Il 9 maggio 2021 è stato pubblicata, in open access, la XXIV Edizione del Rapporto sul Turismo Italiano a cura del CNR-IRISS.
Il 9 maggio 2021, è stato pubblicato in open access, con la CNR Edizioni, il XXIV Rapporto sul Turismo Italiano, che rappresenta un punto di riferimento per tutti gli addetti ai lavori dal 1984, e nella medesima data è stato presentato nell’ambito della sessione inaugurale della Borsa Internazionale del Turismo di Milano (BIT), cui hanno partecipato, tra gli altri, il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia e il Commissario Europeo per il mercato interno e i servizi Thierry Breton.
Sempre nell’ambito della BIT, il Rapporto è stato discusso in una specifica sessione cui hanno partecipato tutti i partner dell’iniziativa.
Il Rapporto sul Turismo Italiano, da oltre trentacinque anni, costituisce il documento di economia e politica del turismo più continuo e di più lunga tradizione.
Il Rapporto, curato dal CNR da oltre dieci anni, continua a essere un punto di riferimento per tutti gli addetti ai lavori per il suo contributo allo sviluppo e al radicamento della cultura del turismo in Italia.
Questa iniziativa è svolta, con il patrocinio dell’ENIT, in collaborazione con i seguenti partner: CISET (Ca’ Foscari), l’ISTAT, ISNART, SISTUR e Turistica.
La presente edizione affronta, come di consueto, il tema del turismo in chiave multidimensionale offrendo inedite chiavi di lettura attraverso l’originale aggregazione di dati desunti da altre fonti e, soprattutto, utilizzando le evidenze provenienti da specifiche analisi empiriche.
Il volume si articola in cinque parti focalizzate sui seguenti ambiti: Statistiche ed Economia e Imprese e Servizi; Competitività delle Destinazioni; Turismi e Mercati e, infine, Politiche Pubbliche per il Turismo.
In ciascuna delle parti viene proposto una sorta di monitoraggio delle diverse dimensioni del settore, effettuato utilizzando prevalentemente dati e informazioni secondarie. Ciascuna delle parti, inoltre, ad eccezione della quinta, riporta una sezione denominata “Focus” in cui sono accolti contributi su temi emergenti di particolare interessa anche per il modo operativo, inclusi quelli di natura metodologica, selezionati sulla base di un processo di referaggio blind.
Si tratta di un tentativo di coniugare rigore scientifico e trasferimento della conoscenza di cui su discute diffusamente ma che, talvolta, porta a risultati non sempre coerenti con le aspettative dei destinatari.
I temi della presente edizione sono prevalentemente legati agli effetti della pandemia e cercano di documentare i cambiamenti strutturali intervenuto nel settore, con particolare riferimento al ruolo dell’intelligenza turistica nel promuovere le destinazioni e i processi di governance.
Particolare attenzione è dedicata alle performance dei singoli segmenti del mercato turistico e delle località turistiche, anche alla luce della nuova classificazione messa a punto dall’ISTAT.
Caratteristica distintiva del rapporto è rappresentata dai risultati del monitoraggio delle politiche per il turismo effettuato direttamente dai soggetti istituzionali ad esso deputati. Si tratta di analisi del tutto inedite che fanno parte del patrimonio del Rapporto da oltre un decennio.
In sintesi, questo prodotto editoriale, che per il primo anno è edito in house dalla CNR Edizioni e privilegia la modalità di pubblicazione open access, si pone anche come catalizzatore delle relazioni fra tutti gli attori della filiera turistica, offrendo un contributo allo sviluppo strategico delle relazioni tra Pubblica amministrazione, imprese, Università e istituzioni di Ricerca, nella produzione e nel trasferimento della conoscenza.
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