Obiettivo del Progetto SIRC è il miglioramento dei livelli di gestione ed erogazione dei servizi pubblici ed amministrativi rivolti ai cittadini dei Paesi Terzi della Regione Campania, anche attraverso l’aumento delle competenze interculturali e comunicative degli operatori pubblici.
Obiettivi specifici del Progetto S.I.R.C. sono:
Per il raggiungimento degli obiettivi del progetto sono previste le seguenti attività:
L’IRISS partecipa alle attività di coordinamento e networking del progetto S.I.R.C.
E’ affidata all’Istituto la realizzazione di un’Azione Pilota di riprogettazione dei servizi in chiave interculturale. Verrà posta in essere un’azione sistemica che, partendo dall’analisi del funzionamento del servizio pubblico prescelto (procedure interne, strutturazione dei touch point, organizzazione del personale, cartellonistica per l’utenza, modulistica e linguaggio tecnico utilizzato, etc), possa individuare gli elementi di un nuovo funzionamento dei servizi, presentandolo come un modello replicabile.
Tale attività è suddivisa in tre fasi:
1. Laboratorio di Service design per la riprogettazione del servizio;
2. Coaching e Testing del modello definito come output del Laboratorio;
3. Incontro/Laboratorio per l’upgrade del modello applicabile in base ai feedback emersi nelle fasi precedenti.
Attraverso quest’attività si vogliono raggiungere i seguenti obiettivi:
– Progettare e realizzare il servizio «pilota» scelto in chiave interculturale;
– Introdurre il ‘Service Design’ nei suoi principali processi, metodi e approcci;
– Introdurre strumenti pratici di progettazione e formare lo staff coinvolto nel progetto, attraverso momenti di coaching, attività progettuali dirette e momenti di condivisione e riflessione (learning by doing);
– Aggiungere all’esperienza degli operatori del servizio e alla loro conoscenza di dominio le capacità base per l’applicazione del ‘Design Thinking’ e della progettazione centrata sull’utente;
– Rendere gli operatori autonomi nelle scelte funzionali e di usabilità del servizio da parte degli utenti/fruitori/cittadini e capaci di modificare e migliorare in corsa i “touchpoint” (i componenti tangibili del servizio) e il flusso informativo.