Il CNR-IRISS e la comunità del Lido Pola – Bene Comune protagonisti dell’edizione napoletana della Pint of Science 2022.
Nel 2012 due ricercatori dell’Imperial College di Londra diedero vita ad un evento chiamato “Meet the researchers” nel quale si proponeva, al di fuori dei laboratori, l’incontro dei ricercatori con le comunità del territorio. L’iniziativa è divenuta un Festival denominato “Pint of Science” che rappresenta, in linea col format britannico, un appuntamento imprescindibile per le comunità di scienziati in tutto il mondo.
Nell’ambito della rete internazionale del Festival, il Lido Pola – Bene Comune, in qualità di nodo locale della rete stessa, ha proposto e organizzato il panel “Beni Comuni tra Ambiente e Società” sviluppato in tre giornate, dal 9 all’11 maggio, presso la Vineria Vineapolis nel quartiere di Bagnoli (Napoli), con l’obiettivo di dare luogo ad uno scambio di esperienze e conoscenze tra i ricercatori e gli attivisti sulla metafora della Tragedy of the Commons, introdotta dal biologo Garrett Hardin nel 1968.
L’iniziativa è stata dedicata al Polo Litoraneo di innovazione per l’Ambiente marino e la Resilienza Sociale (PoLARS), una proposta progettuale che risponde alla manifestazione di interesse “Ecosistemi dell’Innovazione nel Mezzogiorno”, promossa dal CNR (IRISS, ISASI e IBR) con il Consorzio Interuniversitario per le Scienze del Mare (ConISMa), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il Comune di Napoli, il Quadrifoglio Cooperativa Sociale, le Associazione Caracol, Jolie Rouge APS e la fondazione IDIS – Città della Scienza. Obiettivo comune è il recupero del Lido Pola per realizzare un centro innovativo per le scienze ambientali, per la sperimentazione di tecnologie innovative in ambito energetico e di nuovi modelli di condivisione della conoscenza e di inclusione sociale, in sinergia con le comunità locali impegnate nella salvaguardia del territorio di Bagnoli e dell’area dell’ex Italsider.
Di seguito il dettaglio dei singoli incontri:
Lunedì 9 maggio, 18:30-22:00. Tema: Beni Comuni tra Ambiente e Società: Giornata dell’Ambiente Marino. Introduce Patrizia Vittoria (CNR-IRISS) e Intervengono Alessandra Rogato (CNR-IBBR) ed Edoardo De Tommasi (CNR-ISASI), su: “Le diatomee: diversità e successo evolutivo di un organismo unicellulare”.
Dalle attività della prima giornata, essenzialmente dedicata al dibattito su Ambiente Marino, si è sviluppato un interessante dibattito sul ruolo delle Diatomee, alghe responsabili di circa un quarto dell’ossigeno prodotto su scala globale. In termini evolutivi, e quindi a livello della sfida posta sul tavolo di discussione, questi organismi mostrano strategie vincenti, risultando dominanti in ogni ambiente acquatico del nostro pianeta. Sulle caratteristiche di alcune di queste strategie, soprattutto di quelle basate sugli aspetti di dimensione e varietà, si è colta una interessante provocazione per una riflessione parallela in ambito sociale, che ha visto la partecipazione del collettivo Monachelle di Pozzuoli(NA).
Martedì 10 maggio, 18:30-22:00. Tema: Beni Comuni tra Ambiente e Società: Giornata dell’Energia. Introduce Stefania Ragozino (CNR-IRISS) e Intervengono Ivo Rendina (CNR-ISASI) su Il Sole: “bene comune” dell’Umanità, e Mario Buono (Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Dipartimento di Ingegneria) su: Progettare secondo natura.
Dai lavori della seconda giornata, dedicati al tema dell’Energia, si è discusso delle nuove tecnologie che consentiranno di sfruttare il Sole per alimentare tutte le attività umane e delle relazioni uomo-ambiente in cui la natura può guidare il processo progettuale verso nuove forme di connessione tra “fare umanistico” e “fare tecnico-scientifico”. Dalla interessante discussione è nata una provocazione a riflettere in termini progettuali sul tema del social housing sostenibile da implementare nei luoghi già candidati della città, come Villa De Luca che ha contribuito al dialogo con la sua esperienza.
Mercoledì 11 maggio, 18:30-22:00. Tema: Beni Comuni tra Ambiente e Società: Giornata della Partecipazione. Introduce Mauro Pinto (Lido Pola) e intervengono:
Gabriella Esposito De Vita (CNR-IRISS) su Beni comuni e standard immateriali: quale modello di governance per garantire inclusione e redditività sociale nel lungo periodo?, e Antonio Pone (Jolie Rouge APS) su: L’efficienza dei commons tra stato e mercato.
La terza giornata è stata rivolta ad un dibattito sul tema della partecipazione sociale e del ruolo che le comunità emergenti degli Usi Civici possono svolgere per un’effettiva ipotesi trasformativa dell’economia e dell’arrangement urbano della città. Il dibattito si è focalizzato soprattutto sull’attuale vincolo/opportunità rappresentato dai fondi del PNRR per le comunità partecipative e di diverse esperienze di cooperazione, come il caso Terranostra di Casoria (NA), che ha contribuito con la sua esperienza di liberazione del verde pubblico in un’ottica di Città Metropolitana.
Questa intensa esperienza di confronto, divulgazione e mutuo apprendimento ha messo in evidenza i vantaggi di processi di co-progettazione che, rafforzando l’interazione tra Ricerca e Comunità, consente di promuovere scelte consapevoli ed informate, nonché a ripristinare la fiducia nelle collaborazioni tra ricerca, istituzioni e cittadini.
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