Institute for Research on Innovation and Services for Development

Resilience - Innovation - Sustainable Development Transparency – Organization – Meritocracy

As partner of RETE – International Association for the Collaboration between Ports and Cities, the Institute for Research on Innovation and Services for Development (CNR IRISS) is pleased to share the Call for Papers 2022 “Research Themes” of PORTUSplus, an open-access journal, peer reviewed and indexed, dedicated to the multidisciplinary study of themes concerning the relationship between ports and cities and urban waterfronts.

Scholars and researchers as well as experts and professionals are invited to submit by June 30, 2022 original works and research results on the involved dynamics in the evolution of urban waterfronts and contemporary port cities from different scientific-disciplinary perspectives (economic, social, city-planning, cultural, etc.).

In particular, the proposals should concern an issue related to the thematic areas specified below:

  • History of port cities
  • Economy and business
  • Contemporary port cities and new port-city relations models
  • Future scenarios: planning and perspectives
  • Restructuring urban-port waterfronts
  • Architecture and port city landscape
  • Urban-port development and environmental sustainability
  • Culture and identity
  • Port city didactics
  • Communication resources and tools
  • Infrastructures, transport, intermodality, logistics
  • Port, city and territory

The deadline for the submission of papers is June 30, 2022.

For papers submission and any further information, please address issues and questions to journal@portusplus.org

May 20th, 2022

Nel 2012 due ricercatori dell’Imperial College di Londra diedero vita ad un evento chiamato “Meet the researchers” nel quale si proponeva, al di fuori dei laboratori, l’incontro dei ricercatori con le comunità del territorio. L’iniziativa è divenuta un Festival denominato “Pint of Science” che rappresenta, in linea col format britannico, un appuntamento imprescindibile per le comunità di scienziati in tutto il mondo.

Nell’ambito della rete internazionale del Festival, il Lido PolaBene Comune, in qualità di nodo locale della rete stessa, ha proposto e organizzato il panel “Beni Comuni tra Ambiente e Società” sviluppato in tre giornate, dal 9 all’11 maggio, presso la Vineria Vineapolis nel quartiere di Bagnoli (Napoli), con l’obiettivo di dare luogo ad uno scambio di esperienze e conoscenze tra i ricercatori e gli attivisti sulla metafora della Tragedy of the Commons, introdotta dal biologo Garrett Hardin nel 1968.

L’iniziativa è stata dedicata al Polo Litoraneo di innovazione per l’Ambiente marino e la Resilienza Sociale (PoLARS), una proposta progettuale che risponde alla manifestazione di interesse “Ecosistemi dell’Innovazione nel Mezzogiorno”, promossa dal CNR (IRISS, ISASI e IBR) con il Consorzio Interuniversitario per le Scienze del Mare (ConISMa), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il Comune di Napoli, il Quadrifoglio Cooperativa Sociale, le Associazione Caracol, Jolie Rouge APS e la fondazione IDIS – Città della Scienza. Obiettivo comune è il recupero del Lido Pola per realizzare un centro innovativo per le scienze ambientali, per la sperimentazione di tecnologie innovative in ambito energetico e di nuovi modelli di condivisione della conoscenza e di inclusione sociale, in sinergia con le comunità locali impegnate nella salvaguardia del territorio di Bagnoli e dell’area dell’ex Italsider.

Di seguito il dettaglio dei singoli incontri:

Lunedì 9 maggio, 18:30-22:00. Tema: Beni Comuni tra Ambiente e Società: Giornata dell’Ambiente Marino. Introduce Patrizia Vittoria (CNR-IRISS) e Intervengono Alessandra Rogato (CNR-IBBR) ed Edoardo De Tommasi (CNR-ISASI), su: “Le diatomee: diversità e successo evolutivo di un organismo unicellulare”.

Dalle attività della prima giornata, essenzialmente dedicata al dibattito su Ambiente Marino, si è sviluppato un interessante dibattito sul ruolo delle Diatomee, alghe responsabili di circa un quarto dell’ossigeno prodotto su scala globale. In termini evolutivi, e quindi a livello della sfida posta sul tavolo di discussione, questi organismi mostrano strategie vincenti, risultando dominanti in ogni ambiente acquatico del nostro pianeta. Sulle caratteristiche di alcune di queste strategie, soprattutto di quelle basate sugli aspetti di dimensione e varietà, si è colta una interessante provocazione per una riflessione parallela in ambito sociale, che ha visto la partecipazione del collettivo Monachelle di Pozzuoli(NA).

Martedì 10 maggio, 18:30-22:00. Tema: Beni Comuni tra Ambiente e Società: Giornata dell’Energia. Introduce Stefania Ragozino (CNR-IRISS) e Intervengono Ivo Rendina (CNR-ISASI) su Il Sole: “bene comune” dell’Umanità, e Mario Buono (Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Dipartimento di Ingegneria) su: Progettare secondo natura.

Dai lavori della seconda giornata, dedicati al tema dell’Energia, si è discusso delle nuove tecnologie che consentiranno di sfruttare il Sole per alimentare tutte le attività umane e delle relazioni uomo-ambiente in cui la natura può guidare il processo progettuale verso nuove forme di connessione tra “fare umanistico” e “fare tecnico-scientifico”. Dalla interessante discussione è nata una provocazione a riflettere in termini progettuali sul tema del social housing sostenibile da implementare nei luoghi già candidati della città, come Villa De Luca che ha contribuito al dialogo con la sua esperienza.

Mercoledì 11 maggio, 18:30-22:00. Tema: Beni Comuni tra Ambiente e Società: Giornata della Partecipazione. Introduce Mauro Pinto (Lido Pola) e intervengono:

Gabriella Esposito De Vita (CNR-IRISS) su Beni comuni e standard immateriali: quale modello di governance per garantire inclusione e redditività sociale nel lungo periodo?, e Antonio Pone (Jolie Rouge APS) su: L’efficienza dei commons tra stato e mercato.

La terza giornata è stata rivolta ad un dibattito sul tema della partecipazione sociale e del ruolo che le comunità emergenti degli Usi Civici possono svolgere per un’effettiva ipotesi trasformativa dell’economia e dell’arrangement urbano della città. Il dibattito si è focalizzato soprattutto sull’attuale vincolo/opportunità rappresentato dai fondi del PNRR per le comunità partecipative e di diverse esperienze di cooperazione, come il caso Terranostra di Casoria (NA), che ha contribuito con la sua esperienza di liberazione del verde pubblico in un’ottica di Città Metropolitana.

Questa intensa esperienza di confronto, divulgazione e mutuo apprendimento ha messo in evidenza i vantaggi di processi di co-progettazione che, rafforzando l’interazione tra Ricerca e Comunità, consente di promuovere scelte consapevoli ed informate, nonché a ripristinare la fiducia nelle collaborazioni tra ricerca, istituzioni e cittadini.

May 11th, 2022

Il CNR-IRISS ha partecipato all’evento organizzato da ICM “1821 – 2021. In due secoli le genti del Goriziano hanno trasformato i confini imposti dalle Guerre nella Frontiera più aperta d’Europa“(bando FVG “Confini 2021”) che ha avuto luogo a Gorizia dal 4 all’8 maggio 2022 (v. rassegna stampa)

Nell’ambito della manifestazione si sono tenuti diversi incontri sui temi legati alla storia della frontiera adriatica come uno dei classici luoghi di conflitto del Novecento con testimonianze dirette di alcuni protagonisti delle vicende svoltesi sul confine orientale italo-jugoslavo tra gli anni ‘40 e ’60.

Il CNR-IRISS ha partecipato ai lavori in quanto sottoscrittore, insieme ad ICM e altri enti, del Programma di Azione “Per la Valorizzazione e lo Sviluppo dell’Identità Culturale di specifici contesti territoriali e la Costituzione di Distretti Culturali”.

In tale veste ha partecipato alla tavola rotonda sul Distretto Culturale Europeo nel contesto della Capitale Europea della Cultura 2025. Presenti anche altri partner del Programma d’Azione: Giulio Maria Chiodi e Lucio Minervini del Comitato “L’Arte e la Cultura per l’Economia”; Giovanni Cordini del “Centro di studi sulla Simbolica Giuridica” Università di Pavia; Alfonso Andria del “Centro Universitario Europeo Beni Culturali” di Ravello.

Emanuela Motta (CNR-IRISS) ha presentato, nell’ambito delle aree di ricerca dell’istituto, le attività più in linea con il progetto per un contributo specifico al Distretto Culturale GOmosaico, che può consistere in una partecipazione ad alcuni dei quattro progetti presentati da ICM nell’ambito dei primi PNRR, in particolare:

  • “Naxos e Cuma chiamano, Aquileia risponde”: turismo culturale tra le tre “città fondative” delle civiltà latina, tedesca e slava;
  • il “Vino come ambasciatore di pace e fratellanza”.

In tale contesto, il Programma di Azione del CNR-IRISS si è ampliato alla sperimentazione del Distretto Culturale Europeo “GO Mosaico”, quale progetto pilota (sotto l’egida Unesco) con il sostegno congiunto dell’Unione Europea e del Ministero MIBAC Italiano.

 

May 8th, 2022

May 5th, 2022

May 4th, 2022

May 4th, 2022

May 4th, 2022

Pubblica selezione per il conferimento di n° 1 assegno “Professionalizzante” per lo svolgimento di attività di ricerca nell’ambito del programma di ricerca progetto “Una rete da pesca per la filiera dei rifiuti marini – FIRM”, finanziato dalla Regione Campania con D.D. n° 217 del 17/09/2021 nell’ambito del Bando di attuazione Multi-misura 1.26, 1.40 e 5.68 del PO-FEAMP 2014-2020 approvato con D.D. n° 167 del 06/08/2020. Misura 1.26 (CUP B29J21003960009).

Scadenza: 28/04/2022

April 13th, 2022

Pubblica selezione per il conferimento di n° 1 assegno “Professionalizzante” per lo svolgimento di attività di ricerca nell’ambito del programma di ricerca progetto “Una rete da pesca per la filiera dei rifiuti marini – FIRM”, finanziato dalla Regione Campania con D.D. n° 217 del 17/09/2021 nell’ambito del Bando di attuazione Multi-misura 1.26, 1.40 e 5.68 del PO-FEAMP 2014-2020 approvato con D.D. n° 167 del 06/08/2020. Misura 5.68 (CUP B29J21003950009).

Scadenza: 28/04/2022

April 13th, 2022

April 11th, 2022

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