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WATERFRONT WORK IN PROGRESS – Passeggiata illustrata lungo il waterfront storico del porto di Napoli

Il cluster marittimo, con il coordinamento scientifico del IRISS CNR, organizza la passeggiata ai cantieri attuali e futuri per la rigenerazione del waterfront del porto storico di Napoli.

L’IRISS CNR contribuisce sul piano scientifico all’evento organizzato dal Propeller Club Port of Naples per avvicinare la comunità urbana al porto e, in particolare, per far conoscere lo stato dell’arte del processo di riconnessione alla città che è tra gli obiettivi della nuova Autorità di Sistema Portuale.

Nell’ambito del progetto di action-research sviluppato da Massimo Clemente e Eleonora Giovene di Girasole, del IRISS CNR la costruzione dell’action arena richiede la diffusione della conoscenza dei luoghi e il coinvolgimento degli stakeholders ed entrambi gli obiettivi sono colti con questa iniziativa.

La prima tappa è l’Immacolatella Vecchia che fu fatta edificare da Carlo III di Borbone nel 18° secolo su disegno di Domenico Antonio Vaccaro, a mare tra il molo grande e il castello del Carmine, oggi inglobata nella colmata della calata Porta di Massa, da anni in attesa di restauro e adeguata funzione d’uso.

Seconda tappa gli ex Magazzini Generali, attrezzatura portuale per lo stoccaggio delle merci, in disuso da molti anni che, dopo anni di discussioni sul suo destino, si prevede di destinare a sede del Museo del Mare e delle Migrazioni.

Terza tappa è la Stazione Marittima, progetto razionalista dell’arch. Cesare Bazzani, caratterizzata dalla notevole dimensione, dai volumi puri e dal colore bianco. Elemento forte del paesaggio portuale e attraversata ogni anno da un milione e trecentomila crocieristi oltre che da tantissimi napoletani, risulta però scollegata dal tessuto e dalla vita urbana.

Quarta tappa è il cantiere della piazza inclinata che dovrebbe connettere la Stazione Municipio della Metropolitana di Napoli al Porto, mentre il restyling del Molo Beverello è oggetto della quinta tappa.

Infine, si chiude con il Molo San Vincenzo, negli ultimi anni oggetto di studi approfonditi del IRISS CNR e campo di sperimentazione per metodologie innovative di urbanistica collaborativa.

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