Il 18 dicembre 2020 si è svolta on line la XII Giornata internazionale di studio INU “Benessere e/o salute? 90 anni di studi, politiche, piani”, curata e organizzata dall’Istituto Nazionale di Urbanistica.
Il 18 dicembre 2020 si è svolta on line la XII Giornata internazionale di studio INU “Benessere e/o salute? 90 anni di studi, politiche, piani”, curata e organizzata dall’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU). L’evento, organizzato in sessioni parallele, sessioni speciali e tavole rotonde, è stato un momento di confronto sul tema della salute negli studi e nelle proposte dell’urbanistica e della pianificazione territoriale con la partecipazione di diversi ricercatori del CNR-IRISS. In particolare, Gabriella Esposito De Vita è stata tra i coordinatori della Sessione Speciale 3 dal titolo “Oltre la SNAI, una riflessione su nuovi programmi di coesione come politiche ecologiche territoriali”, in cui hanno partecipato Stefania Oppido e Stefania Ragozino con il contributo “Disequilibri territoriali. Dalla terminologia alle questioni verso nuove traiettorie di bilanciamento”, e Giovanni Di Trapani con il contributo “L’analisi della struttura settoriale e la misura della vocazione economica e produttiva delle aree interne: una proposta metodologica”.
Massimo Clemente, Direttore dell’Istituto, è stato coordinatore, con il prof. Rosario Pavia (Dipartimento di Architettura dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara), della Sessione Speciale 6 “Co-pianificazione del sistema porto-città: dialogo tra comunità per funzioni e spazi condivisi”. Alla sessione hanno partecipato con il contributo “Processi decisionali per Napoli Città-Porto Circolare: approcci e strumenti” Gaia Daldanise, Eleonora Giovene di Girasole e la prof. Maria Cerreta (DiArc – Università degli Studi Federico II e associata del CNR-IRISS) e Giuliano Poli (DiArc Università degli Studi Federico II).
Nella sessione SP15 “Gestione dei rischi, pianificazione e sviluppo sostenibile. Fare prima o dopo?” hanno contribuito, come CNR-IRISS, Alfonso Morvillo Antonio Coviello e Giovanni Di Trapani con “Mitigating the highest volcanic risk in the World: a multidisciplinary strategy for the Neapolitan area”.
Infine, la Tavola Rotonda 2 “Abitare su un vulcano: come convivere con il più alto rischio vulcanico al mondo” è stata co-coordinata da Antonio Coviello.
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