Il 16 novembre 2020, la dott.ssa Valentina Rossi, ricercatrice di diritto internazionale dell’IRISS, ha tenuto un seminario in materia di diritto di accesso alle informazioni governative, presso l’Università LUISS Guido Carli di Roma.
La trasparenza dell’azione di governo è un principio comune all’interno dei sistemi giuridici democratici. Negli ultimi decenni, esso è emerso come un principio fondamentale della governance democratica, essenziale per promuovere lo stato di diritto, consentire la partecipazione del pubblico ai processi decisionali, combattere la corruzione e migliorare i risultati dello sviluppo. Tuttavia, il concetto di trasparenza è complesso e dinamico; esso evolve costantemente in seguito agli sviluppi politici, sociali e tecnologici e si riflette in una varietà di norme, procedure e strumenti di attuazione.
In questo contesto, l’accesso alle informazioni detenute dalle autorità pubbliche ha assunto un ruolo di primaria importanza: esso è al centro di intense dinamiche evolutive nell’ordinamento giuridico internazionale, ma anche al centro del dibattito politico e mediatico che circonda la crisi di legittimazione che le istituzioni pubbliche stanno vivendo ai diversi livelli di governo. Crisi accentuata e resa ancor più evidente dalla recente pandemia di Covid 19.
Nella prassi internazionale, l’accesso del pubblico alle informazioni governative è emerso, da un lato, coma uno strumento per promuovere la governance democratica e migliorare i risultati di sviluppo, dall’altro, come un autonomo diritto umano, essenziale per chiamare i governi a rispondere del loro operato e per rendere effettivi altri diritti (‘rights multiplier’).
Il diritto del pubblico (individui e persone giuridiche e loro gruppi o associazioni) di accedere alle informazioni detenute dalle autorità pubbliche è scaturito dalla ‘dimensione sociale’ del diritto alla libertà di espressione, e si affermato come “un requisito essenziale per l’esercizio della democrazia” (Corte Interamericana per i diritti umani). Esso è espressione delle nuove dinamiche e dei nuovi attori della cd. società dell’informazione, che richiedono e implicano una diversa relazione tra governo e società civile.
Nel corso del seminario, la dott.ssa Rossi ha delineato l’evoluzione del diritto di accesso all’informazione governativa nella prassi internazionale in materia di diritti dell’uomo, al fine di individuare le dinamiche evolutive in atto e le questioni giuridiche emergenti. Un’attenzione particolare è stata dedicata al contesto europeo, in particolare alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo e all’Unione europea. Alla luce di tale analisi, è stato, poi, analizzato il quadro normativo italiano, con particolare riferimento al D.Lgs. n. 97/2016, (cd. ‘Freedom of Information Act italiano’), al fine di valutare i risultati e i limiti delle normative vigenti e di esaminare se e in quale misura esse garantiscono un diritto di accesso alle informazioni in possesso delle autorità pubbliche in linea con gli standard internazionali.
Il Seminario, introdotto dal Prof. Roberto Virzo, si è svolto in via telematica presso l’Aula virtuale Magna dell’Università LUISS, con la partecipazione degli studenti dei corsi di diritto internazionale del Prof. Fulvio Maria Palombino e del Prof. Roberto Virzo.