Alessandro Castagnaro è Associato al CNR –  IRISS dal 2016.

Abilitato professore Ordinario ASN 2017; Professore Associato di Storia dell’Architettura presso il dipartimento DiARC dell’Università Federico II di Napoli. Direttore della Collana Editoriale Conservazione e Restauro e  membro di diversi Comitati Scientifici di collane editoriali e redattore delle riviste Op. Cit. e ANANKE ( entrambe di classe A) .

Componente del Consiglio di Direzione e docente al Laboratorio di Ricerca Storico Critica presso il Master di II livello, Progettazione di eccellenza per la città storica; Componente della Commissione di Coordinamento del Consiglio di Laurea Magistrale (DBE) in Design del DiARC. Docente alla Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio della Federico II ed alla Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell’Università di Siena.

Autore di numerose pubblicazioni su riviste specializzate (Classe A), di saggi in testi di altri autori e di monografie tra cui: La formazione dell’architetto: botteghe, accademie, facoltà, esperienze architettoniche (Liguori, 2003); con A. di Luggo, Ferdinando Chiaromonte Disegni opere progetti (Officina Edizioni, 2008); Verso l’architettura contemporanea. Percorsi dal Classico al Contemporaneo (Paparo, 2012); August Schmarsow: dalla Raumgestaltung alla critica d’arte contemporanea (Progedit, 2017).

Componente del Gruppo Vincitore per la progettazione definitiva dell’ intervento denominato “Complesso ex Ospedale di Santa Maria della Pace. Recupero e rifunzionalizzazione”, ricadente nell’ambito del Grande Progetto “Centro Storico di Napoli” (2015).

Componente del Gruppo Vincitore del concorso internazionale di progettazione per il restauro del “Tempio-Duomo di Pozzuoli” (Rione Terra) (2003).

Capogruppo architettonico dell’appalto-concorso per la ristrutturazione e il restauro funzionale e conservativo dell’ Auditorium RAI di Napoli (2004).

Presidente della Commissione Edilizia (2013-2016). Attualmente Presidente della Commissione Locale del Paesaggio (2017) del Comune di Napoli.