Institute for Research on Innovation and Services for Development

Resilience - Innovation - Sustainable Development Transparency – Organization – Meritocracy

Il Decreto Ministeriale n. 395 del 16/09/2020 assegna 853,81 milioni di euro per riqualificare e incrementare il patrimonio residenziale sociale, rigenerare il tessuto socio-economico, incrementare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini.

https://qualitabitare.mit.gov.it

November 16th, 2020

Il giorno 23 novembre 2020 dalle ore 17.00 alle ore 18.15 si svolgerà in via telematica il cafè scientifique “Green Commons: Città, natura, comunità”, curato e organizzato dall’Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo (IRISS) del CNR e coordinato da Massimo Clemente e Eleonora Giovene di Girasole, CNR IRISS, con l’intervento di Gaia Daldanise (CNR IRISS e Associazione Italiana Giovani per l’Unesco Campania).

Obiettivo del Café Scientifique è quello di un confronto tra ricercatori, esperti, imprenditori del green e associazioni su strumenti, processi ed approcci collaborativi capaci di costruire il collegamento tra le comunità e l’ambiente che li circonda, rendendole partecipi della sua pianificazione e gestione.

Questo in linea anche con gli obiettivi dei “Sustainable Development Goals” (SDGs) dell’Agenda 2030, in particolare con il goal 11 “Città e comunità sostenibili”, e con la Responsabilità Sociale d’impresa (RSI) relativa agli impatti che le attività imprenditoriali hanno sulla società, sul territorio e sull’ambiente.

Attraverso una prima fase di ascolto di ricercatori ed esperti sul tema ci si apre al confronto con associazioni e imprenditori che stanno lavorando sulla costruzione di una “città green”, per concludersi con un focus con i ricercatori del CNR IRISS su come mettere a sistema queste forze per costruire una green commons quale nuovo modello di gestione e di governance.

Il convegno rientra tra le attività che proseguono il percorso, iniziato nel 2015, sui processi decisionali collaborativi svolto dal gruppo di ricerca CNR IRISS coordinato da Massimo Clemente con Eleonora Giovene di Girasole e Gaia Daldanise.

Discussant

  • Massimo Clemente e Eleonora Giovene di Girasole, CNR IRISS

Si confrontano

  • Maria Cerreta, Il modello della città circolare, DiARC
  • Aldo Di Chio, Vulcanica Architettura
  • Raffaella Papa, Spazio alla Responsabilità
  • Franco Rendano, BE-GREEN
  • Gaia Daldanise, AiGU Campania
  • Elisabetta Masucci, Green Blue Days

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November 13th, 2020

L’evento online “Politiche abitative e rigenerazione urbana” è stato organizzato da LUCI – Laboratori Urbani per Comunità Inclusive, Università Iuav di Venezia e Iuav – Planning & Climate Change.

L’incontro, tenutosi il 12 novembre 2020, è stato aperto dai saluti di Henri Tommasi (Sindaco di Cavarzere, Venezia) e dall’intervento dell’Arch. Federico Pugina (Dirigente Settore Assetto del Territorio del Comune di Cavarzere) che ha presentato il caso di Cavarzere (PRG del 1957 a firma di G. Samonà, L. Bellemo e C. Dardi). Il comune di circa 13.000 abitanti possiede un rilevante patrimonio di edilizia residenziale pubblica, composto di circa 1.400 unità, che potrebbe essere ‘rigenerato’ attraverso la costruzione di un laboratorio territoriale basato su un processo decisionale partecipato.

La Prof.ssa Laura Fregolent (Ordinario di Tecnica e Pianificazione Urbanistica, Università Iuav di Venezia) ha introdotto i temi di discussione dell’incontro ponendo l’interrogativo su quali risorse e quali strumenti per la rigenerazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica.

A seguire, l’intervento dell’Arch. Mauro Sarti (Studio Archpiùdue e Membro del Direttivo Istituto Nazionale di Urbanistica, Sezione Veneto), “Rigenerazioni realizzate e possibilità future”, in cui è stato presentato il caso di rigenerazione del quartiere di edilizia residenziale pubblica di Altobello a Mestre, Venezia, in cui si è adoperato il contratto di quartiere supportato da un processo decisionale partecipato. L’Architetto Sarti ha illustrato la natura negoziale dello strumento urbanistico aperta alle istanze e alla collaborazione dei privati per incrementare l’efficacia e la dimensione delle risorse disponibili, nonché per favorire lo sviluppo sociale con l’incremento di offerta occupazionale.

L’intervento dal titolo “Patrimonio residenziale e rigenerazione urbana” a cura del Prof. Ezio Micelli (Ordinario di Estimo e Valutazione economica dei progetti, Università Iuav di Venezia), ha ampliato lo sguardo sulla tematica puntando a due temi, la necessità di costruire una comunità inclusiva e la complessità del riuso del patrimonio costruito con le sue potenzialità, opportunità e ostacoli. Il Prof. Micelli ha, infine, proposto di considerare come leve per innescare processi di rigenerazione urbana sostenibili tre elementi: energia e valore, spazio pubblico e patrimonio.

Il Ricercatore in GIScience for spatial planning (Università IUAV di Venezia) Denis Maragno giunge alle conclusioni legando alle tematiche dell’abitare i temi riguardanti gli effetti del cambiamento climatico, declinando i diversi tipi di impatto: sulla salute, sul patrimonio, sull’economia e sulle dimensione sociale.

November 12th, 2020

Il giorno 11 novembre 2020 dalle ore 10.00 alle ore 13.00 si svolgerà in via telematica il secondo incontro annuale del network italiano delle comunità di Faro, curato e organizzato dal Consiglio d’Europa Ufficio di Venezia.

Il network, ispirato dalla Convenzione di Faro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società, si è costituito il 2 dicembre 2019 a Venezia presso l’Ufficio Italiano del Consiglio d’Europa e riunisce attualmente associazioni, istituzioni e comunità patrimoniali attive a Napoli, Roma, Padova, Venezia, Forlì, Cervia, Treviso, Accumoli e altre località nel cratere del terremoto del 2009.

Tra gli obiettivi principali della rete: cooperare per l’educazione delle giovani generazioni alla valorizzazione del patrimonio culturale, sensibilizzare i cittadini e garantire uno sviluppo più sostenibile dell’economia locale.

L’ordine del giorno della riunione della rete riguarda i seguenti temi:

  • Ratifica della Convenzione di Faro in Italia
  • Informativa su sviluppi a livello europeo
  • Nuove adesioni alla Rete
  • Scambio informazioni sulle attività dei membri della Rete
  • Giornate Europee del Patrimonio e passeggiate patrimoniali
  • Progetto di valutazione CNR IRISS
  • Possibili eventi celebrativi per l’avvenuta ratifica
  • Sito web rete italiana

Le attività proseguono il percorso, iniziato nel 2015, sui processi decisionali collaborativi per il patrimonio culturale del Molo San Vincenzo svolte dal gruppo di ricerca CNR IRISS coordinato da Massimo Clemente con Eleonora Giovene di Girasole e Gaia Daldanise.

November 10th, 2020

Il webinar costituisce il terzo episodio del ciclo di incontri su Business and Human Rights Developments in Southern Europe, organizzato congiuntamente dalla Facoltà di diritto della Universidade Nova di Lisbona e dal British Institute of International and Comparative Law.

Il ciclo di incontri è finalizzato ad analizzare il dibattito in materia di imprese e diritti umani nella prospettiva degli ordinamenti giuridici degli Stati dell’Europa meridionale.

Il terzo episodio costituirà l’occasione per fare il punto della situazione circa lo stato di avanzamento del dibattito in Italia e il processo di attuazione dei Principi Guida ONU del 2011 nel nostro ordinamento giuridico.

Il seminario si concentrerà in particolare sulle prospettive che si dischiudono alla luce delle negoziazioni del trattato internazionale su impresa e diritti umani in corso presso le Nazioni Unite, e dall’avvio presso le istituzioni UE di un processo legislativo volto ad introdurre una normativa UE in materia di due diligence d’impresa sui diritti umani. All’evento interverrà il dott. Marco Fasciglione, ricercatore del CNR IRISS, e PI del progetto di ricerca CO.RE. Corporate Human Rights and Environmental Due Diligence e la Promozione della Corporate Responsibility che persegue precisamente lo scopo di analizzare e studiare il processo di affermazione di un quadro normativo internazionale, interno e comparato in materia di imprese e diritti umani.

Le relazioni saranno in inglese, ma i partecipanti potranno interagire con i relatori in italiano.

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November 6th, 2020

L’analisi che il Rapporto dedica agli ultimi venti anni evidenzia una significativa riduzione delle risorse pubbliche per il settore culturale, principalmente da parte delle amministrazioni territoriali – regioni, province e comuni – mentre tiene la spesa statale. A questo quadro in flessione delle risorse corrisponde una linea di tendenza della domanda non del tutto positiva. Infatti, i dati sulla fruizione culturale – cioè la dimensione interna della partecipazione dei cittadini e dei loro consumi – disegnano un andamento che, seppure in crescita nell’intero periodo, negli anni finali del ventennio considerato segna dei numerosi cali.

In venti anni di produzione legislativa, a partire dalla nascita delle Fondazioni e attraverso battute di arresto e slanci in avanti, Federculture registra la modifica delle politiche di gestione della cultura verso una maggiore autonomia, che oggi, non solo per la contingente emergenza, appare messa in discussione. Proprio su questi cambiamenti sta imprimendo un’accelerazione l’attuale fase di crisi che ha impattato molto pesantemente sulla cultura. Il settore deve fare i conti con scenari totalmente mutati e con un impossibile ritorno alla “normalità” pre-crisi, almeno nel medio periodo. Anche per le imprese della cultura è necessario, dunque, ripensare i modelli produttivi, le condizioni di sostenibilità, il rapporto con i pubblici, le modalità di offerta e fruizione di contenuti ed esperienze di visita.

Durante l’evento è intervenuto anche Dario Franceschini, Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, che ha spiegato come anche le grandi crisi possano trasformarsi in un’opportunità. Ha sottolineato, inoltre, quanto in Italia sia importante l’investimento in cultura, quanto l’immagine del Paese nel mondo sia legata alla sua offerta culturale e quanto siano più tristi le città con i teatri, cinema, musei, librerie chiuse. Questo ha consentito di avere risorse importanti per fronteggiare l’emergenza: nove miliardi tra misure di carattere generali, applicate ai settori di cultura e turismo, e misure invece specifiche. Per la prima volta il settore ha avuto una politica di ammortizzatori sociali, cassa integrazione per i lavoratori dipendenti e misure per i contratti intermittenti e stagionali. Misure che hanno consentito anche di censire le varietà di tipologie contrattuali esistenti e di capirne l’importanza numerica, i fatturati, i numeri delle imprese. Una mappa tuttavia ancora incompleta che avrà bisogno di interventi sulle categorie ATECO, poiché gran parte di questo settore non emerge come dovrebbe, ha spiegato Umberto Croppi, Direttore Federculture.

November 3rd, 2020

Il 30 ottobre 2020, su invito della coordinatrice Prof. Maria Cerreta, nel Master in pianificazione e progettazione sostenibile delle aree portuali (Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II) si tiene l’esame finale dal titolo “CROSS THE LINE.

Un progetto di rigenerazione sostenibile per Napoli Est” con relatore Massimo Clemente, Direttore del CNR IRISS e Direttore scientifico di RETE, e con Eleonora Giovene di Girasole e Gaia Daldanise, ricercatrici del CNR IRISS e tutors nell’ambito del master.

Le attività svolte nel master rientrano nel percorso di ricerca, iniziato nel 2015, sui processi decisionali collaborativi per il sistema porto-città e nelle attività del “Nodo avanzato RETE” di Napoli (tavolo operativo “Porto-città-Comunità”).

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October 30th, 2020

Nell’ambito del Progetto Cultural and Creative Space and Cities (CCSC) co-finanziato da Creative Europe, il Cnr Iriss partecipa al Laboratorio di co-creazione dal titolo Common Ground: Building a Foundation for Homes of Commons.

L’evento, svolto in modalità blended nella città di Ghent in Belgio ed in livestreaming in sessioni digitali interattive, segue un precedente Laboratorio tenutosi in giugno 2020 su Common Sense: Let’s Build a Bottom-Up European Democracy, laddove il tema centrale è stato quello di esplorare le modalità di allestimento di una House of Commons come strumento per far avvicinare l’Europa ai suoi cittadini.

Il contributo del Cnr Iriss alle attività del Laboratorio si sostanzia nel fornire una testimonianza dell’esperienza maturata dall’Amministrazione della città di Napoli e di alcuni suoi local offices nel costruire pratiche amministrative partecipate soprattutto in materia di governo dei Beni Comuni emergenti.

Per il Cnr Iriss sarà presente la dott.ssa Maria Patrizia Vittoria, che parteciperà ai lavori presentando “Il caso dell’Osservatorio sui Beni Comuni, Democrazia Partecipativa e Diritti Fondamentali del Comune di Napoli”.

 

October 29th, 2020

L’evento, che si svolgerà il 5 novembre 2020 in modalità webinar a causa dell’emergenza da COVID-19, rientra nel ciclo di seminari del Progetto “Corretti stili di vita della persona e sicurezza del lavoratore”, cofinanziato da INAIL – Direzione Regionale Campania, e realizzato oltre che da INAIL, da CISL Campania, dal Consorzio Promos Ricerche, dall’Assessorato al Lavoro e Risorse Umane della Regione Campania e dal Cnr Iriss.

Il ciclo di seminari, diretto a imprese, professionisti, associazioni datoriali, consulenti del lavoro e parti sociali, ha l’obiettivo principale di promuovere la consapevolezza nel territorio regionale degli effetti positivi derivanti per le imprese da un approccio di governance aziendale che tenga in conto i temi della alimentazione, del benessere, dell’invecchiamento della popolazione lavorativa e della prevenzione delle malattie connesse a stili di vita non corretti.

Il contributo del Cnr Iriss al Progetto si sostanzia nell’apporto delle competenze ed expertise sviluppate in materia di impresa e diritti umani attraverso il Progetto di ricerca CO.RE. Corporate Human Rights and Environmental Due Diligence e la Promozione della Corporate Responsibility.

Per il Cnr Iriss saranno presenti il Direttore, Prof. Massimo Clemente ed il dott. Marco Fasciglione che interverrà alla tavola rotonda su “L’emergenza Covid 19: problematiche, criticità e possibili soluzioni”.

A tal proposito il dott. Marco Fasciglione illustrerà alcuni risultati delle ricerche condotte in questo ambito e presenterà la Guida “COVID-19 Imprese e diritti umani”.

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October 28th, 2020

Il 26 ottobre 2020, su invito del prof. Vittorio Amato (con i proff. Lucia Simonetti e Stefano De Falco), nel Corso di Geografia Politica ed Economica (Dipartimento Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II) si è tenuto il webinar “L’ecosistema porto-città: visioni e metodologie” con relatori Massimo Clemente, Direttore del CNR IRISS e Direttore scientifico di RETE, Eleonora Giovene di Girasole e Gaia Daldanise, ricercatrici del CNR IRISS.

La lezione rientra nel percorso di ricerca, iniziato nel 2015, sui processi decisionali collaborativi per il sistema porto-città e nelle attività del “Nodo avanzato RETE” di Napoli (tavolo operativo “Porto-città-Comunità”).

 

 

 

 

October 27th, 2020

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