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“Il Porto delle Donne”: l’impegno del Cnr-Iriss per ridurre le differenze di genere nel settore portuale e marittimo

Polo Universitario Sistemi Logistici di Villa Letizia
Museo di Storia Naturale del Mediterraneo di Villa Henderson

Locandina convegno “Il Porto delle Donne” – © Ph. Elena Cappanera

Il 17 e il 18 maggio, a Livorno, presso il Polo Universitario Sistemi Logistici di Villa Letizia e il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo di Villa Henderson, si terrà il convegno Internazionale “Il Porto delle Donne. Le donne nel settore portuale e marittimo, perché no?”. L’ iniziativa è promossa e realizzata dal Comune di Livorno, dall’Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo (Cnr-Iriss), da Rete – Associazione Internazionale per la Collaborazione tra Porti e Città e dall’Università degli studi di Pisa, con il patrocinio della Regione Toscana e dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale.

L’evento rientra in un vasto progetto di rilevanza internazionale che si propone, da un lato, di valorizzare il lavoro svolto dalle donne in ambito portuale e marittimo promuovendone la conoscenza ad un ampio pubblico, dall’altro di animare un dibattito costruttivo tra gli stakeholder del settore, per aumentare l’occupazione femminile nel comparto. L’obiettivo è quello di abbattere gli stereotipi di genere e rappresentare il lavoro portuale e marittimo come una opportunità per le donne e le generazioni future.

Nonostante la presenza femminile in ambito portuale sia stata indubbiamente favorita dalle nuove tecnologie e strumentazioni che hanno consentito alle donne di iniziare a svolgere un lavoro considerato per molti anni prevalentemente – se non esclusivamente – maschile, ancora oggi l’occupazione femminile nel settore resta residuale. A livello internazionale le donne impiegate in ambito marittimo non raggiungono neanche il 2%. In Italia, ai dati Assoporti 2020 risulta che le donne impiegate nelle imprese portuali rappresentano l’8% della forza lavoro complessiva. Non meno grave la situazione nelle Autorità Portuali dove le donne raggiungono il 43% ma la componente dirigenziale si attesta solo al 5%.

Il convegno nasce proprio dalla volontà di contribuire a colmare il divario di genere nel settore marittimo-portuale per renderlo sempre più a misura di donna, attraverso la condivisione di esperienze e buone pratiche in uso in diversi porti europei e alimentando un dibattito costruttivo tra stakeholder del settore, rappresentanti della ricerca e delle Istituzioni. L’iniziativa vedrà la partecipazione di relatori illustri in ambito europeo e nazionale, fra cui Téofila Martínez Saiz, Presidente di Rete e dell’Autorità Portuale di Cadice; Zeno d’Agostino, Presidente dell’Associazione Europea dei Porti; Lamia Kerdjouudj, Segretaria Generale di Feport; Nicolette Van der Jagt, Direttore generale di CLECAT; Berardina Tommasi, Policy Officer for Dockers ETF – Federazione Europea dei Lavoratori dei Trasporti.

I lavori avranno inizio mercoledì 17 maggio presso il Polo Universitario Sistemi Logistici di Villa Letizia.

Il programma:

– 17 maggio: la mattina prevede il dibattito tra diversi operatori del Porto di Livorno e la condivisione delle esperienze di donne che rivestono ruoli strategici nel settore marittimo-portuale e delle testimonianze delle lavoratrici portuali e marittime per affrontare il tema del futuro lavorativo delle nuove generazioni e delle azioni future per superare distinzioni di genere nel settore; il pomeriggio sarà dedicato ad un approfondimento su automazione, digitalizzazione, sicurezza e formazione a cura di Lucia Pallottino, Rita Forsi, Rita Biancheri e Nicola Castellano dell’Università degli studi di Pisa.

– 18 maggio: i lavori proseguiranno presso il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo di Villa Henderson e in streaming con il convegno internazionale “Le donne nel settore portuale e marittimo, perchè no?”. Il Cnr Iriss parteciperà all’evento nell’ambito della tavola rotonda “Re-designing the city for women: city exchanges of experiences”, presieduta da Massimo Clemente, direttore Cnr-Iriss e direttore scientifico di Rete e moderata da Eleonora Giovene di Girasole (Cnr-Iriss e Rete). Parteciperanno al dibattito: Carola Hein (TU Delft University – Rete); Maddalena Rossi (Dipartimento di Architettura, Università degli studi di Firenze); Fulvia Pinto (Dipartimento di Architettura e Studi Urbanistici, Politecnico di Milano); Mina Akhavan (TU Delft University – Rete); Florencia Andreola, Fondatrice Sex and the Cities Milano; Giuseppe Grezzi, Assessore alla Mobilità e Consigliere della Municipalità di Valencia); Gabriella Esposito (Cnr-Iriss). Le conclusioni saranno affidate a Barbara Bonciani, assessore al Porto e all’integrazione Porto-Città del Comune di Livorno, associato Cnr-Iriss e Cnr-Ircres (l’Istituto di ricerca sulla crescita economica sostenibile).

Organizzato da:
Comune di Livorno
Cnr-Iriss
Rete – Associazione internazionale per la Collaborazione tra Porti e Città
Università degli studi di Pisa

Referente organizzativo:
Massimo Clemente
Cnr-Iriss
m.clemente@iriss.cnr.it

Modalità di accesso: ingresso libero

Vedi anche:

"Il Porto delle Donne": l'impegno del Cnr-Iriss per ridurre le differenze di genere nel settore portuale e marittimo

Quando

17/05/2023 - 18/05/2023    
9:00 - 17:00

Dove