Institute for Research on Innovation and Services for Development

Port City Futures Conference – Rotterdam, 17/19 December 2018

CNR IRISS has been invited to contribute to the “Port City Futures Conference”, be held at Rotterdam and Delft, The Netherlands, from 17th to 19th December.

The conference, organized by prof. Carola Hein (Delft University of Technology) and Maurice Janssen (Erasmus Centre for Urban, Port and Transport Economics, Erasmus University Rotterdam), is dedicated to the manifold relations between cities and ports.

Historically, ports and cities have engaged with major transformations in interconnected ways – ways that will continue to play a role in the future.

A strong port city culture can help to resolve spatial development questions generated by contemporary urgencies, such as the energy transition, climate change, new technologies, transformations of work conditions so that the port and city (and region) can jointly evolve in a limited space.

To test this hypothesis and to develop a long-term research agenda, the conference brings together port, city and regional stakeholders and academics from various port-cities to compare their experience with Rotterdam one.

It aims to stimulate/facilitate discussions between participants on port city relationships by looking at the past and learning from it, identifying contemporary problems and creating future opportunities, identifying and connecting and involving main stakeholders identifying specific different political, economic, social, cultural settings.

Massimo Clemente and Eleonora Giovene di Girasole, researchers in the CNR IRISS, present their researches and participate in the discussion for contemporary challenges, future scenarios and main research questions on port city futures.

Resources

• Preliminary schedule and further information on registration to the conference

December 13th, 2018

Escape Room “La Cultura in Gioco” – Napoli, 13 Dicembre 2018

Dal 13 dicembre, a Napoli,  a San Lorenzo Maggiore, con una giornata dedicata al gioco, l’Associazione San Bonaventura Onlus lancia la prima Escape Room ambientata nelle monumentali sale di un Convento – quelle della biblioteca dedicata a Fra Landolfo Caracciolo – e con un racconto ispirato a fatti realmente accaduti a Napoli.

E’ un percorso basato sulla fascinazione, sulla capacità di leggere l’antico, sui misteri di una città viva in cui le stratificazioni storiche coabitano con la modernità, e tenta, per la prima volta in Italia, di portare i Millennials in biblioteca.

Originale è l’idea di svelare, insieme alla storia della città, i segreti di una biblioteca antichissima.

Azzardata la scelta di un luogo esclusivo, storicamente affascinante, con una scenografia reale e tangibile.

Avvincente la possibilità di seguire il filo rosso della storia, giocando.

E se oggi il centro storico di Napoli è così celebre e vivace, è anche a causa del suo immenso e sedimentato patrimonio di storie, molte delle quali sono ancora gelosamente conservate tra gli scaffali di una delle biblioteche più importanti della città.

Quello che qui viene messo in scena è l’origine di queste narrazioni e, vedrete, sono state pensate per far vivere in prima persona al pubblico esperienze dall’alto potenziale emozionale.

Vera è la storia, anzi le storie, sceneggiate e scritte da Laura Del Verme del CNR IRISS, con un percorso legato ad episodi che includono nell’intreccio: un frate francescano, il libro della Cronaca ed i tanti personaggi illustri, di cui non sveleremo ancora l’identità, che hanno attraversato la storia del Convento.

Il gioco, condotto dall’attore Peppe Barile, è arricchito da intriganti enigmi pensati da Daniele Ferraiuolo e Giovanni Russo.

Il percorso cinematografico, firmato da Marco Flaminio, è immersivo e coinvolgente e si arricchisce di soluzioni tecnologiche inconsuete: totem e tavoli interattivi realizzati da Mario Tartaglia con la grafica di Melania Zappa, che guidano i giocatori verso l’uscita di un labirinto virtuale, in una mescola di antico e moderno.

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• Locandina

December 7th, 2018

International Historic Urban Landscape workshop in Salerno, 26/29 November

Duomo in Salerno, photo by Massimo Pica

From 26 to 29 November, the Municipality of Salerno will host a four-day session of the CLIC project. The first key event of this rich programme is represented by the second Historic Urban Landscape (HUL) workshop, organized by the Municipality of Salerno, IRISS and TU/e. Local stakeholders and international experts will present national and international experiences of adaptive reuse of cultural heritage, discussing the barriers and bottlenecks they have to handle and the solutions adopted to overcome them.

On 27 November, through the World Café methodology, stakeholders will be organized in working tables and encouraged by CLIC moderators to engage in open dialogue and creative thinking on how to manage successfully the adaptive reuse of cultural heritage.

The programme includes a guided visit to Salerno historic centre which will be the basis for the Peer Reviewprocess, led by ICLEI. Peer review is intended as “cities learning from other cities”. The four local partnerships will have the chance to exchange knowledge on their local experience for overcoming existing problems, by building an understanding of the issues, situation and challenges, exploring new ideas  and options.

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• Programme
• Flyer

November 23rd, 2018

Fair of European Innovators in Cultural Heritage – Brussels, 15/16 November 2018

Organized by the European Commission as a key event of 2018 European Year of Cultural Heritage, the Fair of European Innovators in Cultural heritage will take place on 15-16 November 2018 in Brussels.

November 12th, 2018

Master Universitario di II livello “Pianificazione e progettazione sostenibile delle aree portuali”

Il CNR IRISS con i suoi esperti contribuirà alla prossima edizione del Master Universitario di II livello “Pianificazione e progettazione sostenibile delle aree portuali”.

Il Master si pone l’obiettivo di fornire gli approcci e gli strumenti per attivare processi rigenerativi delle aree portuali, fondati su rapporti di simbiosi tra porto e città, in una prospettiva di circolarizzazione economica, mediante tecniche innovative di supporto alla elaborazione di scelte progettuali sostenibili.

Il Master integrerà la conoscenza delle dinamiche socio-economiche ed ecologico-ambientali, degli aspetti gestionali, giuridici e normativi e delle regole organizzative di funzionamento dei porti e delle aree urbane adiacenti.

Il progetto didattico fa riferimento a tre elementi fondamentali e caratterizzanti:

1. “area portuale”, intesa come parte della città, ed indagata secondo una logica che supera l’approccio settoriale, in una prospettiva sistemica;
2. “progettazione e pianificazione”, concepite come attività fondate sull’integrazione creativa del rapporto tra il progetto ed il piano, dedotta a partire da approcci valutativi finanziari, economici, e multi-dimensionali;
3. “sostenibilità”, considerata come obiettivo del processo di progettazione e pianificazione, volta a migliorare l’efficienza economico/gestionale, la tutela ambientale, la qualità nel rapporto natura/artificio, gli impatti sull’occupazione.

Al Master, organizzato dal Dipartimento di Architettura, Centro Interdipartimentale in Urbanistica Alberto Calza Bini della “Federico II” e coordinato dalla prof.ssa Maria Cerreta, contribuiranno docenti ed esperti nazionali ed internazionali, tra cui Massimo Clemente, Luigi Fusco Girard e Eleonora Giovene di Girasole del CNR IRISS.

La durata del Master è di 1.500 ore.

Resources:

• link per ammissione 2017-18
• Locandina Master 2018

November 9th, 2018