Resilienza - Innovazione - Sviluppo Sostenibile | Trasparenza - Organizzazione - Meritocrazia
Il contributo, a cura di Maria Scalisi, Associata del Cnr Iriss, terzo numero della collana Working Paper del Cnr Dsu, analizza il caso del Roskilde Festival, tra i più grandi e antichi eventi musicali in Europa. Il Festival gioca un ruolo significativo nella trasformazione del territorio danese e nella sua integrazione globale. Questo studio, realizzato durante un visiting presso l’Università di Copenaghen, esplora come il festival abbia contribuito alla mondializzazione e alla riorganizzazione del paesaggio urbano, creando nuove dinamiche sociali e culturali. Il focus è sull’urbanistica temporanea e sulla produzione culturale come motori di sviluppo locale, in particolare attraverso il paesaggio esperienziale della città temporanea di Roskilde e lo spazio liminale del festival. Il concetto di spazio liminale, ispirato dalle teorie di Victor Turner, rappresenta un’area di transizione dove le regole sociali e spaziali sono sospese, consentendo innovazione e cambiamento. Il festival, infatti, genera comunità temporanee e favorisce nuove forme di espressione socio-spaziale, incidendo sull’identità collettiva e individuale. A partire da tali premesse, lo scopo del lavoro è comprendere i processi di globalizzazione e territorializzazione innescate dai Festival, per favorire politiche urbane e culturali sostenibili, capaci di valorizzare l’impatto dei grandi eventi.