Institute for Research on Innovation and Services for Development

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Negli ultimi decenni le catastrofi naturali in Italia sono costate quasi 310 miliardi di euro; le alluvioni sono l’evento più frequente (35%), ma quello che impatta di più sul piano economico sono i terremoti.

Dei 310 miliardi di danni in totale, infatti, oltre 150 sono ricollegabili alle ricostruzioni legate ai terremoti più violenti. Ma i danni indiretti da “CATNAT” (Catastrofi Naturali) sono ingenti e di difficile quantificazione.

Di contro sono “solo” 125 miliardi di euro i finanziamenti pubblici erogati in Italia negli anni per gli stessi eventi.

Nonostante quasi l’80% delle abitazioni sia esposto a un rischio significativo di calamità naturali di vario tipo, solo il 4,5% delle stesse viene protetto da una polizza contro questi eventi.

Sono i principali dati emersi dal workshop online sull’educazione assicurativa-OttobreEdufin 2020 sul tema “Il ruolo delle assicurazioni nei rischi catastrofali” organizzato a Napoli dall‘Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo (Iriss) del Consiglio nazionale delle ricerche e patrocinato dal Centro studi e ricerche AssicuraEconomia.

Le calamità naturali avvenute sul territorio italiano solo nel 2019 hanno causato danni per oltre 5,6 miliardi; di questi, oltre 4,5 miliardi sono attribuibili ai danni diretti relativi a edifici, infrastrutture pubbliche e ad attività produttive, e 1,1 miliardi ai costi per spese di prima emergenza , è stato evidenziato citando come fonte l’Ania.

Si stima che circa 1,3 milioni di unità abitative italiane avessero agli inizi del 2019 una qualche forma di protezione contro il rischio sismico o alluvionale (limitata a quest’ultimo rischio solo nel 13% dei casi) (fonte Ivass).

“L’Iriss è fortemente impegnato sul tema del rischio. I nostri ricercatori collaborano con i più importanti centri di ricerca e università in progetti congiunti sulla fragilità e vulnerabilità dei territori – ha sottolineato Massimo Clemente, direttore del Cnr Iriss -,anche promuovendo la diffusione della cultura assicurativa. Studiare, approfondire e divulgare è l’impegno dell’Istituto per aumentare la consapevolezza nel Paese, soprattutto nelle nuove generazioni. Confidiamo nella collaborazione e nel sostegno delle imprese assicurative per sviluppare ricerche sulle strategie innovative di riduzione dei rischi indotti dalle calamità naturali che coniughino interventi infrastrutturali e misure finanziarie assicurative”.

“Occorre realizzare un sistema efficace di prevenzione e protezione dai danni derivanti dalle catastrofi naturali – ha evidenziato Antonio Coviello, ricercatore del Cnr Iriss e responsabile scientifico del progetto di ricerca ‘Innovazione dei servizi assicurativi nella gestione dei rischi catastrofali’ – che preveda anche lo strumento assicurativo, secondo uno schema pubblico-privato, come già avviene nei principali paesi europei. Nel settore delle assicurazioni a protezione dei beni, della salute e del patrimonio (escludendo l’assicurazione auto), l’Italia presenta un evidente divario di copertura rispetto agli altri principali Paesi europei: l’incidenza dei premi (escluso il settore auto) sul PIL è in Italia pari all’1% rispetto a una media europea del 2,6% e il premio medio per abitante del nostro Paese è circa un terzo di quello dei principali Paesi UE”.

“Il nostro Paese si distingue per una gestione dei danni relativi a calamità naturali che tradizionalmente si basa sull’intervento ex-post da parte dello Stato. Questa modalità di gestione dei danni, attuata ripetutamente nel tempo, ha accresciuto la convinzione che esista un garante di ultima istanza disposto a farsi carico della ricostruzione. Per tale ragione – ha concluso Coviello – le coperture assicurative per gli eventi catastrofali sono ancora scarsamente diffuse”.

All’incontro sono intervenuti, tra gli altri, Giuseppe De Natale e Gianluca Valensise (dirigenti di ricerca INGV), Francesco Paparella (broker, ex presidente AIBA), Renato Somma (ricercatore INGV e associato Cnr-Iriss), Alfredo Vespaziani (dirigente Consap), Fabrizio Morana e Gerardo Coviello (Centro Studi AssicuraEconomia), Giovanni Di Trapani (ricercatore Cnr Iriss).

Risorse

  • Ufficio stampa:
    Antonio Coviello
    Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo (IRISS)
    a.coviello@iriss.cnr.it
    0812470942
    3356547171

October 26th, 2020

October 24th, 2020

October 24th, 2020

October 24th, 2020

October 24th, 2020

Social innovation has widely been regarded both by the academic and policy discourses as a positive tool that could enhance the socio-political capabilities of local societies to improve the distribution of disadvantages and to sustain innovative assets of multilevel governance for territorial development. The webinar aims at comprehending how social innovation has changed urban planning theory and practice, by repositioning the role of public institutions in social innovation debate. The seminar’s intended contribution is to provide a reframed concept of social innovation able to reposition public support in the analysis. It is intended also to understand how public space is a tool we can use to maximize the production of public value in regeneration processes; finally, it is aimed to understand how the role of the urban planner is changing in contemporary cities.

 

Link

October 22nd, 2020

Il 15-16 ottobre 2020 presso il Pancaldi Meeting & Conference Centre a Livorno, l’Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo (IRISS) del CNR sarà partner scientifico del convegno “33rd RETE Meeting”, curato e organizzato da RETE Associazione per la collaborazione Porti e Città e dal Comune di Livorno, con il patrocinio istituzionale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale e Regione Toscana e la consulenza scientifica del Polo Universitario Sistemi Logistici di Livorno dell’Università di Pisa.

Nella giornata del 15 è prevista la riunione della Giunta e del Consiglio di RETE, ma anche del Comitato Scientifico di RETE, il cui Direttore Scientifico è Massimo Clemente Direttore del CNR IRISS, e infine la presentazione pubblica del Livorno Portus Portrait.

Il giorno 16 si svolgerà il RETE International Seminar “The Port-City ecosystem. Visions and Tools for Sustainable Development” con 3 panel:
“PANEL I: Towards a synthesis for the sustainability of the port-city ecosystem”; “PANEL II: Environmental issues from the shipping point of view”; “PANEL III: An ecosystem approach for port-city integration: environmental issues, shipping cruises and logistics”.

Nel convegno saranno presentati da Fiorinda Corradino, AdSP Mar Tirreno Centrale, le attività del “Nodo avanzato RETE” di Napoli e da Eleonora Giovene di Girasole, CNR IRISS, le attività svolte dal tavolo operativo “Porto-città-Comunità”.

Le attività proseguono il percorso, iniziato nel 2015, sui processi decisionali collaborativi per il sistema porto-città svolte dal gruppo di ricerca CNR IRISS coordinato da Massimo Clemente con Eleonora Giovene di Girasole e Gaia Daldanise.

Risorse

  • Per informazioni e prenotazioni:

http://retedigital.com/en/event/33-encuentro-de-rete15-16-17-de-octubre-2020-livorno-italy/

 

October 12th, 2020

October 9th, 2020

Venerdì 9 ottobre alle ore 11,30 presso la sala conferenze dell’Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo del Consiglio Nazionale delle Ricerche si terrà il workshop sull’educazione assicurativa “Polizze vita: come proteggere il proprio futuro”.

Tenuto conto della crisi dello stato sociale, il tema della previdenza è diventato di grande attualità, soprattutto per le nuove generazioni.

L’iniziativa, che ha l’obiettivo di promuovere la diffusione della cultura assicurativa nel paese e far crescere nelle nuove generazioni una maggiore consapevolezza del rischio e delle scelte individuali, economiche e sociali ad esso correlate, è realizzata dal Cnr Iriss in collaborazione e con il patrocinio di Forum ANIA-Consumatori, unitamente a Università di Napoli Parthenope e Centro Studi e Ricerche Assicura Economia.

Il coordinamento dell’evento è a cura di Antonio Coviello, ricercatore Cnr Iriss e Condirettore del master “Magrisk” all’Università di Napoli Parthenope.

All’incontro, che si aprirà con i saluti del Direttore del Cnr Iriss prof. Massimo Clemente, parteciperanno anche Francesca Perla (prorettore Università di Napoli Parthenope), Giacomo Carbonari (segretario generale Forum Ania – Consumatori), Fabrizio Morana (direttore generale Centro Studi e Ricerche AssicuraEconomia), Mariagrazia Starita (docente di Economia degli intermediari finanziari, DISAQ-Università di Napoli Parthenope).

Risorse

 

October 7th, 2020

October 7th, 2020

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