Resilienza - Innovazione - Sviluppo Sostenibile | Trasparenza - Organizzazione - Meritocrazia
Le aree marginali (sovente chiamate anche “interne”) e i borghi costituiscono territori periferici, spesso connotati da vocazione prettamente rurale e, in genere, caratterizzati da condizioni di declino demografico ed economico. Appare chiaro che la marginalità e la contrazione demografica possono oggi rappresentare una grande opportunità per ristabilire l’equilibrio ambientale e valorizzare la bellezza di paesaggi che nei decenni passati non sono stati martoriati dalla furia costruttrice. Da tali prospettive deriva una diversa considerazione dei piccoli centri, una visione rinnovata delle vecchie gerarchie geografiche e di nuova attenzione verso i paesaggi con un forte senso dei luoghi e una robusta identità. Tutto ciò può essere vissuto come fonte di soddisfazione, di rigenerazione culturale, ma anche di reddito, in dei contesti in cui si può trovare un motivo per vivere, in modo stabile o anche intermittente, attraverso l’intensificazione di usi e valori, combinando in particolare saperi tradizionali e nuove tecnologie, in particolare nelle connessioni digitali, ma soprattutto nel campo delle energie rinnovabili e dell’autosufficienza energetica. L’obiettivo è di perseguire progetti di ricerca applicata nel campo della valorizzazione culturale del patrimonio sia materiale e sia immateriale, e in quello della transizione digitale ed energetica.
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In progress
Avvio 2022 | Conclusione 2025
Progetto interno
DUS.AD019.006
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