Nell’ambito del concorso di idee su “Ambiente e Mobilità in Penisola Sorrentina in chiave di sviluppo sostenibile“, iniziativa patrocinata dal Cnr Iriss, il Rotary Club Sorrento organizza un Webinar che si terrà venerdì 29 gennaio 2021 alle ore 16,00.
Sono previsti un intervento del Prof. Dott. Massimo Clemente, direttore del Cnr Iriss, dal titolo “Ambiente, mobilità e turismo: visioni e strategie per la sostenibilità”, e della Dott.ssa Stefania Oppido, ricercatrice del Cnr Iriss, dal titolo “I percorsi storici per la valorizzazione del paesaggio culturale in penisola sorrentina”.
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January 28th, 2021
È stato pubblicato il volume contenente la traduzione in lingua italiana dei Principi Guida ONU su impresa e diritti umani.
L’opera, curata dal dott. Marco Fasciglione ed edita da CNR Edizioni, consiste nella traduzione in lingua italiana dei Principi Guida ONU, adottati solennemente dal Consiglio dei diritti umani ONU nel 2011.
I Principi Guida sono il primo standard globale che si occupa del tema della responsabilizzazione delle imprese dal punto di vista dell’impatto sui diritti umani ad aver ricevuto un riconoscimento generale da parte di Stati, Organizzazioni internazionali, imprese società civile, ecc.
Il volume, che intende colmare l’assenza di una versione in italiano dei Principi Guida e favorirne la conoscenza e attuazione nel nostro Paese, è corredato da un saggio dello stesso curatore dedicato allo studio dei Principi Guida.
Nella Prefazione le autorevoli riflessioni del Min. Plen. Fabrizio Petri, Presidente del CIDU – Comitato Interministeriale per i Diritti Umani.
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January 25th, 2021
Con il tema “eTourism: Development Opportunities and Challenges in an Unpredictable World”, si terrà dal 19 al 22 gennaio 2021, ENTER21@yourplace, la 28ma edizione del convegno annuale della International Federation for IT and Travel & Tourism (IFITT).
Al convegno partecipano le ricercatrici del Cnr Iriss Valentina Apicerni e Alessandra Marasco presentando con Valentina Marchi (IBE-CNR) una relazione sul contributo “Assessing Online Sustainability Communication of Italian Cultural Destinations – A Web Content Mining Approach”.
Il contributo è pubblicato nel volume “Information and Communication Technologies in Tourism 2021”, edito da Springer in modalità open access.
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January 19th, 2021
L’Associazione per l’Informatica Umanistica e la Cultura Digitale rappresenta un luogo privilegiato di incontro e confronto tra filologi, bibliotecari, storici, giuristi, informatici e ingegneri informatici per incidere su aspetti rilevanti della società. Una comunità sempre più aperta anche ai ricercatori attivi negli ambiti della sanità, dell’economia, della giurisprudenza, delle reti sociali. L’informatica umanistica contribuisce allo sviluppo di un’economia digitale più equa, orientandola “in relazione a un sistema di valori che sia attento non solo al funzionamento dei mezzi tecnologici ma anche a i diritti degli umani”, come evidenziato nell’articolo “L’identità europea nella cultura tecno-umana” (De Biase, Il Sole24Ore, 20 dicembre 2020).
Il convegno AIUCD2021, organizzato dal Laboratorio di Cultura Digitale dell’Università di Pisa e dal CNR con l’Istituto di Linguistica Computazionale “A. Zampolli” (ILC), l’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione “A. Faedo” (ISTI) e da CLARIN-IT, ha rappresentato un importante momento di approfondimento e di riflessione sul ruolo delle Digital Humanities per favorire eguaglianza, partecipazione, diritti e valori nell’era digitale. In quest’ambito è stato affrontato anche il tema dell’accessibilità alle risorse digitali, invitando la comunità scientifica al confronto e al dibattito per lo sviluppo di una società più inclusiva, in cui le persone con disabilità sensoriali, motorie o cognitive, o i discenti nelle varie fasi dell’età evolutiva, non siano meri beneficiari passivi di risorse e strumenti creati per loro, ma protagonisti attivi nella progettazione di risorse, strumenti, percorsi ideati e, grazie a questo, migliori per tutti.
Proprio in tale prospettiva si inserisce il contributo presentato al convegno da Barbara Balbi (MIBACT, SAPAB del Comune di Napoli) e la ricercatrice del CNR-IRISS Alessandra Marasco, che riporta i primi risultati di una ricerca per il co-design di esperienze mediate dalla realtà virtuale per la fruizione ampliata del patrimonio culturale realizzato nell’ambito del Progetto Integrated Technology System For Accessing In-Visible Heritage (#IN-HERITAGE), finanziato dalla Regione Campania. La ricerca, realizzata con la partecipazione attiva di associazioni operanti sul territorio regionale per lo sviluppo del turismo accessibile e dei diritti delle persone con disabilità (Disabled People International, UILDM Caserta, ItaliAccessibile), ha implementato l’approccio della progettazione centrata sull’utente per co-creare soluzioni per “tutti” in grado di migliorare l’esperienza di fruizione con riferimento ai luoghi della cultura inaccessibili a turisti con disabilità motorie permanenti e temporanee. Il contributo presentato, dal titolo Cultural Heritage for All with Virtual Reality: early findings of a Scenario-Based Design approach, è stato pubblicato nel Book of Abstracts della conferenza.
January 19th, 2021
Il Corso si propone di formare professionisti capaci di integrare le discipline tecniche della pianificazione della progettazione con la conoscenza delle dinamiche socio-economiche ed ecologico-ambientali, degli aspetti gestionali, giuridici e normativi, delle regole organizzative di funzionamento dei porti e delle aree portuali.
Termine presentazione domande: 02 febbraio 2021.
January 10th, 2021
Un nuovo slancio per la democrazia europea, realizzato dalla Rete dei Centri Documentazione Europea italiani con il contributo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. 12-19-20 gennaio 2021.
Click to access LaConferenzaSulFuturoDellEuropa.pdf
January 10th, 2021
Il progetto Horizon 2020 CLIC ha l’obiettivo di sviluppare strumenti valutativi per supportare modelli innovativi di finanziamento, di business e di governance per il riuso adattivo del patrimonio e del paesaggio culturale, nella prospettiva dell’economia circolare: si mira, così, a trasformare un bene culturale in una risorsa e non più in un costo per la società.
Il progetto CLIC include una fase di sperimentazione in quattro aree pilota: la regione di Västra Götaland (Svezia), la fondazione culturale Pakhuis de Zwijger, (Olanda), e le città di Rijeka (Croazia) e Salerno (Italia). In particolare, il CNR-IRISS è coinvolto quale partner scientifico del Comune di Salerno nella realizzazione del Piano di Azione Locale della città di Salerno.
Attraverso la mappatura del capitale culturale nell’area del centro storico di Salerno, sono emerse diverse esperienze di riuso e valorizzazione del patrimonio culturale tangibile e intangibile, ma anche risorse culturali in abbandono e sottoutilizzo. La maggiore sfida per il riuso del patrimonio culturale a Salerno è rappresentata dagli Edifici Mondo, un complesso di circa 70.000 mq ad oggi inutilizzato, comprendente i conventi di San Francesco, San Giacomo e San Pietro a Maiella, e Palazzo San Massimo, localizzati nel centro storico alto.
Nell’ambito di CLIC, il Comune di Salerno ha lanciato dal 6 marzo al 27 aprile 2020 una consultazione pubblica per raccogliere le proposte di professionisti, imprese, associazioni e cittadini, per il riuso degli Edifici Mondo nella prospettiva dell’economia circolare.
Le proposte pervenute al Comune sono state ben 14, di cui 10 selezionate in base alla coerenza con obiettivi e impatti del riuso circolare, e alla fattibilità del progetto. Le proposte di riuso sono confluite poi nel Circular Business Model workshop organizzato dal partner di progetto ICHEC-Brussels Management School.
A Salerno il workshop è stato tenuto online (a causa dell’emergenza Covid-19) dal 14 maggio all’8 giugno 2020, attraverso sei incontri, per un totale di 20 ore. Il workshop ha affrontato il tema del riuso/rifunzionalizzazione del complesso degli Edifici Mondo e la rigenerazione urbana del centro storico alto di Salerno, analizzando il contesto urbano e l’integrazione spaziale dei progetti presentati (trasporti, mobilità, imprese, servizi pubblici, punti di attrazione nella macroarea, pedonalità, servizi pubblici, infrastrutture, regolamenti, uso del suolo).
Le proposte selezionate attraverso la consultazione pubblica sono state sintetizzate dagli stessi partecipanti in quattro macro-progetti strategici: Hippocratica Hills Health Heritage Hub and water paths; House of music; The identity between tradition and innovation; Solidarity condominium.
I gruppi di lavoro hanno lavorato sul processo di riuso, la Value proposition, i bisogni e la domanda di nuove funzioni nel centro storico alto da parte della comunità locale, l’external environment e gli outcome, proponendo idee e soluzioni creative in relazione alle esigenze territoriali.
Il processo di co-design ha incoraggiato la sinergia tra idee di riuso complementari e il confronto con i bisogni reali, ma anche potenziali/inespressi della comunità locale attraverso una fase di interviste per validare le ipotesi delineate. Le interviste hanno rappresentato un momento essenziale della progettazione, e hanno contribuito ad individuare i possibili destinatari, customers/users, network di collaborazione, bisogni e priorità a cui rispondere.
Il workshop ha portato all’attenzione dei partecipanti l’opportunità di sviluppare un modello di business basato sui tre parametri identificati da ICHEC – redditività economica, benefici sociali e rigenerazione ambientale – coerenti con l’approccio circolare di CLIC e il framework multidisciplinare di riuso adattivo human-centred, in linea con l’approccio UNESCO dell’Historic Urban Landscape; i team hanno prestato dunque particolare attenzione agli impatti ambientali, sociali ed economici, sia negativi che positivi, anche al fine di contribuire agli obiettivi globali dello sviluppo sostenibile (SDGs).
Il workshop di co-design ha permesso di rivedere e aggiornare i modelli di business dei progetti iniziali, per i quali poi sono state preparate delle presentazioni finali in forma di pitch che evidenziassero le soluzioni circolari, fattibili e sostenibili.
In totale, hanno partecipato al workshop 52 persone, tra cui anche ricercatori, rappresentanti dell’amministrazione pubblica locale e uditori interessati.
Il processo partecipativo condotto da CLIC a Salerno è stato utile per elaborare dei piani di pre-fattibilità delle soluzioni strategiche di riuso e rifunzionalizzazione degli Edifici Mondo, ma anche per testare la validità dello strumento del bando nella forma della consultazione pubblica aperta, basato su specifici criteri di circolarità, per coinvolgere la comunità in un processo di co-elaborazione e co-valutazione per una rigenerazione urbana circolare.
January 8th, 2021
Il CNR – Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo, nell’ambito del progetto “DUS.AD010.015 – “INTELLIGENT PLATFORM FOR TOURISM – SMARTOUR” (CUP B84G14000580008), finanziato dal MIUR ex D.M. 8 agosto 2000, n. 593, art. 12 – D.M. 10 ottobre 2003, n. 90402 – D.D. n. 391/Ric. del 5 luglio 2012 “Avviso per la presentazione di idee progettuali per Smart Cities and Communities and Social Innovation, intende avvalersi della collaborazione di un esperto di elevata professionalità per lo svolgimento della seguente attività: Progettazione di modelli di prossemica turistica urbana in un’ottica di sviluppo del turismo culturale sostenibile.
Data di scadenza: 19/01/2021
January 7th, 2021
Il CNR – Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo nell’ambito del progetto “The 3Rs for a sustainable use of natural resources in Ulaan Bator – 3R4UB” (CUP B54D19000270006), finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma ASIA SWITCH intende avvalersi della collaborazione di un esperto di elevata professionalità per lo svolgimento della seguente attività: Supporto alla definizione dello studio di fattibilità di un Progetto Pilota concernente il Piano per la gestione dei rifiuti solidi urbani della città di Ulaan Bator. Il Piano include l’attivazione di un processo di pianificazione partecipata aperto a tutti gli stakeholder interessati ed una sezione dedicata alla programmazione della riduzione della produzione, del riuso e il riciclo dei RSU, nonchè alla definizione delle relative norme e regolamenti di attuazione. Il Piano affronta, inoltre, la questione della pianificazione degli impianti di smaltimento e la definizione di un sistema di tariffazione per il servizio di raccolta dei RSU improntato al principio “chi inquina paga”.
Data di scadenza: 19/01/2021
January 7th, 2021
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