Nell’ambito del progetto H2020 CLIC, il CNR-IRISS, in collaborazione con i partner di progetto ICHEC e Comune di Salerno, ha avviato un processo partecipativo attraverso una consultazione pubblica e un workshop per l’elaborazione di un business model circolare per il riuso degli Edifici Mondo, Salerno.
Il progetto Horizon 2020 CLIC ha l’obiettivo di sviluppare strumenti valutativi per supportare modelli innovativi di finanziamento, di business e di governance per il riuso adattivo del patrimonio e del paesaggio culturale, nella prospettiva dell’economia circolare: si mira, così, a trasformare un bene culturale in una risorsa e non più in un costo per la società.
Il progetto CLIC include una fase di sperimentazione in quattro aree pilota: la regione di Västra Götaland (Svezia), la fondazione culturale Pakhuis de Zwijger, (Olanda), e le città di Rijeka (Croazia) e Salerno (Italia). In particolare, il CNR-IRISS è coinvolto quale partner scientifico del Comune di Salerno nella realizzazione del Piano di Azione Locale della città di Salerno.
Attraverso la mappatura del capitale culturale nell’area del centro storico di Salerno, sono emerse diverse esperienze di riuso e valorizzazione del patrimonio culturale tangibile e intangibile, ma anche risorse culturali in abbandono e sottoutilizzo. La maggiore sfida per il riuso del patrimonio culturale a Salerno è rappresentata dagli Edifici Mondo, un complesso di circa 70.000 mq ad oggi inutilizzato, comprendente i conventi di San Francesco, San Giacomo e San Pietro a Maiella, e Palazzo San Massimo, localizzati nel centro storico alto.
Nell’ambito di CLIC, il Comune di Salerno ha lanciato dal 6 marzo al 27 aprile 2020 una consultazione pubblica per raccogliere le proposte di professionisti, imprese, associazioni e cittadini, per il riuso degli Edifici Mondo nella prospettiva dell’economia circolare.
Le proposte pervenute al Comune sono state ben 14, di cui 10 selezionate in base alla coerenza con obiettivi e impatti del riuso circolare, e alla fattibilità del progetto. Le proposte di riuso sono confluite poi nel Circular Business Model workshop organizzato dal partner di progetto ICHEC-Brussels Management School.
A Salerno il workshop è stato tenuto online (a causa dell’emergenza Covid-19) dal 14 maggio all’8 giugno 2020, attraverso sei incontri, per un totale di 20 ore. Il workshop ha affrontato il tema del riuso/rifunzionalizzazione del complesso degli Edifici Mondo e la rigenerazione urbana del centro storico alto di Salerno, analizzando il contesto urbano e l’integrazione spaziale dei progetti presentati (trasporti, mobilità, imprese, servizi pubblici, punti di attrazione nella macroarea, pedonalità, servizi pubblici, infrastrutture, regolamenti, uso del suolo).
Le proposte selezionate attraverso la consultazione pubblica sono state sintetizzate dagli stessi partecipanti in quattro macro-progetti strategici: Hippocratica Hills Health Heritage Hub and water paths; House of music; The identity between tradition and innovation; Solidarity condominium.
I gruppi di lavoro hanno lavorato sul processo di riuso, la Value proposition, i bisogni e la domanda di nuove funzioni nel centro storico alto da parte della comunità locale, l’external environment e gli outcome, proponendo idee e soluzioni creative in relazione alle esigenze territoriali.
Il processo di co-design ha incoraggiato la sinergia tra idee di riuso complementari e il confronto con i bisogni reali, ma anche potenziali/inespressi della comunità locale attraverso una fase di interviste per validare le ipotesi delineate. Le interviste hanno rappresentato un momento essenziale della progettazione, e hanno contribuito ad individuare i possibili destinatari, customers/users, network di collaborazione, bisogni e priorità a cui rispondere.
Il workshop ha portato all’attenzione dei partecipanti l’opportunità di sviluppare un modello di business basato sui tre parametri identificati da ICHEC – redditività economica, benefici sociali e rigenerazione ambientale – coerenti con l’approccio circolare di CLIC e il framework multidisciplinare di riuso adattivo human-centred, in linea con l’approccio UNESCO dell’Historic Urban Landscape; i team hanno prestato dunque particolare attenzione agli impatti ambientali, sociali ed economici, sia negativi che positivi, anche al fine di contribuire agli obiettivi globali dello sviluppo sostenibile (SDGs).
Il workshop di co-design ha permesso di rivedere e aggiornare i modelli di business dei progetti iniziali, per i quali poi sono state preparate delle presentazioni finali in forma di pitch che evidenziassero le soluzioni circolari, fattibili e sostenibili.
In totale, hanno partecipato al workshop 52 persone, tra cui anche ricercatori, rappresentanti dell’amministrazione pubblica locale e uditori interessati.
Il processo partecipativo condotto da CLIC a Salerno è stato utile per elaborare dei piani di pre-fattibilità delle soluzioni strategiche di riuso e rifunzionalizzazione degli Edifici Mondo, ma anche per testare la validità dello strumento del bando nella forma della consultazione pubblica aperta, basato su specifici criteri di circolarità, per coinvolgere la comunità in un processo di co-elaborazione e co-valutazione per una rigenerazione urbana circolare.