Wednesday May 25, 2022, the Institute for Research on Innovation and Services for Development of the National Research Council of Italy (Cnr-Iriss) was honoured of receiving the visit of the Mongolia’s Ambassador to Italy, Her Excellency Tserendorj Narantungalag.
The visit was aimed at discussing and following up the expected impacts of the EU-funded project “The 3Rs for a sustainable use of natural resources in Ulaan Bator” (3R4UB), coordinated by Iriss and developed in collaboration with the Municipality of Ulaanbaatar, the Mongolian Government Agency Fresh Water Resources and Nature Conservation Centre (FWRNCC) and Metellia Servizi, an Italian company working in the field of waste recovery and treatment.
Funded under the Switch-Asia programme, 3R4UB is a capacity-building project addressed to Mongolian line-ministries, sub-national agencies, SMEs and MSMEs and key stakeholders to promote SCP practices and improve their expertise through technical training, workshops and field visits to develop a municipal solid waste management plan oriented towards waste reduction, re-use and recycling.
Although the Government of Mongolia has undertaken a number of initiatives related to waste and the 3Rs (Reduce Reuse Recycle) at different levels, some of these have not suitably addressed the waste management problems and no overall coordinating system exists for waste management in the country. As a result, solid wastes continue to be dumped regardless of location and without any scientific treatment, with negative impacts on both the environment as well as on public health in the country.
The visit was the occasion not only to discuss with the Ambassador about the challenges and main results achieved so far by the project but also to present the National Research Council as well as the competences and research activities developed by the CNR IRISS. The issues discussed included: models for territorial re-balancing and social inclusion; co-design of public spaces with particular reference to accessibility and safety; eco-system services management; participatory and collaborative processes for urban regeneration; social innovation and Institutional resilience; transitional planning and Smart Specialization.
The Cnr-Iriss activities and further topics for potential collaboration with the Mongolian Government were presented by Massimo Clemente, director of the Institute, and Gabriella Esposito, senior researcher Cnr-Iriss and WP leader. The results and way forwards of the 3R4UB project were discussed by Prof. Marina Rigillo, 3R4UB scientific coordinator and CNR IRISS associate, and the project staff.
The visit concluded with a private guided tour to the church of the Confraternity of the Holy Trinity (Chiesa della Santissima Trinità – Arciconfraternita della SS. Trinità dei Pellegrini) in the historic centre of Naples, surrounded by significant architectural, historical and artistic sites.
Per informazioni:
Gabriella Esposito
CNR – Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo
Via Cardinale Gugliemo Sanfelice, 8 – Napoli
g.esposito@iriss.cnr.it
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June 7th, 2022

Sketch che mostra la dispersione di arsenico nei sedimenti marini del golfo di Bagnoli-Coglio e l’interazione dell’apporto di fluidi geotermici dall’ effluente di Agnano e lo schema di circolazione meteo-marina del settore di golfo studiato.
Un recente articolo pubblicato sulla rivista Chemosphere, condotto da ricercatori dell’Osservatorio vesuviano dell’Ingv, dell’Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo (Cnr-Iriss) e del Dipartimento di ingegneria civile, edile e ambientale (Dicea) dell’Università Federico II, mostra che quasi 140 anni di sfruttamento industriale hanno gravemente degradato l’ambiente di Bagnoli Coroglio, il quartiere più occidentale della città di Napoli. In questa particolare area, tuttavia, i processi geogenici si sovrappongono all’impatto delle attività umane, rendendo difficile distinguere tra fonti di inquinamento antropogeniche e geogeniche: ciò è particolarmente vero per l’arsenico, la cui concentrazione nei sedimenti marini supera ampiamente il livello tollerabile per la salute umana ed il valore di fondo tipico delle vulcaniti locali.
Dopo che diversi studi hanno utilizzato strumenti tradizionali basati sulla statistica multivariata, questo articolo affronta il problema attraverso un approccio innovativo, la modellazione numerica, fornendo una visione più approfondita della fisica che governa il processo di inquinamento dei sedimenti marini nel golfo di Bagnoli-Coroglio. Renato Somma, ricercatore presso l’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv e associato all’Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo (Cnr-Iriss), spiega che è stato utilizzato un modello di tracciamento delle particelle per valutare se i livelli di arsenico presente nei sedimenti marini possono essere influenzati dall’afflusso di acqua termale proveniente da un canale artificiale in uscita nella parte più occidentale della costa. Poiché il tempo di simulazione è molto inferiore alla scala temporale della contaminazione, il confronto tra i risultati numerici e le misure effettuate è essenzialmente qualitativo e riguarda la forma dei contorni della contaminazione.
Dallo studio è emerso che la forzante principale che porta all’inquinamento dei fondali marini è imputabile alla circolazione di marea, che agisce in modo continuo nel tempo. Le argomentazioni quantitative basate sull’analisi di regressione, inoltre, suggeriscono che l’apporto di acqua termale dall’effluente di Agnano rappresenta quasi un quarto dell’inquinamento osservato, il che è coerente con le ricerche precedenti basate sulla statistica multivariata.
Per informazioni:
Renato Somma
Cnr-Iriss
renato.somma@ingv.it
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May 27th, 2022
La quinta edizione della Business and Human Rights Summer School si svolgerà dal 27 giugno al 1° luglio 2022 presso la Scuola di Alta Formazione dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” in Procida. Il corso, il primo in Italia dedicato al problema dell’impatto delle attività d’impresa sui diritti umani, nasce dal partenariato scientifico tra il CNR-IRISS, l’Università di Milano, la Wagenigen Universtity and Research e l’associazione HRIC. La Summer School costituisce uno dei risultati delle attività di ricerca condotte all’interno del progetto “CO.RE. Corporate Human Rights and Environmental Due Diligence and the promotion of Corporate Responsibility”, coordinato da Marco Fasciglione, ricercatore IRISS e Co-direttore della Summer School.
Il programma scientifico prevede la partecipazione in qualità di relatori di alcuni tra i massimi studiosi internazionali del tema. Il keynote speech previsto nel corso della cerimonia di inaugurazione sarà affidato al Prof. Surya Deva, membro del Working Group ONU su imprese e diritti umani. Le lezioni saranno integrate da alcuni Forum su questioni specifiche di particolare attualità. Il primo Forum sarà dedicato alle negoziazioni in corso presso le Nazioni Unite per l’adozione di uno strumento internazionale vincolante su impresa e diritti umani al quale interverranno il Prof. Humberto Cantù Rivera, dell’Università di Monterrey in Messico e la Prof. Anita Ramasastry, componente del Working Group ONU su imprese e diritti umani. Un secondo Forum, approfondirà le relazioni tra imprese, diritti umani e cambiamento climatico grazie agli interventi di Annalisa Savaresi della University of Eastern Finland e di Chiara Macchi della Wagenigen Universtity and Research. Un terzo Forum, tratterà del ruolo del settore privato nelle aree affette da conflitto e vedrà la partecipazione di Michele Di Benedetto, funzionario UNDP in Yemen, della Prof.ssa Carmen Marquez Carrasco, dell’Università di Siviglia e della Prof.ssa Valentina Grado dell’Università di Napoli “L’Orientale”. Verranno celebrate poi due tavole rotonde, aperte al pubblico, e dedicate a temi si stretta attualità nella materia. La prima dedicata al rapporto tra mare, pesca e sostenibilità, vedrà gli interventi della Prof.ssa Seline Trevisanut dell’University of Utrecht; di Audun Lem, Deputy directordella divisione pesca presso la FAO; di Corrado Quinto, di UNDP Tunisia; del Prof. Michele Scardi dell’Università di Roma Tor Vergata; di Rosa Federica Grassi di AssoIttica Italia e del Prof. Giuseppe Cataldi dell’Università di Napoli “L’Orientale”. La tavola rotonda conclusiva, dedicata alla recente proposta di direttiva della Commissione europea sull’obbligo di due diligence aziendale sui diritti umani e l’ambiente, sarà introdotta da Fabrizio Petri, Ministro Plenipotenziario e Presidente del Comitato interministeriale sui diritti umani e vedrà la partecipazione dell’europarlamentare Heidi Hautala, cui si affiancheranno: il Prof. Robert McCorquodale dell’University of Nottingham; il Prof. Michael Addo dell’University of Notre Dame; Sylvia Obregon dell’associazione ECCJ; Andrea Shemberg, del Global Business Initiative on Human Rights (GBIHR).
Per informazioni contattare il dott. Marco Fasciglione co-direttore della Summer School e Principal Investigator del progetto “CO.RE. Corporate Human Rights and Environmental Due Diligence and the promotion of Corporate Responsibility – m.fasciglione@iriss.cnr.it; +39 081 2470991
How to Apply
May 20th, 2022
Il rapporto costituisce il prodotto delle attività di ricerca condotte dall’IRISS-CNR insieme alle associazioni WeWorld e HRIC all’interno del progetto OurFoodOurFuture promosso dall’associazione WeWorld insieme ad altre 15 organizzazioni europee. Lo studio, coordinato per l’IRISS-CNR dal dott. Marco Fasciglione, ha perseguito l’obiettivo di analizzare l’impatto sull’ordinamento giuridico italiano derivante dall’introduzione di una futura normativa europea sull’obbligo di due diligence sui diritti umani e sull’ambiente, con specifico riferimento al settore agro-alimentare. Le ricerche hanno inteso analizzare nello specifico l’effetto della futura normativa europea nella prospettiva del contrasto allo sfruttamento del lavoro e della lotta al lavoro forzato (con particolare attenzione alle questioni di genere) e verificare le sue potenziali interazioni con la normativa interna sul caporalato e quella di attuazione della Convenzione OIL C 190. Il rapporto contiene una serie di raccomandazioni per istituzioni di policy-making, imprese, società civile e altri stakeholders, con lo scopo di sostenere l’adozione di una normativa sulla due diligence coerente con gli standard di riferimento esistenti a livello internazionale, e supportare il settore privato operante nella filiera agroalimentare nell’adozione di processi di due diligence sui diritti umani e l’ambiente, rafforzando in tal modo le buone pratiche esistenti. L’evento di presentazione del rapporto che si svolgerà in modalità ibrida presso la sala conferenze del CNR sita in via Sanfelice n. 8, vedrà la partecipazione degli autori con relazioni tecniche di studiosi provenienti dall’accademia, dal settore della ricerca e dalla società civile.
Per informazioni contattare il dott. Marco Fasciglione, Principal Investigator del progetto “CO.RE. Corporate Human Rights and Environmental Due Diligence and the promotion of Corporate Responsibility – m.fasciglione@iriss.cnr.it; +39 081 2470991.
May 20th, 2022
La SIGEA-APS Sezione Campania, in collaborazione con l’Ordine dei Geologi della Campania, ha organizzato il 30 maggio 2022 a Napoli, presso PAN “Sala Di Stefano” Via dei Mille, 60, il Workshop “Dissesto idrogeologico e incendi boschivi. Storia e attualità della prevenzione”.
La necessità di organizzare questo workshop nasce dal fatto che sempre più spesso assistiamo alle modificazioni fisiche provocate dagli incendi boschivi che rappresentano serie premesse per l’incremento del rischio per l’ambiente e le attività antropiche, anche dopo lo spegnimento degli incendi. Il comportamento dei versanti cambia drasticamente quando la copertura vegetale viene devastata dagli incendi che, oltre a provocare la distruzione della vegetazione, generano uno strato di cenere finissima che rende momentaneamente impermeabile la superficie del suolo. Dopo un incendio si ha la riduzione dell’infiltrazione con il conseguente aumento delle acque ruscellanti che determinano condizioni di pericolosità.
L’evento, indirizzato ai tecnici e ai ricercatori (geologi, ingegneri, agronomi, forestali, ecc.) interessati alla problematica del dissesto geo-idrologico, desidera coinvolgere le istituzioni, gli Enti pubblici e gli Enti di ricerca più impegnati nella previsione, prevenzione, monitoraggio e mitigazione del rischio geo-idrologico.
Presente nel panel dei relatori il CNR-IRISS, patrocinante l’iniziativa, con il ricercatore Antonio Coviello, componente il CS.
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May 20th, 2022
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