Resilienza - Innovazione - Sviluppo Sostenibile | Trasparenza - Organizzazione - Meritocrazia
Autore/curatore: Angela Maria Digrandi, Pasquale Persico, Maurizio Quagliuolo
Questo lavoro esplora diverse metodologie di analisi, utilizzando nuove fonti geostatistiche per proporre un approccio ecosistemico all’analisi territoriale, dove il tema dei beni culturali appare dentro una visione di geofisiologia, clima e uso funzionale dei luoghi che la geografia definisce come luoghi abitati e produttivi. Emerge un nuovo spazio di ricerca complesso che allarga la visione e lo spazio diventa nuovo spazio processo di costruzione di reti che possono essere percepite come nuove infrastrutture dell’ecosistema.
Con questo lavoro prende forma la possibilità di costruire nuove basi per un lavoro interdisciplinare di più facile anche se complessa lettura su cui fondare la predisposizione di proposte di futuri contesti di vita in cui natura e cultura siano considerati come patrimonio unico da tutelare, conoscere e utilizzare; un nuovo strumento per far emergere una soggettività istituzionale con il diritto alla creatività e al benessere delle persone che vivono i luoghi, li usano, li amano, proponendosi come nuova cittadinanza dei territori che riconosce sia l’interdipendenza che l’interconnessione. L’extra territorio in emersione consente di elaborare ipotesi di futuro.
Download Nuove tassonomie sui beni culturali come infrastruttura complessa di area vasta