giuseppe Pace
CNR – Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo
giuseppe.pace@cnr.it
Modalità di accesso: registrazione / accredito
Participation free upon registration: https://events.teams.microsoft.com/event/358eddf7-7f0b-4226-bd2a-3ee2c3e10908@8bc3dbd6-45ab-4373-bb45-46874cb17d0a
Vedi anche:
Il 21 marzo si svolgerà presso la Scuola Superiore Sant’Anna, e online sulla piattaforma Teams, il workshop su “AI and HR Due Diligence Entanglement in Corporate Practice: Implications and Challenges”, organizzato nell’ambito delle attività di ricerca che la Sant’Anna conduce con il progetto PRIN AENEAS dedicato alla European Due Diligence nelle catene globali del valore.
L’Assessorato alle Politiche educative, Pari Opportunità, Politiche giovanili e sostenibilità sociale e l’Assessorato Rigenerazione urbana per lo sviluppo sostenibile e pianificazione urbanistica del Comune di Brescia, in collaborazione con Urban Center Brescia, promuovono il ciclo di incontri “Urbanistica di genere: costruire luoghi più giusti”.
Giovedì 20 marzo 2025, dalle ore 15.00 alle 17.00, presso la Sala Convegni del Polo Umanistico del Cnr di Napoli, si terrà il seminario intitolato Il rischio della Performatività. Beni Comuni e Teatro Sociale nei contesti urbani contemporanei. L’evento, curato da Maria Patrizia Vittoria, senior researcher presso il Cnr-Iriss, rappresenta il primo appuntamento del ciclo di seminari Rischio tra natura e società: comprendere, prevedere, agire per il futuro, coordinato da Natale Rampazzo, Dirigente di ricerca dell’Istituto.
Nell’ambito del progetto Erasmus+ “Education in Living Labs: Participatory Skills for sustainable Urban Governance” (PS-U-GO), il Cnr-Iriss è responsabile dell’implementazione di un Urban Living Lab (ULL) finalizzato a supportare il processo di riappropriazione, democratizzazione e restituzione del mare della città di Napoli.
Nell’ambito della Giornata della Restanza. Riabitare le aree interne che si terrà a Brienza (PT) sabato 1° marzo 2025, organizzata da Cittadinanzattiva di Brienza d’intesa con Cittadinanzattiva Regione Basilicata e Cittadinanzattiva Nazionale, Stefania Oppido parteciperà alla Tavola Rotonda “Prospettive e opportunità nei piccoli comuni delle aree interne”. La dott.ssa Oppido è stata invitata a contribuire alla discussione illustrando il lavoro del gruppo multidisciplinare costituito da ricercatori del CNR e dell’Università che ha condotto alla pubblicazione del volume “Risorse e servizi per la rigenerazione dei territori a bassa densità. Gli esiti di un confronto interdisciplinare (a cura di Gabriella Esposito De Vita, Rosa Maria Giusto, Stefania Oppido, 2024, CNR Edizioni).
Interverranno alla Tavola Rotonda: Francesca Picciani (Segretaria Reg.le Basilicata Cittadinanzattiva), Carmelo Petraglia (Economista – Svimez), Rosanna Salvia (Facoltà di Economia – Unibas), Piero Lacorazza (Consigliere Regione Basilicata), Caterina Salvia (Presidente Gal Percorsi), Laura Franchini (Responsabile Centro Studi CISL Pensiero Futuro). Coordinerà i lavori Donato Distefano (Cittadinanzattiva Brienza). Sarà presente Annalisa Mandorino, Segretaria generale Cittadinanzattiva. La tavola rotonda sarà coordinata da Donato Distefano, Cittadinanzattiva Brienza.
In coerenza con l’approccio adottato dal gruppo di ricerca CNR-Università, la partecipazione alla Giornata della Restanza rappresenta un’occasione per continuare a promuovere il dialogo con attori locali e costruire processi di co-progettazione che possano contribuire alla definizione di strategie ed azioni per la riduzione delle disuguaglianze territoriali.
Venerdì 28 febbraio 2025, dalle ore 14:00 alle 18:00, presso il DiARC (Via Forno Vecchio 36, aula SL 2.2), nell’ambito del progetto Eramus+ PS-U-GO si terrà l’evento “PS-U-GO ULL Naples – Problemi Comuni”, dedicato ai Beni Comuni di Napoli e alle relative dinamiche evolutive.
L’incontro vedrà la partecipazione di esperti e attivisti che racconteranno esperienze significative sul territorio. come la rete dei Beni Comuni di Napoli a cura di Maria Francesca De Tullio (Università degli Studi di Napoli Federico II, abitante de L’Asilo), il caso dello Scugnizzo Liberato, presentato da Lucia Liberti e Gaetano Quattromani (Scugnizzo Liberato) e l’Osservatorio Beni Comuni Napoli, a cura di Maria Patrizia Vittoria (CNR IRISS). La giornata si concluderà con un laboratorio interattivo per affrontare insieme le problematiche comuni legate alla gestione degli spazi urbani condivisi, a cura di Stefano Cuntò (Dipartimento di Archiettura, Università degli Studi di Napoli Federico II).
I lavori saranno introdotti da Stefania Ragozino, senior researcher CNR IRISS.
Nell’ambito del progetto PRIN PNRR “TERRITORIAL ECOSYSTEMS OF COMMONS”, il 27 febbraio 2025, dalle ore 15.00, presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, avrà avvio il ciclo di seminari “Le nuove frontiere democratiche dei Beni Comuni Urbani: innovazione, transizione e partecipazione”. Maria Patrizia Vittoria, Prima Ricercatrice del Cnr Iriss, parteciperà al primo incontro “Cooperazione vs. Conflitto: il paradosso dei Commons” con la relazione L’urban commoning tra circolarità e in-coerenza. Il ruolo politico della ricerca.
L’iniziativa, a cura del prof. Fabio Corbisiero (DSS, Unina) e coordinatore del progetto, fa parte di un ciclo di tre seminari che si svolgeranno tra febbraio e maggio 2025 con l’obiettivo di creare un dialogo interdisciplinare sui Beni Comuni Urbani (BCU), aggiornare le riflessioni sul tema e costruire una ipotesi di gestione partecipativa e sostenibile dei beni comuni in città.
I BCU rappresentano un elemento chiave nei processi di sviluppo urbano, sia come strumenti di resistenza ai modelli neo-liberisti, sia come espressione di azioni collettive territorializzate che valorizzano spazi e risorse locali. La gestione condivisa di questi beni mira a minimizzare i conflitti, garantire sostenibilità e promuovere un uso equo delle risorse, contribuendo così alla creazione di un sistema urbano resiliente e partecipativo. Recentemente, le ricerche sui BCU hanno posto maggiore attenzione sul legame tra città e sostenibilità, evidenziando il potenziale ecologico della riespansione dei beni comuni in ambito urbano, soprattutto in relazione alla transizione ecologica.
In Italia i BCU stanno tentando di dare una risposta a questa necessità riappropriandosi degli spazi per realizzare attività solidali e condividere i mezzi di produzione sempre più “sostenibili”. In particolare, il caso della città di Napoli è paradigmatico non solo perché la dinamica della “presa” di spazi urbani liberati (ex Asilo Filangieri, Santa Fede Liberata) ha messo al centro il tema dello spazio urbano da con-dividere e la capacità di un BCU di essere preservato e valorizzato sopra ogni interesse individuale, ma anche quello di fornire modelli ecosistemici con l’obiettivo di garantire a segmenti sempre più significativi di categorie sociali urbane livelli dignitosi di inclusività, in contrasto a speculazioni edilizie o processi opachi di politica di rigenerazione urbana.
Il seminario, al quale parteciperanno Fabio Corbisiero (Unina), Anna Maria Zaccaria (Unina), Feliciano Napoletano (Unina), Linda De Feo (Unina), Maria Patrizia Vittoria (Cnr Iriss), Giuseppe Micciarelli (Unina), Renato Briganti (Unina) e Roberto Cirillo (Unina).
Il seminario sarà l’occasione per condividere esperienze di ricerca, formazione e casi di studio locali e nazionali. Gli interventi si focalizzeranno su modalità di gestione dei BCU, aspetti di sostenibilità ambientale e partecipazione attiva delle comunità, nonché sulle dinamiche di cooperazione e conflitto che emergono nella gestione condivisa di questi spazi e come tali interazioni influenzino la realizzazione degli obiettivi comuni.
Il 24 febbraio 2025, presso l’Istituto Comprensivo Francesco Gesuè di San Felice a Cancello (CE), si terrà un incontro dedicato alla tutela del territorio e alla sostenibilità ambientale. La Dott.ssa Erlisiana Anzalone, ricercatrice CNR-IRISS, dialogherà con gli studenti per sensibilizzarli sull’importanza della cura e della valorizzazione del proprio ambiente, promuovendo azioni concrete per un futuro sostenibile.
Giovedì 20 febbraio 2025, alle ore 18.00, si terrà online su Zoom la tavola rotonda “Diritti umani, imprese e le sfide della società dell’intelligenza artificiale”.
L’iniziativa, organizzata nell’ambito del III Corso di studi diplomatici dal Seminario Permanente di Studi Internazionali (SSIP), in collaborazione con l’Università di Napoli “L’Orientale” e l’Università della Calabria, costituisce un’importante occasione per fare il punto sullo stato di avanzamento del dibattito circa la salvaguardia dei diritti fondamentali nell’ambito dei processi di sviluppo e utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale, il ruolo di Stati e delle imprese del settore tecnologico, anche alla luce della recente adozione del regolamento UE sull’intelligenza artificiale, e della Convenzione quadro Convenzione quadro del Consiglio d’Europa su “Intelligenza artificiale, i diritti umani e lo Stato di diritto”.
Alla tavola rotonda interverrà Marco Fasciglione, ricercatore Cnr-Iriss, PI del progetto di ricerca CO.RE. Corporate Human Rights and Environmental Due Diligence e la Promozione della Corporate Responsibility, nonché responsabile Iriss del progetto PNRR SEcurity and RIghts in the CyberSpace (SERICS) – Partenariato esteso 07: Cybersecurity, nuove tecnologie e tutela dei diritti che discuterà di questi temi con Oreste Pollicino (Università Bocconi), e Annita Sciacovelli (Università di Bari).
Organizzato da:
Seminario Permanente di Studi Internazionali (SSIP)
Università di Napoli “L’Orientale”
Università della Calabria
Referente organizzativo:
Marco Fasciglione
CNR – Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo
m.fasciglione@iriss.cnr.it
081/2470991
Modalità di accesso: ingresso libero
Partecipa su Zoom
https://us06web.zoom.us/j/3335629934?pwd=3ElUSVXzPYgkSusEsjwunNzqxZCBWw.1&omn=85056220117
ID riunione: 333 562 9934
Codice d’accesso: 530836
Lunedì 17 febbraio 2025 dalle ore 10.30 alle 12.30 presso Palazzo Giusso (Largo San Giovanni Maggiore, 30, Napoli) e online sulla piattaforma Teams si terrà il seminario “Piattaforme e partecipazione politica”. L’evento, organizzato nell’ambito del Ciclo di Seminari del Dottorato di ricerca in Studi Internazionali dell’Università di Napoli L’Orientale, vedrà la partecipazione di Marco Deseriis (SNS Firenze), Paolo Landri (Cnr Iriss), Tiziana Terranova (Università L’Orientale, Dipartimento di Scienze Umane e Sociali/Centro di Ricerca Interuniversitario Tecnoculture Transnazionali) e Riccardo Rosa (Università L’Orientale, CRiTT).
A partire dal volume di Marco Deseriis “Piattaforme e partecipazione politica” (Mondadori Education 2024), il seminario discuterà la posizione dominante assunta dalle piattaforme digitali e social media nelle società contemporane; la loro influenza sul nostro modo di concepire e agire la politica; la possibilità che esse possano contribuire a risolvere la crisi della rappresentanza politica, avvicinando i governanti ai governati; o al contrario la possibilità che esse la approfondiscano, rafforzando l’autonomia dei cittadini e la loro capacità di giudicare l’operato dei governanti. Attraverso casi studio di partiti e movimenti «piattaformizzati», dal Movimento 5 Stelle ai Partiti Pirata, da Black Lives Matter a Fridays for Future, il seminario si interrogherà sui limiti della democrazia digitale 2.0 e la tensione irrisolta tra la capacità delle piattaforme di incrementare la partecipazione diretta e la semplificazione della stessa prodotta dall’istituzione della rappresentanza politica moderna.
L’evento sarà in presenza nell’aula 3.1 di Palazzo Giusso, Unior e trasmesso online su Teams (codice ff6cj4b).
Organizzato da:
Università di Napoli L’Orientale
Referente organizzativo:
Paolo Landri
CNR – Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo
paolo.landri@cnr.it
Modalità di accesso: ingresso libero
Lunedì 17 febbraio 2025 dalle 9.30 alle 13.30 si terrà presso la Sala Marconi del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) – Piazzale Aldo Moro, 7 Roma – l’evento formativo per giornaliste/i e comunicatrici/ori pubblici “John Galtung e il giornalismo di pace. Scienza, informazione e comunicazione per la pace”.
A un anno dalla scomparsa di John Galtung, tra i pionieri degli studi sulla pace e del “giornalismo di pace”, sarà l’occasione per ricordarlo e per fare una riflessione sul giornalismo di pace e sull’informazione responsabile.
La comunicazione e l’informazione hanno una grande influenza sulla prevenzione dei conflitti armati e sul loro evolversi una volta che sono scoppiati.
Possono alimentarli, rendendo il clima più infuocato e conflittuale, oppure contribuire a superarli, attraverso la mediazione e il dialogo.
A organizzare l’iniziativa, il Comitato Scientifico del Laboratorio Scienza e Dialogo per la Pace del Dipartimento Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale (Cnr-Dsu), in collaborazione con Ordine dei Giornalisti Lazio e Associazione Italiana Comunicazione Pubblica e Istituzionale (Compubblica).
I conflitti sono complicati da raccontare. Chi sceglie di fare informazione seguendo la “scorciatoia”, predilige una narrazione del conflitto semplificata, basata prevalentemente su fonti istituzionali, sulle vittorie e sulle sconfitte, rischiando di essere influenzato dalla propaganda dei Governi e dei soggetti forti. Chi sceglie la “strada maestra” cerca, invece, di analizzare gli interessi in campo e di risalire alla genesi del conflitto e alle sue trasformazioni, dando voce a tutte le parti in causa. Il giornalismo di pace è vicino a un giornalismo di inchiesta e di approfondimento che, quando racconta la violenza delle guerre e dei conflitti, lo fa per informare correttamente e in modo responsabile, secondo le regole di completezza e accuratezza.
Ad aprire i lavori, con i saluti istituzionali, la Presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza, il direttore del Cnr-Dsu Salvatore Capasso, il Presidente ODG-Lazio, Guido D’Ubaldo e vicepresidente Roberto Rossi, la Presidente Compubblica, Leda Guidi, il Direttore Rai Ragazzi, Luca Milano.
A seguire il primo panel, moderato dalla giornalista Silvia Mattoni, con interventi di Adriana Valente (Cnr-Irpps e Laboratorio Scienza e Dialogo per la Pace, Cnr-Dsu), Valentina Bartolucci (Università degli Studi di Pisa), Massimo Chiappini (direttore Dipartimento Ambiente Ingv), Desirée Quagliarotti (Cnr-Ismed), Emanuele Profumi (Università Autonoma di Barcellona), Marco Magheri (Segretario generale Compubblica).
Il secondo panel, moderato da Manuela Biancospino, giornalista consigliera e Tesoriera ODG Lazio, vedrà la presenza di Giovanni Carlo Bruno (Cnr-Iriss), Carlo Felice Corsetti (Vicepresidente Collegio dei Probiviri FNSI), corrispondenti e inviati di guerra i giornalisti RAI Christiana Ruggeri e Nico Piro.
Riconoscimento di 6 crediti formativi deontologici per giornaliste/i e 2 crediti per comunicatrici/ori pubblici.
La partecipazione all’evento è valida anche ai fini del riconoscimento di crediti formativi per l’aggiornamento dei docenti scolastici di ogni ordine e grado, per un massimo di 4 ore, in base alla CM 376, prot. 15218, del 23 12 1995 e successive modifiche.
Organizzato da:
Dipartimento Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale – CNR
Laboratorio Scienza e Dialogo per la Pace – Cnr-Dsu
Referente organizzativo:
Emanuela Motta
Cnr-Dsu
sede centrale Cnr
Piazzale Aldo Moro, 7 – Roma
emanuela.motta@cnr.it
Modalità di accesso: accredito
Venerdì 7 febbraio 2025, dalle ore 10.00 alle 12.00, si terrà online il sesto Corso di Formazione organizzato dal CNR DSU Case study/studio di caso. Andrea Filippetti dialogherà con Carlo Inverardi Ferri (CNR-IRPPS), Maria Cristina Picchio e Isabella Di Giandomenico (CNR-ISTC), Fabrizio Pecoraro (CNR-IRPPS) e Maria Patrizia Vittoria (CNR-IRISS).
L’idea progettuale di un laboratorio inteso come spazio di condivisione metodologica, a partire dalle personali esperienze di ricerca, si pone l’obiettivo di stimolare una riflessione teorica e metodologica sugli approcci di ricerca praticati. In questo appuntamento il focus è sull’approccio dello studio di caso, un approccio che è senz’altro adatto a fronteggiare la complessità, analizzare sistemi di relazioni e comprendere determinati assetti situazionali.
Tuttavia, lo studio di caso è probabilmente tra i termini dall’uso e dal significato più ambigui e controversi nelle scienze sociali. Tale espressione è usata in diversi ambiti disciplinari e in ricerche di vario tipo, in definitiva la ricerca sociale studia generalmente dei “casi” per descrivere, comprendere, spiegare fenomeni sociali… quando allora una ricerca si colloca nell’ambito specifico dell’approccio dello studio di caso? Questo incontro si pone quindi l’obiettivo di riflettere su tale questione attraverso un dialogo aperto con le colleghe ed i colleghi che hanno risposto alla precedente call di partecipazione per il primo appuntamento del laboratorio del 30 settembre 2024.
Andrea Filippetti e Francesca Proia (CNR-ISSiRFA)
Tommaso Ismaelli, Andrea Giovanni Nuzzolese.
Il corso è online e aperto al pubblico previa registrazione attraverso questo modulo su Microsoft Forms.
Le città mediterranee sono chiamate a rispondere a sfide ambientali e socioeconomiche sempre più complesse. Tra il cambiamento climatico, l’urbanizzazione crescente e le pressioni legate alla sostenibilità, è urgente pensare a modelli di sviluppo che possano garantire un futuro urbano più resiliente e intelligente.
Se ne discuterà a Napoli presso la Sala Convegni del Polo Umanistico Cnr venerdì 24 gennaio in occasione del seminario “Transizioni urbane sostenibili. Verso una città mediterranea intelligente”, organizzato dal Cnr Iriss. Attraverso un’analisi di esempi concreti, l’iniziativa si propone di riflettere su come l’utilizzo delle tecnologie smart e la valorizzazione delle risorse naturali e culturali, insieme all’uso di materiali locali e tecniche tradizionali, possano contribuire ad una pianificazione territoriale più eco-sostenibile, capace di migliorare la qualità della vita della popolazione urbana e di ridurre l’impatto ambientale.
Dopo i saluti istituzionali del Direttore del Cnr Iriss Paolo Landri, si confronteranno su questi temi Tiziana Giacoma Gallo, architetto e urbanista, esperta di rigenerazione urbana per l’adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici, e Marina Rigillo, Professore Associato presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, esperta in progettazione ambientale. Introdurrà e modererà il dibattito Giuseppe Pace, Primo ricercatore Cnr Iriss. Il seminario si concluderà con un dibattito aperto che darà spazio a riflessioni e suggerimenti per promuovere iniziative innovative nella pianificazione e progettazione sostenibile delle città mediterranee.
Organizzato da:
Istituto di Ricerca su innovazione e Servizi per lo Sviluppo
Referente organizzativo:
Giuseppe Pace
CNR – Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo
giuseppe.pace@cnr.it
Modalità di accesso: ingresso libero
Vedi anche:
On Tuesday, 21 January at 17.00 CET join us at the webinar “Citizen Participation: From Sherry Arnstein’s Ladder to Co-Everything”, a critical discussion on the evolving landscape of citizen engagement. This event is open to practitioners, researchers, and policymakers, offering a unique opportunity to address long-standing challenges – such as distinguishing meaningful participation from tokenism – and to explore new insights from practices like participatory budgeting and emerging digital tools.
Speakers include:
The debate will be moderated by Urszula Budzich-Tabor, Senior Local Development Expert.
Participation is free, but registration is required. Please register here.
About LDnet
LDnet is an informal network founded in 2011, dedicated to fostering collaboration and knowledge-sharing in local development across rural, coastal, and urban areas in Europe and beyond. The network covers a wide array of themes, from its original focus on social inclusion, job creation, and local economic development to more recent issues such as climate change, the circular economy, and digital transitions. LDnet serves as a bridge between experts, researchers, activists, and policymakers across public, private, and third-sector organizations.
Organizzato da:
LdNet
Referente organizzativo:
Giuseppe Pace
CNR – Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo
giuseppe.pace@cnr.it
Modalità di accesso: registrazione / accredito
Vedi anche:
Venerdì 20 dicembre, a Roma, presso l’Aula Convegni del CNR (sede centrale), si svolgerà la conferenza “La pace: il punto di vista della scienza”.
Sia il Laboratorio Scienza e Dialogo per la Pace sia la Giunta del CNR DSU hanno ritenuto, interpretando le spinte di molti ricercatori e ricercatrici, di operare una rilettura dei propri studi e delle proprie ricerche volta a incrociare e approfondire tematiche relative ai concetti di pace e di conflitto.
Muovendo da queste considerazioni, la giornata di studio del CNR DSU vuole offrire una contribuzione intellettuale, culturale e pratica allo stesso tempo, al Paese, per accrescere la comprensione sui conflitti e sugli elementi precursori della pace e del dialogo.
La giornata sarà improntata, quindi, sul dialogo, sulla condivisione, sulla consapevolezza.
Ricercatrici e ricercatori, insegnanti e studenti porteranno il loro contributo per affrontare con il pubblico i diversi temi legati alla cultura della pace.
Si parlerà del concetto di pace, di pace individuale e sociale; del concetto di conflitto; di diseguaglianze e stereotipi; di educazione e cultura della pace; di economia della pace ed economia della guerra; delle trasformazioni economiche come precursori dei conflitti o del loro superamento; del ruolo delle tecnologie e dell’IA nella gestione dei conflitti; dei i beni culturali in contesti di guerra; della salvaguardia delle culture immateriali; della ricerca scientifica nei paesi in guerra; della Mediazione e Negoziazione nei Conflitti Internazionali; del ruolo delle religioni nei conflitti; dei Conflitti Etnici e Diritti Umani.
Raccogliere nella stessa giornata spunti sulle varie dimensioni storiche, economiche, giuridiche, psicologiche, filosofiche, linguistiche, politiche, sociologiche, cognitive e del patrimonio culturale può rappresentare un importante passaggio di chiarimento e utilità per tutta la comunità.
Ad aprire l’evento, i saluti della presidente del CNR, Maria Chiara Carrozza e del direttore del CNR DSU, Salvatore Capasso.
A moderare l’incontro Rino Falcone (CNR ISTC) e Adriana Valente (CNR IRPPS)
È prevista la proiezione di brevi filmati sul tema della giornata messi a disposizione da Amnesty International oltre a produzioni di ricercatori CNR.
Ingresso libero previa comunicazione a eventi@dsu.cnr.it e in streaming su https://www.dsu.cnr.it/streaming
The Department of Human and Social Sciences, Cultural Heritage (DSU) of the National Research Council of Italy is organising an event dedicated to the Erasmus+ funding programme, entitled ‘Enriching lives, opening minds’.
The initiative represents an important opportunity for discussion and collaboration to explore shared experiences and project proposals, with the aim of strengthening the network of cooperation between institutes and increase success in future Erasmus+ applications.
Opening of the session and institutional greetings
Salvatore Capasso – Director CNR DSU
Gabriella Corona – Director CNR ISMed
The event will be divided into two main sessions:
Session 1: Presentation of Erasmus+ projects
During the morning, current projects in which DSU institutes participate as partners or coordinators will be illustrated. These concrete examples will provide an insight into the innovative strategies and solutions already adopted to enhance the impact of international collaborations. During the session, Stefania Ragozino, senior researcher from CNR IRISS, will share the activities of the Erasmus+ project“Education in Living labs: Participatory skills for sustainable Urban Governance PS-U-GO“.
The project will implement Urban Living Labs (ULLs) as educational spaces involving stakeholders from the quadruple helix to experiment and test ideas and solutions to urban challenges. The ambition of the project is to enable place-based civic participation to address issues of public concern in respect to common values. The aim is to equip students with advanced participatory and soft skills for sustainable urban governance through innovative education, set in real-life environments.
The project will review and map existing ULL methodologies and participatory approaches to establish a pedagogic framework of situated learning and a strategy for co-creation. Online and in-person training will prepare the students to take part in their local ULLs, implemented in four cities, Cottbus (Germany), Napoli (Italy), Nicosia (Cyprus) e Palermo (Italy).
Session 2: Proposal Development Session
In the afternoon, participants will have the opportunity to engage directly with DSU experts on the INDIRE Agency’s list of evaluators. This session will offer targeted feedback on unfunded project proposals, with the aim of improving them and realigning them to the required standards. A valuable opportunity to transform a negative evaluation into a prospect of future success.
Objectives of the event
– To share successful experiences in Erasmus+ project management.
– To strengthen the network of collaboration between DSU institutions.
– To improve project proposals through constructive feedback.
– To increase the chances of success in future applications.
Il 3 dicembre, a Napoli, si terrà il seminario dal titolo “The Mediterranean Legacy: Le Città Mediterranee come Spazi di Migrazioni e Memorie Storiche” è organizzaro dall’Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo (Cnr-Iriss).
Le città del Mediterraneo, storici crocevia tra culture, da sempre affrontano sfide di migrazione e squilibri socio-economici, diventando veri e propri “centri di cura” e integrazione spontanea. Qui, il ricco patrimonio culturale integra elementi simbolici diversi, offrendo un terreno comune per modalità di convivenza e coesistenza attraverso immaginari specifici e narrazioni comuni. Molte delle storie locali evocano guerre, persecuzioni, dittature, segregazioni o colonizzazioni, ma sono anche testimoni di episodi di ribellione, resistenza e di intensi processi di resilienza e costruzione di valori, contribuendo alla definizione dell’Unione Europea come area di diritti e libertà.
Il seminario riflette su “Mediterranean Legacy: Cities and Migrations”, un progetto che si propone di mappare luoghi, storie e persone, esempi d’integrazione sociale nei contesti mediterranei. Al tempo stesso, mira a modellare queste esperienze come un patrimonio comune, una fonte di ispirazione per processi di valorizzazione partecipata, all’interno di un quadro teorico e metodologico preciso. Il progetto riflette anche sulla necessità di strumenti digitali per il coinvolgimento comunitario, la gestione sostenibile degli spazi e il supporto a cicli economici positivi, e come questi possano essere orientati a legislatori, decisori e comunità locali.
Ne parleranno e discuteranno un parco multidisciplinare di esperti, stimolati e moderati da Giuseppe Pace, primo ricercatore Cnr-Iriss, esperto di pianificazione sostenibile e città mediterranee:
– Renata Salvarani, professore ordinario di Storia del Cristianesimo e Storia Medievale presso l’Università Europea di Roma (UER), esplorerà la transizione dalla ricerca storica all’innovazione sociale contemporanea. La sua presentazione si concentrerà sulle traiettorie metodologiche che collegano le narrazioni storiche con le sfide della società moderna, sottolineando l’importanza degli studi storici nel promuovere la coesione sociale e l’innovazione;
– Silvia Chiodi, direttrice dell’Istituto per il lessico intellettuale europeo e storia delle idee (Cnr-Iliesi), affronterà il tema “Coltivare e Conservare il Patrimonio Superando le Dissonanze”. Il suo intervento esaminerà le strategie per riconciliare narrazioni storiche e interpretazioni culturali conflittuali, offrendo soluzioni per la gestione e la valorizzazione del patrimonio condiviso in società diverse e pluralistiche;
– Alfredo Buccaro, professore ordinario di Storia dell’Architettura presso il Diarc-Cirice, Università degli studi di Napoli Federico II, presenterà “Da Neapolis alla città post-unitaria: l’evoluzione del disegno urbano tra le colline e il Golfo”. La sua conferenza ripercorrerà lo sviluppo urbano di Napoli dalle sue antiche fondamenta alla sua trasformazione post-unitaria, evidenziando l’interazione tra paesaggi naturali e pianificazione architettonica attraverso i secoli;
– Immacolata Caruso, senior researcher presso l’Istituto di Studi sul Mediterraneo (Cnr-Ismed), parlerà di “Percorsi mediterranei: quale ruolo per le comunità migranti?” La sua presentazione esplorerà l’evoluzione del ruolo delle comunità migranti nel plasmare i paesaggi culturali e sociali mediterranei, sottolineando il loro contributo all’identità dinamica e interconnessa della regione.
Organizzato da:
Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo del Cnr (Cnr-Iriss)
Referente organizzativo:
Giuseppe Pace
Cnr-Iriss
Via Guglielmo Sanfelice 8, 80134 Napoli
giuseppe.pace@cnr.it
Modalità di accesso: ingresso libero
Vedi anche:
Il prossimo 27 novembre si terrà a Roma, presso la Sede centrale del Cnr (aula Marconi) la 1a “Conferenza Cnr-Sar: Ricerca scientifica, Dialogo, Diritti” promossa dall’Unità ‘Relazioni Internazionali’ del Cnr in collaborazione con Sar, la sezione italiana di Scholars at Risk, la rete internazionale di istituzioni che promuove la libertà accademica e la protezione di studiose e studiosi in pericolo di vita o il cui lavoro è severamente compromesso.
L’obiettivo dell’incontro è promuovere un dialogo e rafforzare la collaborazione tra il Cnr, la rete Sar e le rappresentanze istituzionali italiane partendo dalla condivisione delle testimonianze concrete e dal confronto delle esperienze promosse in Italia dal Cnr e dalla rete Sar in tre aree programmatiche: Accoglienza e Formazione; Advocacy e Rapporti istituzionali.
Temi quali la tutela della “libertà accademico-scientifica”, la sostenibilità della ricerca, la protezione dei diritti di studenti e di ricercatori che studiano e lavorano in contesti a rischio e in conflitto, richiedono l’attenzione e l’impegno attivo di ogni singolo, oltre a far appello ad un’azione collettiva della comunità scientifica.
La conferenza è aperta al pubblico e prevede una modalità di iscrizione mista in presenza e online, con possibilità di registrazione e partecipazione a chiunque abbia un interesse nei temi della “libertà accademico-scientifica” e la protezione dei diritti dei ricercatori a rischio.
Organizzato da:
URI – Unità Relazioni Internazionali del Cnr
Scholars at Risk-Italia
Referenti scientifici del Cnr:
Virginia Coda Nunziante e Stefano degli Uberti
Referenti organizzativi:
Cecilia Lalle (cecilia.lalle@cnr.it)
Stefano degli Uberti (stefano.degliuberti@cnr.it)
Organizzato da:
Unità ‘Relazioni Internazionali’
Referente organizzativo:
Cecilia Lalle
Cnr-Uri
cecilia.lalle@cnr.it
Modalità di accesso: registrazione / accredito
Vedi anche:
Si terrà a Roma, nella Sala del Carroccio del Campidoglio, il 26 novembre alle ore 10.00 la cerimonia di premiazione della seconda edizione del premio “La letteratura delle Radici”, istituito dall’Associazione Nazionale di Scuole di Lingua e Cultura italiana “Italian in Italy”.
I lavori saranno aperti dal Responsabile del Progetto “Turismo delle Radici” presso la Direzione Generale Italiani all’Estero del Ministero degli Esteri Giovanni Maria De Vita. Seguiranno gli interventi di Pina Foti, del Sottosegretario del Ministero degli Esteri Giorgio Silli, Ivana Jelinic AD di Enit, Giuseppe Pace, primo ricercatore del Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo (Cnr-Iriss), Stefania Frabotta, esperta del Turismo delle Radici, Alessandro Dimiziani, Sindaco di Lugnano in Teverina, Simona Petrozzi, presidente Terziario Donna Roma e Francesca Vitelli, presidente del premio e dell’associazione EnterprisinGirls.
Giuseppe Pace interverrà alla premiazione con una presentazione sulle aree interne, la memoria collettiva e le opportunità del turismo delle radici.
“Valorizzare la lingua e la cultura italiana nel mondo è l’obiettivo dell’associazione Italian in Italy”, afferma Pina Foti, presidente di “Italian in Italy, “e la decisione di istituire un premio letterario nasce dalla volontà di condividere e divulgare un patrimonio prezioso creando un ponte con le comunità di italiani che vivono all’estero composte dai discendenti di quanti partirono con le grandi ondati migratorie dell’Ottocento e del Novecento e da coloro che stanno andando via dal nostro paese in questi ultimi decenni”.
Il 22 novembre 2024, presso l’Istituto Comprensivo Franco Imposimato di Maddaloni, si terrà l’evento intitolato “Immagina, Crea, Agisci: Migliora l’Ambiente, Cambia il Futuro”, organizzato dal Rotary Club Maddaloni – Valle di Suessola in collaborazione con il Comune di Maddaloni. Un’opportunità unica di confronto e ispirazione per studenti e comunità, incentrata sui temi della rigenerazione urbana e dello sviluppo sostenibile.
Erlisiana Anzalone, ricercatrice dell’Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo (Cnr-Iriss), interverrà come relatrice, approfondendo il ruolo cruciale della rigenerazione urbana e delle strategie per uno sviluppo più sostenibile delle nostre città.
Molto spazio sarà dato ai ragazzi per esprimere le loro idee e riflessioni, rendendoli i veri protagonisti dell’evento.
L’obiettivo della giornata è favorire il dialogo scientifico e la partecipazione, dove l’impegno dei giovani sarà al centro per disegnare insieme un futuro più consapevole e sostenibile del proprio territorio.
Organizzato da:
Rotary Club Maddaloni – Valle di Suessola
Comune di Maddaloni
Referente organizzativo:
Erlisiana Anzalone
Cnr-Iriss
erlisiana.anzalone@cnr.it
Modalità di accesso: ingresso libero
The theme of hope is central to the three-year project “The Future of Hope: An Interdisciplinary Dialogue,” initiated by the Centre for Integral Formation at the European University of Rome, with the patronage of FUCE (European Federation of Catholic Universities). This initiative aims to foster cultural and scientific discussions around the concept of hope in today’s world, featuring surveys, international comparisons, and academic exchanges.
The project, led by Renata Salvarani and Guido Traversa from the European University of Rome, is hosting a three-day forum in Brussels from November 19 to 21. Over 40 professors and researchers from diverse fields will take part in the Conference (20-21 November) to share the findings of their work. Topics to be explored include social innovation, history, theology, medicine, ICT, spatial planning, and artificial intelligence – each framing the theme of hope (understood as vision, orientation, and propensity) within its social, technical, and economic implications.
Giuseppe Pace, Senior Researcher at the Institute for Research on Innovation and Services for Development (Cnr-Iriss), will participate in the conference, focusing on sustainability and cultural transition. He will present key outcomes from two international projects: the Marie Curie-funded TREND project and the Undergrond4Value COST Action.
Additionally, he will take part in the closed-door meeting “Visions of Hope for Europe and beyond” on Tuesday, November 19. The meeting is organised by the European University of Rome (EUR) and the Commission of the Bishops’ Conferences of the European Union (COMECE) to address major subjects that affect our current geopolitical and socio-economic situation in Europe and to create a space of exchange between EU policymakers and researchers from academia to spur discussions regarding the future of Europe, stemming from the concept of Hope. Specifically Giuseppe Pace will contribute to the roundtable focused on Sustainability and visions of Future (urban planning and sustainable economic development).
The initiative provides an important opportunity for interdisciplinary debate and discussion between researchers and policy makers to reflect on how hope can drive contemporary challenges and help define visions and solutions for a more sustainable and inclusive future.
Organizzato da:
European University of Rome (EUR)
Referente organizzativo:
Giuseppe Pace
Cnr-Iriss
giuseppe.pace@cnr.it
Modalità di accesso: registrazione / accredito
Orario:
20/11/2024: h. 9.00-19.00
21/11/2024: h. 9-00-14.00
Vedi anche:
Mercoledì 30 ottobre 2024, presso la Sala Convegni del Polo Umanistico Cnr di Napoli, si terrà la presentazione del volume “La città della post-pandemia. I servizi di prossimità verso la rigenerazione nella smart city”, di Francesco Alessandria, che sarà presente all’incontro.
Il volume, 15° della Collana “Ricerca e Documentazione” della Fondazione Aldo Della Rocca, indaga il tema dei servizi di prossimità con l’obiettivo di stimolare una rinnovata consapevolezza da parte dei decisori politici verso le nuove esigenze della collettività alla luce delle profonde trasformazioni sociali, emerse con particolare criticità nel contesto pandemico e post-pandemico.
Ma quali soni i principali servizi di prossimità di cui ha bisogno il cittadino? Tra i più significativi: servizi sanitari, centri sociali, biblioteche di quartiere, scuole, spazi verdi, mercati, attività commerciali.
Il 24 e 25 ottobre 2024, il Palazzo della Provincia di Salerno ospiterà il secondo seminario della rete “Bici e Società”, una rete di ricerca che è emersa, si è sviluppata e ha mosso i primi passi durante la pandemia di Covid-19. La rapida diffusione del coronavirus in Europa e in tutto il mondo ha dato luogo a una serie di misure di contenimento e lockdown cui hanno fatto da controaltare, da un lato, un ampio ricorso al digitale come modalità riparativa, dall’altro il ritrovato desiderio di muoversi all’aria aperta e di riscoprire la “felicità della bicicletta” (Pivato, 2021). La crescente attenzione verso la mobilità sostenibile e, più in generale, verso i temi e le politiche dell’ambiente hanno prodotto un notevole interesse verso la bici, supportando lo sviluppo di ricerche e pubblicazioni sul ciclismo nella letteratura scientifica.
Il seminario, organizzato dall’Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo (Cnr-Iriss) e dall’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali (Cnr-Irpps), con il patrocinio della Provincia di Salerno, si propone di esplorare diversi temi connessi alle pratiche ciclistiche
Sabato 19 ottobre 2024, presso la Sala Convegni del Polo Umanistico Cnr di Napoli, dalle h. 15.00 alle 19.00 si terrà il terzo appuntamento del ciclo dei “Dialoghi sulla Educazione alla Pace”. Organizzato dall’Unità Locale Cisv di Napoli e dal Cnr Iriss, l’evento si svolge in collaborazione con il Laboratorio Scienza e Dialogo per la Pace del Cnr Dsu.
L’incontro segna la tappa conclusiva del percorso che ha visto i ragazzi della Unità Locale Cisv di Napoli coinvolti in attività facilitate sul contenuto educativo Conflitto e Risoluzione. Obiettivo: promuovere un dialogo tra giovani e ricercatori, operatori di pace, esponenti del mondo della cultura e dell’educazione per raccogliere contributi sul tema dell’educazione alla pace. Sempre attraverso un dialogo aperto, durante l’incontro sarà offerta una lecture della nuova Raccomandazione UNESCO sull’educazione alla pace, ai diritti umani e allo sviluppo sostenibile, adottata nel novembre 2023.
Il 18 ottobre, presso la sala Convegni del Polo Umanistico del Cnr situata in Via Sanfelice n. 8 (Napoli), si svolgerà il workshop su “Impresa, diritti umani e catene globali del valore tra diritto internazionale, diritto europeo e attuazione nazionale”.
L’incontro costituisce una delle attività del Progetto PRIN “Global value chains, human rights and the law. The Italian, European and international path towards accountability”, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, di cui l’Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo (Cnr-Iriss) è Unità di Ricerca, e che nasce dalla collaborazione scientifica con l’Università Cà Foscari di Venezia, l’Università degli Studi di Milano e l’Università degli Studi di Brescia.
Gli effetti del cambiamento climatico sulla mobilità umana sono evidenti: il numero crescente di persone e gruppi costretti a spostarsi chiede a tutte le società risposte concrete al moltiplicarsi di eventi estremi che colpiscono aree ampie del pianeta.
Il diritto internazionale cerca utilizzare il quadro giudidico esistente, individuando altresì nuovi strumenti per offrire protezione effettiva ed efficace a nuove categorie di ‘migranti’.
Venerdì 11 ottobre, presso la sede del Consiglio nazionale delle ricerche viene presentato il volume ‘ Risorse e servizi per la rigenerazione dei territori a bassa densità: gli esiti di un confronto interdisciplinare’, terzo appuntamento del ciclo “Incontriamoci al Cnr per… pagine di scienza”, organizzato dall’Unità Editoria del Cnr e dall’Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo del Cnr (Cnr-Iriss).
L’appuntamento, che promuove una serie di incontri dedicati alla presentazione delle pubblicazioni edite da Cnr Edizioni, viene ospitato nella Sala A della Biblioteca Centrale adiacente al Bookshop Cnr.
Pubblicato nel 2024, il 5° numero della Collana “Studi e Ricerche per l’Innovazione” (Cnr Edizioni) raccoglie gli esiti di un confronto interdisciplinare su un tema centrale nel dibattito istituzionale e scientifico: la vita in aree marginalizzate, siano esse frange di città metropolitane, aree interne o insediamenti “in between” rispetto alle traiettorie di sviluppo e alle polarizzazioni urbane.
Obiettivo del workshop è rigenerare lo slargo su via Santa Caterina da Siena, a Napoli, con un lavoro partecipato e circolare teso a recuperare la socialità e la cura del luogo attraverso un progetto di arredo urbano temporaneo che parte dal recupero dei tronchi degli alberi caduti nella riserva naturale degli Astroni.
I primi due giorni di workshop (11-12 ottobre) saranno focalizzati sull’analisi del contesto con una passeggiata partecipata (11 ottobre) con i tutor del Cnr e del Dipartimento di Architettura – Università degli Studi di Napoli Federico II (DiARC) e sulla definizione delle prime ipotesi progettuali (12 ottobre) con i tutor dell’Institute of Universal Art and Design (IUAD).
Under the theme “Reinventing the (In)Visible Cities: From Heritage to Innovation, Forging Pathways to Resilience,” the 60th World Planning Congress, organized by ISOCARP (the International Society of City and Regional Planners), will take place in Siena from October 8 to 12, 2024.
The congress aims to chart a course towards sustainable urban development by reimagining city planning and design to embrace innovation across various fields. Key topics will include urban regeneration, leveraging cultural heritage for sustainable development, and strategies to combat climate change. The overarching objective is to revitalize cities, dismantle systemic inequalities, and create a sustainable urban legacy for future generations.
Il Port-clUster LandScapE: Developing a Spatial and Design Approach to Port Clusters (PULSE) è un progetto di ricerca biennale volto a studiare gli impatti spaziali, urbanistici e architettonici legati al fenomeno del clustering nei porti europei contemporanei (responsabile scientifico prof. Beatrice Moretti). Vincitore del Bando Giovani Ricercatori, PULSE ha ricevuto un finanziamento dal Ministero dell’Università e della Ricerca italiano, nell’ambito dell’attuazione del Piano Nazionale di Recupero e Resilienza (PNRP), all’interno del Next Generation EU Recovery Package. PULSE è attuato presso l’Università di Genova, Italia, con il Dipartimento Architettura e Design (DAD) che agisce come Host Institution.
The 3rd Co-design & co-creation event of the PULSE project, titled “Formulating & Processing the Port-Cluster Landscape: Strategies Brainstorming (StrBr)”, will be held in presence at the Department of Architecture and Design of the University of Genoa on October 3rd-4th, 2024. Gaia Daldanise (Institute for Research on Innovation and Services for Development – Cnr-Iriss Researcher and Scientific Secretary of RETE) and Benedetta Ettorre (Cnr-Iriss Associate, PhD Uni Vanvitelli, RETE), will participate as moderators and discussants in the various sessions and in the final debate of the event.
Gaia Daldanise (Institute for Research on Innovation and Services for Development – Cnr-Iriss Researcher and Scientific Secretary of RETE) and Benedetta Ettorre (Cnr-Iriss Associate, PhD Uni Vanvitelli, RETE), will participate as moderators and discussants in the sessions and the final debate.
Third and last of the three co-design and co-creation events planned for 2023 and 2024 organised within the EU-funded research project PULSE, the international seminar is based on the debate and exchange between different disciplines and between academia and institutional bodies on the topic of extended port cluster territories. In particular, the event aims to reflect on strategies and approaches, implemented or being implemented, for the contemporary design of extended port cluster spaces.
The event will be structured in 5 thematic sections aimed at sharing the project main results and activities. Specifically, Section 4, including the presentation of contributions selected through the PULSE Call for Contributions (CforC) “The Port-Cluster Landscape: New Words, New Maps, New Strategies”, will be the occasion to present the theme, methodology and expected outcomes of the selected works.
The 15 contributions will be presented in 3 sessions moderated by Host Institution professors who will take part in the closing debate with experts discussants.
Winner of the Young Researchers Call, the project PULSE – The Port-clUster LandScapE: Developing a Spatial and Design Approach to Port Clusters has received funding from the Italian Ministry of University and Research, as part of the implementation of the National Recovery and Resilience Plan (NNRP) within the Next Generation EU Recovery Package and is directed by Beatrice Moretti (PhD, Assistant Professor UniGe) as Principal Investigator and carried out at the DAD of UniGe as Host Institution.
Organizzato da:
University of Genoa
Referente organizzativo:
Gaia Daldanise
Cnr-Iriss
g.daldanise@iriss.cnr.it
Modalità di accesso: registrazione / accredito
The event is public and free upon registration by August, 30th, 2024.
Please use the following online form: https://forms.gle/32dMCbwQ8Wso8gsS8
Vedi anche: