Institute for Research on Innovation and Services for Development

Resilience - Innovation - Sustainable Development Transparency – Organization – Meritocracy

È stato pubblicato il volume contenente la traduzione in lingua italiana dei Principi Guida ONU su impresa e diritti umani adottati solennemente dal Consiglio dei diritti umani ONU nel 2011. L’opera, edita da CNR Edizioni, è curata dal dott. Marco Fasciglione.

I Principi Guida sono il primo standard globale che si occupa del tema della responsabilizzazione delle imprese dal punto di vista dell’impatto sui diritti umani ad aver ricevuto un riconoscimento generale da parte di Stati, Organizzazioni internazionali, imprese società civile, ecc. Il volume, che intende colmare l’assenza di una versione in italiano dei Principi Guida e favorirne la conoscenza e attuazione nel nostro Paese, è corredato da un saggio dello stesso curatore dedicato allo studio dei Principi Guida. Nella Prefazione le autorevoli riflessioni del Min. Plen. Fabrizio Petri, Presidente del CIDU – Comitato Interministeriale per i Diritti Umani.

February 9th, 2021

In vista della nuova pubblicazione, Idos lancia una call for papers e invita studiosi ed esperti a inviare proposte di approfondimento che possano confluire nel Rapporto, a integrazione dei capitoli a cura della redazione interna, che verteranno maggiormente sull’aggiornamento statistico dell’immigrazione nel Lazio e a Roma, a partire dai principali archivi ufficiali aggiornati a fine 2020.

Saranno valutati per la pubblicazione anche contributi estratti e rivisitati a partire da ricerche già realizzate, purché riadattati alla nuova pubblicazione. I contributi dovranno quindi essere inediti (non saranno accettati testi già pubblicati altrove, anche on line, se non in una forma rielaborata e aggiornata per l’occasione).

Sarà data priorità a ricerche dedicate a: singoli territori della regione (Province, Comuni, Municipi di Roma), singole collettività di immigrati, specifici gruppi sociali (donne, minori, seconde generazioni, studenti, minori non accompagnati, anziani, detenuti, religiosi, ecc.), singoli argomenti (l’emigrazione, il lavoro, l’impatto economico dell’immigrazione sui singoli territori, la religione, l’accesso ai servizi finanziari e bancari, la partecipazione sociale e politica, la scuola e la formazione, la mediazione interculturale, l’educazione interculturale, ecc.), esperienze progettuali innovative che abbiano come focus i suddetti territori e temi.

Sarà dato spazio anche ad analisi di carattere storico-comparativo o che permettano il confronto tra la città di Roma e altre metropoli europee o italiane, come pure a riflessioni e valutazioni sull’impatto del Covid-19 sulla popolazione immigrata del Lazio, incluse le sue conseguenze sul mondo della scuola e del lavoro.

La scadenza per l’invio di abstract e proposte (max 1 pagina) è fissata al 28 febbraio 2021, mentre per la consegna dei capitoli definitivi (tra le 7 e le 9 cartelle) gli autori dei contributi selezionati, nel momento in cui ne saranno informati, riceveranno anche le indicazioni redazionali cui attenersi, il numero esatto di battute e la data di consegna (che indicativamente sarà fissata per la fine di marzo). Ciascun autore avrà diritto a 4 copie del Rapporto e, dopo la presentazione ufficiale (prevista per il mese di giugno), potrà proporre ulteriori presentazioni in cui approfondire singoli temi ed entrare nel merito dei singoli contesti territoriali. Gli interessati possono inviare la propria proposta a idos@dossierimmigrazione.it e/o a ginevra.demaio@dossierimmigrazione.it

February 9th, 2021

L’avviso prevede una procedura di selezione pubblica per la concessione di contributi finalizzata alla presentazione di progetti di ricerca nell’ambito delle disponibilità del Fondo per la ricerca nel settore dell’agricoltura biologica e di qualità del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Nel testo sono indicate le 8 tematiche di ricerca per le quali è possibile presentare proposte progettuali. Le domande dovranno pervenire entro il 45° giorno decorrente dalla data di pubblicazione dell’avviso pubblico sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (GU SG n. 4 del 7 gennaio 2021).

Deadline: 22 febbraio 2021 ore 16:00.

February 9th, 2021

Sustainable city logistics of last mile delivery and returns on the e-commerce market are playing an increasingly important role. According to the C3 Solutions report, e-commerce has become one of the biggest problems in the supply chain in the 21st century (Braun, 2018). In just five years, from 2012 to 2017, the number of people making purchases over the Internet around the world has increased by more than 200% (Global Web Index, 2018). Since Covid-19 has been occurring globally, the number of e-customers has become even more significant.

Deadline: 15 November 2021.

Link to the call

February 9th, 2021

Nell’ambito del ciclo di seminari di Minerva Lab, Stefania Ragozino, Ricercatrice CNR-IRISS, ha partecipato al seminario “Come stai/How are you? Conversazioni ai tempi del Covid-19”, in cui Marcella Corsi, Coordinatrice di Minerva Lab, ha ospitato Sveva Avveduto, Ricercatrice emerita, già dirigente di ricerca del Cnr e Presidente dell’Associazione Donne e Scienza. Essa svolge attività nell’area della politica scientifica con particolare riguardo agli studi sulle risorse umane per la ricerca, le questioni di genere e gli aspetti sociali della tecnologia e durante il lockdownche ci ha costretti in casa nella primavera 2020 ha raccolto testimonianze di colleghi e amici.

Cento persone, diverse per età, genere, professione, localizzazione geografica, hanno risposto alle domande di Sveva Avveduto sull’esperienza di confinamento attraversando temi quali la paura, la speranza, il dolore, la rabbia, la solidarietà, la rassegnazione così come la voglia di reagire e impegnarsi.

Poche tracce di sofferenza profonda, molto interessanti i primi dati raccolti relativi a testimonianze “positive” sul diradarsi dei tempi, soprattutto derivanti da donne lavoratrici. Ciò che è mancato molto ai colleghi ricercatori è la possibilità di viaggiare e di frequentare i laboratori, luoghi di lavoro e passione. Per molti la nota dolente è stata la confusione creata dai media e dai tanti “esperti” in campo. Racconta la Ricercatrice «Non abbiamo un campione esaustivo, ma forse ci continueremo a lavorare. Le richieste in tal senso sono state già tante». La finalità, racconta la Presidente di Donne e Scienza, è riflettere insieme e lasciare traccia di questa particolare esperienza, osservando le differenti reazioni ed emozioni che si sono manifestate. L’invito della stessa è farsi la domanda che dà il titolo al libro, «Come stai?», così da unirsi in modo corale alle voci che lo hanno popolato. Il libro è scaricabile gratuitamente.

February 4th, 2021

Di recente inaugurazione i 12 centri specialistici nati nell’ambito del programma MPS Agroalimentare mirano a generare economie di rete supportando lo sviluppo di sinergie e promovendo la conoscenza delle opportunità di business. Lo scenario globale in un contesto pandemico e l’incidenza della contrazione della domanda impongono una conversione della strategia competitiva e un riorientamento verso target più sostenibili a diversi livelli. La presenza dei centri di consulenza nei distretti dell’agrifood ad alto valore aggiunto (Valdobbiadene, Asti, Suzzara, Modena, Firenze, Grosseto, Chieti, Sabaudia, Caserta, Battipaglia, Cerignola e Pachino) costituisce un tangibile segnale quantomeno di attenzione alla necessità di di finanziare il cambiamento del prossimo decennio, che ruota sulla predisposizione di piani integrati di filiera, nel solco del Green Deal e della strategia Farm2Fork, volti all’innovazione sostenibile (riduzione dell’uso dei pesticidi, degli antimicrobici e degli antibiotici, garanzia della fertilità del suolo, raggiungimento di una quota del 25% dei terreni coltivati a biologico). Una sfida fondamentale per il patrimonio agroalimentare italiano, caratterizzato da un tessuto produttivo e organizzativo con elevati standard di professionalità, sicurezza e qualità (l’Italia conta, con i segni europei di qualità DOP e IGP 312 prodotti nel settore food, l’ultima arrivata è la Mozzarella di Gioia del Colle, e 526 nel settore wine).

Che una sensibilità analoga si sia attivata anche sul fronte della promozione della ricerca nel settore agroalimentare è segnalato dal recente avviso pubblico per la concessione di contributi da parte del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (v. supra sub 1.1).

February 4th, 2021

Il 4 febbraio 2021 ore 9,00 si svolgerà online il seminario “Unpacking waste recycling Projects in Mongolia” organizzato congiuntamente da CNR IRISS e Caritas e finanziato dalla Commissione Europea.

Risorse

 

February 1st, 2021

PUBBLICA SELEZIONE PER IL CONFERIMENTO DI N: 1 BORSA DI STUDIO PER LAUREATI PER RICERCHE NEL CAMPO DELL’AREA STRATEGICA DI RICERCA “SCIENZE ECONOMICHE, SOCIALI E POLITICHE” DA USUFRUIRSI PRESSO L’ISTITUTO DI RICERCA SU INNOVAZIONE E SERVIZI PER LO SVILUPPO DEL CNR DI NAPOLI.

Tematica “La valorizzazione del patrimonio culturale nella prospettiva dell’economia circolare per un turismo culturale sostenibile”.

Le competenze specifiche richieste sono relative alle seguenti tematiche:

  • governance e gestione del patrimonio culturale, con riferimento al settore pubblico in partnership con soggetti privati e del terzo settore, nella prospettiva dell’economia circolare e del modello di città / regione circolare;
  • raccolta, analisi e gestione di dati di tipo qualitativo, quantitativo e spaziale (GIS) a supporto della governance e della gestione del patrimonio culturale per il riuso, conservazione e valorizzazione anche a scopo turistico, culturale e ricreativo;
  • coinvolgimento delle comunità locali in processi di co-creazione, partecipativi e multi-attore per la valorizzazione del patrimonio culturale;
  • comunicazione dei risultati della ricerca con particolare attenzione agli strumenti web e social.

Titolo di studio (vecchio ordinamento): Diploma di Laurea Magistrale in Scienze economico- aziendali o Architettura conseguito secondo la normativa in vigore anteriormente al D.M. 509/99, oppure corrispondente Laurea Specialistica o Magistrale (D.M. 5 maggio 2004).

Scadenza: 01/03/2021

February 1st, 2021

La scelta di fare la ricercatrice è stata per me naturale, essendo cresciuta in una famiglia di scienziati, con il papà botanico e un fratello anatomo patologo. L’ho avuta chiara fin da bambina. Quello che era meno evidente, l’ambito in cui sviluppare la mia ricerca. Scelsi l’economia. Anche quella grazie al contagioso entusiasmo di mio padre per le sue applicazioni produttive agro-industriali. Così mi laureai discutendo una tesi in economia dell’innovazione, che mi diede accesso a una borsa di studio. E, con la piccola somma guadagnata, mi recai alle Ex-Officine Bosco di Terni. Era il 1987 e, in quel meraviglioso padiglione d’acciaieria riconvertito in spazio congressi, si teneva la II Settimana Internazionale di Storia e Studi sull’Impresa, organizzata dalla Fondazione Adriano Olivetti. Il tema del convegno – Tecnologia e Impresa in una prospettiva storica – era attinente a quello della mia tesi. Ma, soprattutto, era come se l’intera bibliografia del mio lavoro prendesse corpo nella sfilata di relatori, che ascoltai per la prima volta dal vivo. Autori che avrei seguito nello sviluppo delle rispettive ricerche e che avrebbero accompagnato il mio lavoro fino a oggi.

Il programma era entusiasmante e le singole sessioni autorevolmente coordinate da insigni studiosi, da Sidney Pollard, storico economico di fama che introdusse i lavori, a Richard Nelson e Sidney Winters, due fondatori del pensiero evolutivo applicato allo studio dell’impresa-industria. Per poi passare alle interessantissime proposte di Giovanni Dosi e di David J. Teece per lo studio dei settori emergenti o delle nuove traiettorie tecnologiche da loro consacrate. E, infine, al panel che riguardava il rapporto tra progresso tecnico e istituzioni e quindi il ruolo delle ricerche di politica industriale, con una relazione memorabile di Patrizio Bianchi sui servizi reali. Ma fu per me ispiratrice una sessione dedicata al ruolo della Ricerca e Sviluppo nelle Imprese del ventennio 1960-80, coordinata integralmente dal CNR, in particolare da Giorgio Sirilli dell’IRCRES, con una carrellata di testimonianze e casi concreti di grandi imprese italiane: Buitoni, ENI, FIAT, Montedison, Olivetti, Terni. Parteciparvi contribuì a schiudere un orizzonte professionale per me infinito. Motivato non solo dalle dinamiche di immediata attinenza col mondo reale. Ma dalla personale scoperta delle possibilità offerte da un ente di ricerca, che io fino allora avevo situato unicamente all’interno dell’Accademia, almeno dal punto di vista del processo.

Non so fino a che punto il mio itinerario successivo fu opera del caso oppure orientato dal mio desiderio di entrare a far parte del CNR. Pochi mesi dopo la laurea, fui assunta nella R&S di un’impresa del Gruppo IRI, con sede a Trieste. Il mio relatore di tesi, Alfredo Del Monte, mi invitò a partecipare, con un contratto di ricerca, ai lavori del Progetto Finalizzato CNR Struttura ed Evoluzione dell’Economia Italiana in una Unità Operativa diretta dalla Prof.ssa F. Padoa Schioppa Kostoris. Era un’occasione preziosa, che ancora una volta presentava tutto il fascino dell’analisi applicata ed era il CNR a darmene opportunità. Passai a organizzare il lavoro di gestione dei dati (una valanga!) e a mettere per iscritto la metodologia della ricerca. E, se rivolgo lo sguardo ad allora, mi rivedo perfettamente integrata in quel genere di lavoro: in giro dalla mattina alla sera, per raccogliere documentazione e dati col mio piccolo portatile!

L’ingresso nel CNR, dapprima come ricercatore a tempo determinato e poi la stabilizzazione, sono parte di una storia che va avanti ormai da molti anni. Il mio itinerario, con le esperienze anche all’estero, ha seguito diversi sentieri, curiosità e aperture a nuovi percorsi. Ma il filo conduttore, e anche lo strumento di risoluzione di nodi su vie più irte e disseminate di eventi talvolta fuorvianti, resta l’importanza di quella scelta iniziale che ancora oggi mi definisce una ricercatrice in economia, ispirata dalla necessità di ottenere una comprensione completa di ciò che accade nel mondo reale.

January 30th, 2021

Nell’ambito del Concorso di idee su “Ambiente e mobilità in Penisola Sorrentina in chiave di sviluppo sostenibile”, iniziativa patrocinata dal CNR-IRISS, il Rotary Club Sorrento ha organizzato un webinar tenutosi il 29 gennaio 2021.

L’incontro ha aperto un ciclo di seminari destinati agli studenti del 4° e 5° anno degli Istituti di Istruzione Secondaria di II grado della Penisola Sorrentina, agli studenti universitari di Agraria, Architettura, Ingegneria o Urbanistica e ai giovani professionisti interessati a partecipare alle relative tre sezioni del Concorso.

Il webinar è stato aperto dai saluti del Prof. Alfredo Ciccodicola, Presidente Rotary Club Sorrento e Dirigente di ricerca CNR nell’Istituto di Genetica e Biofisica, ed è stato moderato dal dott. Paolo De Gennaro, responsabile del concorso. Hanno partecipato Massimo Clemente, Direttore del CNR-IRISS, con un intervento dal titolo “Ambiente, mobilità e turismo: visioni e strategie per la sostenibilità”, e Stefania Oppido, Tecnologo del CNR-IRISS, con il contributo “I percorsi storici per la valorizzazione del paesaggio culturale in Penisola Sorrentina”. Il dibattito è stato, inoltre, arricchito dall’esperienza sul campo di Nino Aversa, guida ambientale escursionistica AIGAE che opera nella Penisola Sorrentina.

La partecipazione del CNR-IRISS ha inteso trasferire ai partecipanti il know-how sviluppato nell’ambito delle attività di ricerca in tema di mobilità, paesaggio e sviluppo sostenibile, con un approfondimento sul ruolo della viabilità storica come risorsa per modalità di fruizione a supporto di strategie di valorizzazione e rigenerazione place-based. È stato affrontato nello specifico il contesto delle Penisola Sorrentina evidenziando come il recupero e la valorizzazione della rete dei percorsi storici possa contribuire ad uno sviluppo più equo e sostenibile tra fascia costiera e zone interne dell’area sorrentina.

Il tema della valorizzazione del paesaggio ed il caso della viabilità storica della Penisola Sorrentina sono descritti in un volume di Stefania OppidoLandscape management e sviluppo locale sostenibile. I percorsi storici nelle strategie di valorizzazione del paesaggio, Collana “Città e Architettura – Piani e Progetti”, diretta da Massimo Clemente, volume 6, Editoriale Scientifica, Napoli.

January 29th, 2021

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