In un momento di grande crisi per i settori della crocieristica e del traffico passeggeri diventa necessario investire in progetti di sviluppo che non vedano il porto soltanto come un’infrastruttura essenziale per lo sviluppo economico, ma anche come infrastruttura culturale e creativa.
Viviamo un momento storico molto complesso, per la pandemia Covid-19 che sta condizionando la vita di tutti noi diventando uno scenario perdurante con cui fare i conti. Il Covid ha determinato una grande crisi economica, unitamente ad una crisi sociale, che impone un cambio di paradigma nell’approccio allo studio e al progetto per le nostre città e, in particolare, nelle nostre città portuali, così come ha reso necessario non disperdere risorse e tempo.
La proposta è semplice: far convergere le diverse iniziative e progettualità, in corso e future, per realizzare un polo della cultura marittima, dell’arte ispirata al mare, dell’alta formazione e della ricerca in campo marittimo.
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