Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo

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Convegno “La cultura come cura. Per un turismo sostenibile e una rinnovata comunità di patrimonio” – Napoli, 29 luglio 2020

27 Lug 2020


Il convegno “La cultura come cura. Per un turismo sostenibile e una rinnovata comunità di patrimonio” si terrà mercoledì, 29 Luglio 2020, nella splendida Sagrestia Vecchia (“Sala Vasari”) del Complesso Monumentale di Sant’Anna dei Lombardi,  a Napoli.

Sono previsti gli interventi di

  • Padre Salvatore Fratellanza, Presidente del Comitato di Gestione delle Arciconfraternite Commissariate;
  • Alfonso Morvillo, CNR IRISS, Presidente del Comitato Confraternite Pro UNESCO (UNI-CON);
  • Marcella De Martino, Prima Ricercatrice Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo CNR IRISS;
  • Maria Teresa Moccia di Fraia, Archeologa, Associazione la Rotta di Enea;
  • Roberta Varriale, Ricercatrice Istituto di Studi sul Mediterraneo ISMED – CNR;
  • Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri, Presidente della Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale.

Conclude i lavori Elena Coccia, Consigliera Metropolitana delegata alla cura del Patrimonio Culturale e rete dei Siti UNESCO.

È invitato, per un proprio indirizzo di saluto, il Sindaco Metropolitano, Luigi de Magistris.

Il convegno è promosso dalla Città Metropolitana di Napoli, in collaborazione con il Comitato Confraternite pro UNESCO (UNI-CON) – Comitato per il riconoscimento delle Confraternite come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità presso l’UNESCO; l’Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo (IRISS) – Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR); e l’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale.

La partecipazione al Convegno sarà regolata da un sistema di prenotazione on line in ottemperanza ai dispositivi di sicurezza vigenti. L’accesso può essere effettuato previa prenotazione, tramite compilazione dell’apposito modulo.

I visitatori e le visitatrici sono tenuti ad attenersi al protocollo inerente al contenimento della diffusione del coronavirus COVID 19 e seguire le indicazioni del personale addetto.