Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo

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Pint of Science 2022 – Beni Comuni tra Ambiente e Società

L’istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo (Iriss-Cnr), l’Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti “Eduardo Caianiello” (Isasi-Cnr) e l’Istituto di bioscienze e biorisorse (Ibbr-Cnr) prenderanno parte all’edizione 2022 di Pint of Science con una serie di incontri organizzati dalla comunità del Lido Pola – Bene Comune, che si terranno il 9, 10 e 11 maggio 2022 a Napoli presso la Vineria Vineapolis (Viale Campi Flegrei 22A).

L’iniziativa si inserisce nell’ambito della promozione del Polo Litoraneo di innovazione per l’Ambiente marino e la Resilienza Sociale (PoLARS), una proposta progettuale che risponde alla manifestazione di interesse “Ecosistemi dell’Innovazione nel Mezzogiorno” finalizzata al recupero del Lido Pola per la realizzazione di un innovativo centro per le scienze ambientali marine e terrestri, per la sperimentazione di tecnologie innovative in ambito energetico e di nuovi modelli di condivisione della conoscenza e di inclusione sociale in sinergia con le comunità locali che da anni sono impegnate nella salvaguardia del territorio di Bagnoli e dell’area dell’ex Italsider. Il partenariato vede la collaborazione tra numerosi istituti del Cnr, il Consorzio Interuniversitario per le Scienze del Mare (ConISMa), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il Comune di Napoli, il Quadrifoglio Società Cooperativa Sociale, l’Associazione Caracol, l’Associazione Jolie Rouge APS, e la fondazione IDIS – Città della Scienza.

Il panel curato da Lido Pola – Bene Comune affronta il potere trasformativo dei Commons e apre il dibattito su come ripensare la questione ecologica di Hardin-Ostrom nella città approfondendo il tema dei “Beni Comuni tra Ambiente e Società” e focalizzando su tre topic: Ambiente Marino, Energia, Partecipazione.

La tragedia dei beni comuni di Garrett Hardin (cfr. The Tragedy of the Commons, Science 1968) è un’analogia che ha generato ampia risonanza in diversi ambiti di studio e che mostra come gli individui guidati dall’interesse personale possano finire per distruggere la risorsa da cui dipendono tutti. All’origine, il problema era narrato in questi termini: “La tragedia dei commons era applicata a un gruppo di pastori che pascolavano il bestiame su terreni comuni. Ogni pastore ottiene un beneficio solo dal proprio gregge, ma quando un pastore aggiunge più bestiame alla terra per pascolare, tutti condividono il costo, che deriva dalla riduzione della quantità di foraggio per bestiame. Se i pastori sono spinti solo dall’interesse economico, ciascuno si renderà conto che è vantaggioso aggiungere sempre un altro animale al comune: sacrificano il bene del gruppo (rinunciando all’uso sostenibile della risorsa) per il proprio guadagno egoistico. Pertanto, i pastori continueranno ad aggiungere animali, contribuendo a generare infine una ‘tragedia’ in cui il pascolo viene distrutto dall’uso intensivo del pascolo” (Rankin, Bargum, Kokko 2007).

In effetti, la questione sollevata dal biologo Hardin, e che dal premio Nobel Elinor Ostrom è stata tratta per descrivere una delle criticità che si incontrano nel Governo dei Beni Comuni, è poi divenuta oggetto di studio sia delle scienze sociali (economia, diritto, scienze del territorio) che delle scienze dure (biologia evolutiva, ecologia e scienze del comportamento, scienze ambientali, scienze dell’energia), e ritorna, quindi, proprio per questa natura multidisciplinare, come motivo di fondo nella sperimentazione in atto proposta dal progetto PoLARS. Alla questione sollevata da Hardin si possono, infatti, individuare soluzioni diverse, riferibili direttamente all’Uomo e alla Società e che riguardano, per lo più, l’attivazione delle capacità di negoziazione e di trasformazione, dall’altro lato contribuiscono a sollevare ulteriori quesiti riguardanti le modalità con cui gli organismi non umani riescano a risolvere simili tragedie. Negli ultimi anni, questa domanda ha spinto i biologi evoluzionisti ad applicare la tragedia dei Beni Comuni a un’ampia gamma di sistemi biologici. In quest’ambito, si sono raggiunte conoscenze utili a classificare, per esempio, diversi tipi di commons’ tragedies e di meccanismi che la generano. Una questione centrale che rimane aperta, tuttavia, è quanto spesso i sistemi biologici siano in grado di risolvere questi scenari piuttosto che estinguersi attraverso la selezione a livello individuale che favorisce comportamenti egoistici.

Il panel di Pint of Science curato da Lido Pola – Bene Comune, cogliendo il potere trasformativo delle soluzioni che al problema sollevato da Hardin-Ostrom si sono poste in diversi ambiti scientifici, propone allora un’occasione di dibattito diretto e informale con gli studiosi delle scienze dure e sociali per lasciare fluire liberamente conoscenze, per favorire un incontro più diretto tra le diverse discipline scientifiche, per alimentare proposte e soluzioni nuove per il territorio.

Organizzato da:
Lido Pola – Bene Comune
IRISS
ISASI
IBR

Referente organizzativo:
Stefania Ragozino
CNR – Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo
Via Guglielmo Sanfelice 8, 80134, Napoli
s.ragozino@iriss.cnr.it
3397126897

Modalità di accesso: ingresso libero

Vedi anche:

Pint of Science 2022 - Beni Comuni tra Ambiente e Società

Quando

09/05/2022 - 11/05/2022    
18:30 - 22:00

Dove

Vineria Vineapolis
Viale Campi Flegrei 22A, Napoli