Institute for Research on Innovation and Services for Development

Resilience - Innovation - Sustainable Development Transparency – Organization – Meritocracy

Il CNR – Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo ha necessità di avvalersi di un collaboratore esterno per lo svolgimento della funzione di Auditor indipendente per la produzione del “Certificate on Financial Statements (CFS)”, nell’ambito del progetto “The 3Rs for a Sustainable Use of Natural Resources in Ulaan Bator – 3R4UB”, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Asia SWITCH (CUP B54D19000270006), da espletare secondo le specifiche contenute nell’Allegato A che sarà inviato su richiesta.

Competenze richieste:

  • controllo finanziario sui programmi nazionali e internazionali finanziati su fondi europei;
  • attività di Audit Certificate per progetti finanziati direttamente dalla Commissione Europea ad enti pubblici e privati;

Requisiti del collaboratore:

  • Laurea in Economia;
  • Iscrizione all’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili – Sezione A e iscrizione al Registro dei Revisori Legali dei Conti di cui al decreto legislativo n. 39/2010 e s.m.i.;
  • Non essere stato revocato da incarichi di presidente e/o componente del collegio sindacale di Enti pubblici e/o privati per gravi inadempienze;
  • Non aver partecipato negli ultimi dieci anni agli organi di amministrazione, controllo e direzione dell’IRISS-CNR. Il possesso di tale requisito si estende anche ai familiari;
  • Non ricorra altra situazione, diversa da quelle precedente, idonea a compromettere o comunque a condizionare l’indipendenza nell’espletamento dell’attività di Auditor;
  • Avere svolto il ruolo Audit Certificate per progetti finanziati direttamente dalla Commissione Europea ad enti pubblici e privati;
  • Ottima conoscenza della lingua inglese.

 

Data di scadenza: 28/07/2022

July 14th, 2022

July 14th, 2022

Il CNR – Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo ha necessità di avvalersi di un collaboratore esterno per lo svolgimento della funzione di Auditor indipendente per la produzione del “Certificate on Financial Statements (CFS)”, nell’ambito del progetto “The 3Rs for a Sustainable Use of Natural Resources in Ulaan Bator – 3R4UB”, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Asia SWITCH (CUP B54D19000270006), da espletare secondo le specifiche contenute nell’Allegato A che sarà inviato su richiesta.

Competenze richieste:

  • controllo finanziario sui programmi nazionali e internazionali finanziati su fondi europei;
  • attività di Audit Certificate per progetti finanziati direttamente dalla Commissione Europea ad enti pubblici e privati;

Requisiti del collaboratore:

  • Laurea in Economia;
  • Iscrizione all’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili – Sezione A e iscrizione al Registro dei Revisori Legali dei Conti di cui al decreto legislativo n. 39/2010 e s.m.i.;
  • Non essere stato revocato da incarichi di presidente e/o componente del collegio sindacale di Enti pubblici e/o privati per gravi inadempienze;
  • Non aver partecipato negli ultimi dieci anni agli organi di amministrazione, controllo e direzione dell’IRISS-CNR. Il possesso di tale requisito si estende anche ai familiari;
  • Non ricorra altra situazione, diversa da quelle precedente, idonea a compromettere o comunque a condizionare l’indipendenza nell’espletamento dell’attività di Auditor;
  • Avere svolto il ruolo Audit Certificate per progetti finanziati direttamente dalla Commissione Europea ad enti pubblici e privati;
  • Ottima conoscenza della lingua inglese.

ANNULLATO 

July 13th, 2022

July 13th, 2022

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Il 13 luglio 2022, presso la Stazione Marittima, sono stati presentati i risultati del progetto “Valorizzazione nei Porti di Napoli, Salerno e Castellamare di Stabia. Patrimonio storico-architettonico, funzioni portuali e aree di interazioni Porto-Città”

Lo studio è stato affidato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale al Consiglio Nazionale delle Ricerche per conoscere e valorizzare il patrimonio storico-architettonico, le funzioni portuali e le aree di interazione porto-città negli scali di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia, quale base conoscitiva per le strategie di rigenerazione urbana e valorizzazione immobiliare dell’AdSP del MTC.

Il progetto di ricerca è stato coordinato è stato coordinato dall’Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo, in collaborazione con l’Istituto per le Tecnologie della Costruzione.

Durante l’evento è stato illustrato il lavoro svolto e i risultati raggiunti, in termini di conoscenza degli edifici di interesse storico-architettonico, delle archeologie industriali e degli spazi urbani simbolici che sono stati censiti, classificati e sistematizzati in un database informativo che sarà di supporto alle attività di pianificazione e progettazione dell’AdSP per lo sviluppo sostenibile dei porti campani.

Il quadro conoscitivo restituito dal progetto di ricerca del CNR consentirà all’Autorità di Sistema Portuale di migliorare la funzionalità e l’efficienza delle attività portuali e, contemporaneamente, di migliorare l’interazione con la città e con la comunità urbana dialogando con il Comune, la Regione e le altre Istituzioni.

Il progetto è stato coordinato da Massimo Clemente, direttore del CNR-IRISS, e sviluppato con il gruppo di lavoro composto da Gaia Daldanise, Eleonora Giovene di Girasole, Stefania Oppido, Valeria Catanese e Benedetta Ettorre. Per il CNR-ITC hanno partecipato il direttore Antonio Occhiuzzi con Paolino Cassese, Carlo Rainieri, Maddalena Cimmino, Iolanda Nuzzo e Carlos Riascos.

Le conclusioni a cura di Edoardo Cosenza, Assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione civile del Comune di Napoli e di Bruno Discepolo, Assessore al Governo del Territorio e Urbanistica della Regione Campania.

July 13th, 2022

July 11th, 2022

La 5° edizione della Business and Human Rights Summer School si è svolta dal 27 giugno al 1 luglio 2022 nel fantastico scenario rappresentato dall’Isola di Procida e dal borgo di Terra Murata sito nella parte alta dell’Isola.

La scuola, a carattere internazionale, ha fornito ai circa 40 partecipanti in presenza ed online (giovani ricercatori, dottorandi, attivisti, avvocati, funzionari d’impresa) provenienti da tutto il mondo una conoscenza approfondita dei meccanismi e degli standard esistenti in materia di impresa e dei diritti umani. L’anno appena trascorso in effetti ha segnato un momento di svolta per il movimento su impresa e diritti umani: il decennale dell’adozione dei Principi Guida ONU su impresa e diritti umani; i negoziati in corso presso le Nazioni Unite che hanno portato alla definizione della terza bozza del trattato internazionale su imprese e diritti umani; la pubblicazione da parte della Commissione Europea della tanto attesa proposta per una direttiva sulla dovuta diligenza per le imprese in materia di diritti umani e ambiente (Corporate Sustainability Due Diligence Directive); infine, l’invasione russa dell’Ucraina ha messo in risalto i crescenti rischi  di coinvolgimento in gravi violazioni dei diritti umani per le imprese operanti in queelle aree. La Summer School ha rappresentato un momento di confronto e di discussione circa il futuro della materia che ha visto i relatori ed i partecipanti condividere aspettative, scenari evolutivi e analisi di contesto.

Tra le varie sessioni, l’edizione 2022 ha ospitato un forum sul processo di negoziazione di un trattato internazionale su imprese e diritti umani, con la partecipazione di Humberto Cantù Rivera e Anita Ramasastry, nonchè due tavole rotonde: una sulla pesca responsabile e sostenibilità e l’altra sulla proposta di direttiva UE in materia di due diligence aziendale sui diritti umani. Durante le lezioni e gli eventi informali di networking, i partecipanti a Procida hanno inoltre avuto la straordinaria opportunità di incontrare esperti di spicco del mondo accademico e delle Nazioni Unite e di interagire con altri colleghi che lavorano nel campo BHR. Insomma, la Summer School ha offerto come di consueto un programma unico che ha favorito il trasferimento di conoscenze, l’apprendimento, la crescita professionale e lo scambio di idee.

Come da tradizione, le lezioni sono state tenute da alcuni tra i massimi esperti internazionale del settore. Il Prof. Surya Deva, membro del Working Group ONU su Business and Human Rights, che ha tenuto il keynote speech, e poi Anita Ramasastry, attuale membro del Working Group, il Prof. Robert McCorquodale, prossimo componente del Working Group ONU,  il Ministro Plenipotenziario Fabrizio Petri, Presidente del Comitato Interministeriale sui diritti umani, Il Prof. Michael Addo, già membro del Working Group ONU. Tra gli altri relatori vanno menzionati: Nadia Bernaz (Wageningen University & Research); Claire Bright (NOVA School of Law di Lisbona) Tara Van Ho (Università di Essex); Jernej Letnar Cernic (Graduate School of Government and European Studies diu Ljubliana).

La Summer School nasce dal partenariato esistente tra il Cnr-Iriss, l’Università di Wageningen, l’Università degli Studi di Milano (Dipartimento di Diritto Pubblico Italiano e Sovranazionale) e Human Rights International Corner ETS (HRIC). La 5° edizione è stata realizzata, presso la Scuola di Alta Formazione dell’università degli Studi di Napoli “L’Orientale” sita nel Conservatorio delle Orfane di Terra Murata Procida (Napoli), nell’ambito delle manifestazioni di Procida Capitale della Cultura Italiana 2022. La Summer School vanta sin dalla prima edizione dell’endorsement del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani (CIDU). Marco Fasciglione ricercatore Cnr-Iriss, è uno dei direttori della Summer School.

Altre foto sul post su CNR.it

Per informazioni:
Marco Fasciglione
CNR – Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo
Via G. Sanfelice, n. 8 – 80134 Napoli
m.fascigione@iriss.cnr.it

 

July 7th, 2022

Nell’ambito delle attività del Master Universitario di II livello in “Valutazione e pianificazione strategica della città e del territorio”, l’Università Mediterranea di Reggio Calabria ha organizzato un Ciclo di 3 Tavole Rotonde per animare il dibattito e approfondire tematiche proposte dal piano formativo, con particolare riferimento al nuovo periodo di programmazione EU 2021-2027 ed ai programmi e progetti inclusi nel PNRR-Recovery Fund.

In questa seconda edizione del Master, dedicata a “Borghi, Aree Interne e Città Metropolitane”, le Tavole Rotonde, organizzate da Sergio Vasarri, esperto di politiche pubbliche e CTG del Master insieme alla ricercatrice Cnr-Iriss Gabriella Esposito De Vita, rappresentano l’occasione per costruire un dialogo tra ricercatori, istituzioni, amministratori locali e terzo settore sui seguenti temi:

– “Le Strategie di Specializzazione Intelligente per lo sviluppo territoriale” (17 giugno 2022), con la partecipazione di Gabriella Esposito De Vita del Cnr-Iriss;

– “Il PNRR, sfide ed opportunità per il rilancio del Paese” (24 giugno 2022), con la partecipazione di Stefania Ragozino del Cnr-Iriss;

– “Strategia per le Aree Interne” (1° luglio 2022), con la partecipazione di Gabriella Esposito De Vita e Stefania Oppido del Cnr-Iriss.

Il contributo dei circa 30 esperti coinvolti restituisce scenari complessi attraverso l’approfondimento di politiche pubbliche per lo sviluppo locale e la rigenerazione urbana, dinamiche socio-economiche, metodologie di ricerca, esperienze innovative, provando ad intercettare le domande provenienti dagli amministratori locali e le criticità di implementazione di strategie e processi.

Il Cnr-Iriss è partner del Master ed alcuni suoi ricercatori afferenti a diversi settori disciplinari sono parte del corpo docente, insieme a docenti di molteplici Università italiane e rappresentanti delle Istituzioni.

Per informazioni:
Gabriella Esposito De Vita
CNR – Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo
Via Cardinale Guglielmo Sanfelice, 8, 80134 Napoli NA
g.esposito@iriss.cnr.it
081-2470-968

Vedi anche:

Immagini:

July 6th, 2022

Venerdì 1° luglio si è svolta l’inaugurazione dell’allestimento “RE-EXPLODED”, presso le Officine San Carlo.

L’iniziativa, organizzata da Rotary Club Napoli Est, Rotaract Club Napoli Est e CNR-IRISS, rientra tra i progetti di rigenerazione urbana, in cui il CNR-IRISS è impegnato da diversi anni: l’Istituto è tra i partner del progetto “R-EST-ART Vigliena – Il recupero creativo del Forte di Vigliena.

L’evento si è aperto con i saluti istituzionali di Alessandro Fucito, presidente della Municipalità 6 del Comune di Napoli; Luigi Napolitano, presidente della Consulta delle associazioni Municipalità 6; Emanuela Spedaliere, direttore generale del Teatro di San Carlo; Paolo Palumbo, presidente R.C. Napoli Est.

Sono intervenuti Massimo Clemente, direttore del CNR-IRISS e le ricercatrici Eleonora Giovene di Girasole e Gaia Daldanise, dal 2015 impegnati in progetti e iniziative di ricerca-azione finalizzati alla rigenerazione urbana e allo sviluppo sostenibile dei territori attraverso processi collaborativi.

Tra i partner dell’iniziativa vi sono l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale; l’Associazione Gioco Immagine e Parole; il Teatro San Carlo; il Master in Pianificazione e Progettazione sostenibile delle Aree Portuali; Rete – Associazione per la Collaborazione tra Porti e Città; Aniai Campania; Propeller Club Port of Naples e Associazione italiana giovani per l’Unesco.

L’allestimento “RE-EXPLODED”, risultato del workshop di autocostruzione sviluppato dal collettivo di architetti COLLA con il supporto del laboratorio di falegnameria e scenografia delle Officine San Carlo, interpreta il momento cruciale della storia del sito: l’esplosione del Forte del 1799 che segnò la fine della Repubblica Partenopea.

Gli elementi dell’allestimento consistono nei frammenti prodotti dall’esplosione: schegge, macerie e brandelli. Le schegge sono delle sedute in legno, modulari e componibili in diverse configurazioni, che invadono lo spazio a seguito dell’esplosione. Queste sedute sono state distribuite e combinate al Forte nel giorno dell’evento e poi dislocate nei diversi punti significativi della città.

Le macerie del muro sono rappresentate in un “totem” in legno, che diventa nella performance un landmark nello stradone di Vigliena. I brandelli della bandiera della Repubblica Partenopea, posti sul totem, rappresentano la sua disfatta.

Il momento più atteso dell’evento la performance del Frente Murguero Campano – M’abbrucia o’ Frente di Napoli, diretti dal Maestro Carlo Morelli Direttore del Coro Giovanile del Teatro San Carlo.

La “Cavalleria vesuviana” nella sua rappresentazione ha avuto il pregio di esprimere una ritualità sociale (caffè, saluti, bar, eventi) che scandiscono la realtà napoletana. Vedere sulla scena la sottile ritualità del caffè- molte delle scene si consumano prima, dopo, durante o anche solo in attesa dell’incontro per un caffè- che scandisce le convivialità e le decisioni, nel “copione della quotidianità” (macchiato, zuccherato… sempre di fiera eccellenza napoletana) offre uno spaccato sociale del contesto in cui il pubblico anche fisicamente è immerso.

E’ stata una performance in cui il linguaggio del codice dei saluti e delle interazioni riproduce pienamente gli stili conviviali delle relazioni quotidiane del tessuto di appartenenza.

La piece che si svolge negli spazi della ex fabbrica della Cir(i)o. Porta alla consapevolezza la gloriosa memoria dellla San Giovanni operaia, che ha costituito l’orgoglio napoletano di tutto il 900.

La lingua napoletana, la costruzione dei personaggi si inseriscono nella tradizione della sceneggiata e della comicità di Troisi e Lello Arena nello spirito della cavalleria rusticana, senza esserne imitazione o copia. L’insieme è un progetto teatrale che unisce opera, teatro, musica senza piaggeria e ripetizione. Valga per tutto il titolo “Cavalleria vesuviana” che sorride benevolmente a Verdi e Mascagni, dando voce a solide radici napoletane, cosi come la proposta del capolavoro di “era di maggio” in una versione sobria e sofferta senza facili compiacimenti.

I personaggi presentano vissuti, emozioni e ritualità della vita contemporanea (vedi il matrimonio con la parrucchiera e la manicure, il ricevimento, il vestito e le scarpe). La costruzione delle frasi e dei dialoghi sono propri di un napoletano popolare parlato, che rendono lo spettacolo un’opera d’arte per la capacità di dare voce alla realtà. Spero che ne manteniate un video. Il libretto nella sua semplicità è professionale e così tutto l’impianto.

Con la sperimentazione di Vigliena la “cultura alta” incontra la cultura del quotidiano popolare dando a quest’ultima i mezzi per esprimere la dignità di se stessa.
È uno spaccato di emozioni e relazioni, proprie nel suo esprimersi della realtà locale delle periferie e del linguaggio popolare, ma che nel prendere corpo sulla scena diventa lingua.

E un tuffo in un endemismo locale antico, dove anche somaticamente gli attori sono espressione di un universo chiuso che tuttavia attraverso la performance trova dignità della propria esistenza.

Brava Emanuela Spedaliere e coloro che hanno creduto nel laboratorio espressivo; bravi gli attori e lo dico nel mio essere una psicoanalista della contemporaneità che raccoglie voci spesso mute e inespresse dei contesti di silenziosa sofferenza.

Grazie al San Carlo, la Rotary Napoli Est ha inaugurato l’anno 2023 con un fecondo insediamento nella fierezza del tessuto e nelle speranze della Napoli est, e last but not least alle iniziative di rigenerazione urbana del fronte del mare di CNR-IRISS che supportano una visione in cui l’innovazione si persegue nella memoria, recupero e contaminazione.

L’evento si inserisce nel progetto “La fabbrica urbana della creatività: il San Carlo a Vigliena” vincitore dell’avviso pubblico “Creative Living Lab – 3 edizione” promosso dalla Direzione Generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura.

Video

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July 1st, 2022

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Dal 27 giugno al 1° luglio 2022 nel suggestivo scenario rappresentato dall’isola di Procida e dal borgo di Terra Murata si è svolta l’edizione 2022 della Business and Human Rights Summer School.

La Summer school, uno dei più importanti corsi internazionali in materia di impresa e diritti umani, ha fornito ai circa 40 partecipanti in presenza ed online (giovani ricercatori, dottorandi, attivisti, avvocati, funzionari d’impresa) provenienti da tutto il mondo una conoscenza approfondita dei meccanismi e degli standard esistenti in materia di impresa e dei diritti umani. L’anno appena trascorso in effetti ha rappresentato un momento di svolta per il movimento su impresa e diritti umani con diversi avvenimenti di particolare rilievo: il decennale dell’adozione dei Principi Guida ONU su impresa e diritti umani; la continuazione dei negoziati in corso presso le Nazioni Unite circa l’adozione di un trattato internazionale su imprese e diritti umani; la pubblicazione da parte della Commissione Europea della tanto attesa proposta per una direttiva sull’obbligo di due diligence per le imprese in materia di diritti umani e ambiente (Corporate Sustainability Due Diligence Directive); infine, l’invasione russa dell’Ucraina ha messo in risalto i crescenti rischi  di coinvolgimento in gravi violazioni dei diritti umani per le imprese operanti in tali contesti. La Summer School ha rappresentato un momento di confronto e di discussione circa il futuro della materia che ha visto i relatori ed i partecipanti condividere aspettative, scenari evolutivi e analisi di contesto.

Per l’edizione 2022, infatti, i quattro direttori – Angelica Bonfanti (Università di Milano), Marta Bordignon (HRIC ETS), Marco Fasciglione (CNR-IRISS), Chiara Macchi (Wageningen University & Research) – hanno predisposto un programma scientifico caratterizzato, tra le altre cose, da un forum sul processo di negoziazione di un trattato internazionale su imprese e diritti umani cui hanno preso parte Humberto Cantù Rivera e Anita Ramasastry, nonché due tavole rotonde: una sulla pesca responsabile e sostenibilità e l’altra sulla già menzionata proposta di direttiva UE in materia di due diligence sui diritti umani. Durante le lezioni e gli eventi informali di networking, i partecipanti hanno inoltre avuto la opportunità di incontrare esperti di spicco del mondo accademico e delle Nazioni Unite e di interagire con altri colleghi che lavorano nel campo BHR. Insomma, la Summer School ha offerto un programma formativo unico che ha favorito il trasferimento di conoscenze, l’apprendimento, la crescita professionale e lo scambio di idee.

Come da tradizione, le lezioni sono state tenute da alcuni tra i massimi esperti internazionale del settore. Il Prof. Surya Deva, membro del Working Group ONU su Business and Human Rights, ha tenuto il keynote speech. Sono intervenuti poi Anita Ramasastry, attuale membro del Working Group, Robert McCorquodale, prossimo componente del Working Group ONU, il Ministro Plenipotenziario Fabrizio Petri, Presidente del Comitato Interministeriale sui diritti umani, Michael Addo, già membro del Working Group ONU; Nadia Bernaz, del Wageningen University & Research; Claire Bright della NOVA School of Law di Lisbona; Tara Van Ho, dell’Università di Essex; Jernej Letnar Cernic, del Graduate School of Government and European Studies di Ljubliana.

La Summer School, giunta alla quinta edizione, nasce dal partenariato esistente tra il CNR-IRISS, l’Università di Wageningen, l’Università degli Studi di Milano (Dipartimento di Diritto Pubblico Italiano e Sovranazionale) e l’associazione Human Rights International Corner ETS (HRIC). L’edizione del 2022 è stata realizzata, presso la Scuola di Alta Formazione dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” sita nel Conservatorio delle Orfane di Terra Murata Procida (Napoli), nell’ambito delle manifestazioni di Procida Capitale della Cultura Italiana 2022. La Summer School vanta sin dalla prima edizione dell’endorsement del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani (CIDU). Marco Fasciglione ricercatore CNR, è uno dei direttori della Summer School.

Per informazioni:

Marco Fasciglione

CNR – Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo

Via G. Sanfelice, n. 8 – 80134 Napoli

m.fascigione@iriss.cnr.it

July 1st, 2022

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